Milano, sequestrata area del progetto Scalo House: indagati dirigenti del Comune

Cronaca
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Il progetto, che riguarda una residenza universitaria e altri due edifici, è stato inserito in un fascicolo della Procura di Milano, che indaga sull'ipotesi di lottizzazione abusiva. Coinvolto l'assessore all'urbanistica di Torino, progettista del complesso, oltre ai funzionari del Comune del capoluogo lombardo

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Sequestrato il complesso immobilare “Scalo House” di Milano. Dodici persone sono finite nel registro degli indagati della Procura del capoluogo lombardo, tra cui l’assessore comunale all’Urbanistica di Torino Paolo Mazzoleni, progettista del complesso, e alcuni dirigenti del Comune di Milano, perquisiti dalla Guardia di finanza. L’ipotesi è il reato di lottizzazione abusiva.

Le accuse

Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Milano ha messo sotto sequestro l’area all’angolo di via Valtellina e via Lepontina, dove è stata realizzata una residenza universitaria e sono in via di costruzione due nuovi edifici abitativi.  Secondo gli inquirenti il progetto presenta “violazioni della normativa urbanistica, con conseguente quantificazione sottostimata degli oneri di urbanizzazione e un illecito aumento delle superfici e cubature realizzabili”.  Sono coinvolti anche i membri della commissione per il Paesaggio, indagati per falso ideologico in atto pubblico e false dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di altri.

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