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La storia di Giorgio, 15enne artista affetto da autismo: in 500 alla sua prima mostra

Cronaca
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Dal titolo "Unico. Inimitabile Giorgio" si è tenuta a febbraio a Sesto Fiorentino. Il successo dell'iniziativa ha fatto sì che, adesso si sta pensando di replicarla lungo tutto l'anno. A promuovere la mostra l'associazione Auser Laboratorio Casa aps, che negli anni ha anche offerto un posto dove vivere a Giorgio e sua madre, Tomie

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Non aveva più un tetto sopra la testa, ma ha continuato a lottare per realizzare il suo sogno: diventare un'artista ed esporre i suoi quadri. È la storia di Giorgio, un ragazzo di 15 anni a cui è stato diagnosticato l’autismo, e di sua madre, Tomie. Lo scorso febbraio ha presentato la sua prima mostra dal titolo "Unico. Inimitabile Giorgio”, a Sesto Fiorentino, dove sono arrivate oltre cinquecento persone. E in tantissimi hanno deciso di acquistare i suoi quadri, un successo tale che, adesso, si pensa a nuove esposizioni lungo tutto il corso dell’anno.

La storia di Giorgio

Comincia tutto nel 2000, quando Tomie arriva a Firenze dal Giappone insieme al marito. Nel 2022 i due però si separano e la donna, rimasta sola, si trova in difficoltà per le scarse risorse economiche che non bastano a prendersi cura di Giorgio, a cui nel frattempo è stato diagnosticato l'autismo. Madre e figlio si ritrovano in grave difficoltà e senza più un tetto sopra la testa. Tomie racconta di momenti di profonda disperazione, ma poi, grazie ai servizi sociali del Comune di Firenze, entrano in un programma di abitare temporaneo sperimentale gestito dall'associazione Auser Laboratorio Casa aps. Da quel momento le cose cambiano drasticamente.

“Giorgio è autistico e iperattivo - dichiara Tomie -, e ha una grande passione per la pittura. Quando ha finito il liceo artistico, a Sesto Fiorentino, ci siamo trovati in grosse difficoltà economiche. Ricordo che con gli ultimi soldi gli ho comprato pennelli e colori acrilici: venti euro in tutto. Lui ha iniziato ad esprimersi creando un quadro dopo l’altro. Era felice, ma la nostra situazione era critica".