Il gup di Palermo ha condannato a 11 anni e 4 mesi di carcere per associazione mafiosa l'insegnante di Campobello di Mazara, legata sentimentalmente al boss. Secondo la procura, la donna per anni avrebbe convissuto, insieme alla figlia, con il capomafia allora ricercato, garantendone le comunicazioni e coprendo la sua latitanza
Il gup di Palermo, Paolo Magro, ha condannato a 11 anni e 4 mesi di carcere per associazione mafiosa Laura Bonafede, l'insegnante di Campobello di Mazara, figlia dello storico padrino del paese, sentimentalmente legata al boss Matteo Messina Denaro. Alla donna inizialmente era stato contestato il reato di favoreggiamento poi modificato in quello di associazione mafiosa. Secondo la procura, la donna per anni avrebbe convissuto, insieme alla figlia, con il capomafia allora ricercato, garantendone le comunicazioni con altri esponenti mafiosi e coprendo la sua latitanza. Il processo è stato celebrato col rito abbreviato.