Aveva 96 anni e per quasi 60 si è battuta per la ricerca della verità sulla morte del marito, precipitato da una finestra della questura di Milano durante le indagini per la strage di piazza Fontana, della quale era stato ingiustamente accusato
È morta a 96 anni a Milano Licia Pinelli, la vedova dell'anarchico Giuseppe Pinelli, accusato ingiustamente della strage di Piazza Fontana e morto dopo essere precipitato una finestra della questura di Milano il 15 dicembre del 1969, nel corso delle indagini sulla strage. Licia Pinelli era nata a Senigallia (Ancona) nel 1928 ma si era trasferita quando aveva due anni a Milano, dove ha sempre vissuto. Lascia le due figlie Silvia e Claudia.
La battaglia per la verità sulla morte del marito
Da quasi 60 anni alla ricerca della verità sulla morte di suo marito, Licia Pinelli era stata nominata nel 2015 commendatore al Merito della Repubblica da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2009, in occasione della Giornata della memoria delle vittime del terrorismo, Napolitano la invitò al Quirinale con Gemma Capra, vedova del commissario Luigi Calabresi, ucciso in un attentato terroristico il 17 maggio del 1972 perché ritenuto responsabile della morte di Pinelli. "Ho un ricordo tenerissimo di quell'abbraccio al Quirinale tra me e Licia Pinelli, quando lei mi disse: 'Peccato non averlo fatto prima"' commenta oggi Gemma Capra. "Eravamo due donne legate dallo stesso dolore e siamo state capaci di cogliere l'importanza di un incontro pacificatore - ha aggiunto - La ricordo con affetto, lo stesso che ho provato nei nostri successivi incontri, e porgo alle sue figlie Silvia e Claudia le mie più sentite e affettuose condoglianze". "Ricordo l'abbraccio che Licia Pinelli si scambiò con mia madre - le fa eco su X il figlio, il giornalista Mario Calabresi - il coraggio di rompere un muro di odio e rabbia e quel modo silenzioso di comprendersi che accomunava due donne che avevano vissuto il dramma di restare vedove con dei figli piccoli".
Il sindaco Sala: "La sua morte mi addolora"
Cordoglio per morte di Licia Pinelli è stato espresso anche dal sindaco di Milano Giuseppe Sala. "Conoscevo Licia Pinelli. La sua morte mi addolora. Di lei ho sempre ammirato la caparbietà con cui ha difeso e onorato la memoria di suo marito Pino, ingiustamente accusato per la strage di piazza Fontana. Manchera' alla comunita' milanese" ha scritto il primo cittadino sui social.