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Alluvione, Meloni: "Pronti a stanziare 20 milioni per l'Emilia Romagna"

©Ansa

"Non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d'emergenza da parte dell'Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 mln di euro per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali". Lo ha assicurato la premier. L'approvazione dello stato di emergenza sarà deliberato dal Cdm che si riunirà domani alle 11. Nessun disperso nell'alluvione che ha colpito il Ravennate e la frazione di Traversara di Bagnacavallo

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Maltempo, 180 pazienti evacuati dall'ospedale di Lugo

Nel Ravennate, dopo l'alluvione delle scorse ore, sono in corso lavori sul ponte di Boncellino per rimuovere il legname accumulato. Completata l'evacuazione, in via precauzionale, dell'ospedale di Lugo, con circa 180 persone trasportate in altri nosocomi. A Bagnacavallo si sta mettendo in sicurezza un grande allevamento di suini, dove è arrivata l'acqua. Le strade statali sono tutte percorribili. Lo rende noto la Regione Emilia-Romagna. 

Alluvione in E-R: 2.500 evacuati, finita la fase dei soccorsi

Sono circa 2.500 a oggi le persone evacuate, la gran parte in via precauzionale, nei territori dell'Emilia-Romagna colpiti dall'ultimo evento alluvionale, dove tecnici e imprese stanno già lavorando per ripristinare gli argini: non si registrano più fuoriuscite d'acqua su Senio e Lamone. Intanto, le previsioni meteo virano verso un deciso miglioramento, con i prossimi tre giorni di tempo sereno. È quanto emerso dal punto fatto oggi a Ravenna dalla presidente della Regione facente funzione, Irene Priolo, che ha effettuato una ricognizione in elicottero sulle aree alluvionate, in particolare Lugo e Traversara di Bagnacavallo, nel ravennate, e Idice nel bolognese. Stamani, alle 8, risultavano circa 1.300 interruzioni di energia elettrica, in corso di ripristino.  "Dagli interventi di soccorso, che proseguono dove necessario, siamo già all'opera per tornare alla normalità - ha spiegato Priolo - La rottura del Senio ha causato l'allagamento a Lugo interessando, con diverse intensità, alcune parti della cittadina. Stiamo già organizzando il massimo supporto con un'ottantina di volontari della Protezione civile della Colonna Toscana e i nostri tecnici dell'Agenzia regionale. Ieri sera ho firmato l'ordinanza per la gestione dei rifiuti, solidi e liquidi: più agiamo rapidamente nello smaltimento, meno saranno i problemi, soprattutto per le famiglie e i cittadini". "Durante il sorvolo - ha aggiunto - abbiamo potuto vedere tutta la rotta a Traversara; dal Lamone al Senio, al momento non c'è più fuoriuscita di acqua e questo è molto importante. Stiamo già lavorando e trasportando massi ciclopici per chiudere le falle. Altro intervento riguarda Faenza, in particolare il Marzeno. Di cantieri, dopo l'alluvione del 2023, ne abbiamo realizzati, programmati e avviati a centinaia - ha concluso Priolo - e ci hanno permesso di contenere i danni. Servono opere straordinarie, quelle indicate nei Piani speciali, per uscire dalla logica dell'emergenza ed entrare in quella della prevenzione, una priorità per tutto il Paese. E spetta al Governo finanziarle". Dall'inizio dell'emergenza sono stati impegnati circa 400 volontari dalle altre regioni e circa 250 dai coordinamenti e associazioni emiliano-romagnole. 

Meloni: "Il governo solidale con la popolazione dell'Emilia Romagna"

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, presiedendo una riunione in videocollegamento con l'Emilia Romagna sull'emergenza causata dal maltempo, "ha ribadito la solidarietà del Governo alla popolazione colpita dalle violente calamità naturali dei giorni scorsi e ha acquisito le informazioni più recenti sulla situazione degli sfollati e sull'andamento dei soccorsi". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. Alla riunione, spiega il comunicato, hanno partecipato il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, la vicepresidente facente funzioni della Regione Emilia Romagna Irene Priolo, il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano e il commissario straordinario di Governo alla ricostruzione nei territori colpiti dall'alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche Francesco Paolo Figliuolo.

Meloni: "Pronti a stanziare 20 milioni per l'Emilia Romagna"

"Non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d'emergenza da parte della Regione Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 milioni di euro per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali, e che ulteriori stanziamenti saranno resi disponibili all'esito delle ricognizioni successive all'emergenza". Lo ha assicurato la premier Giorgia Meloni, presiedendo una riunione in videocollegamento con l'Emilia Romagna sull'emergenza causata dal maltempo che ha colpito la regione, come riferisce una nota di Palazzo Chigi. 

Meloni

©IPA/Fotogramma

Prefetto di Ravenna: "La segnalazione sui dispersi era da verificare"

La segnalazione dei due presunti dispersi per l'alluvione nel Ravennate, a Traversara di Bagnacavallo, "era da verificare e questo ci ha indotto alla prudenza". Così all'ANSA il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa ha chiarito i contorni della notizia delle due persone che mancavano all'appello e che è stata diffusa ieri. "A un tecnico del Consorzio di bonifica" impegnato ieri sul posto "era sembrato di aver visto una persona travolta sull'argine dalla furia dell'acqua e un'altra nella casa crollata" davanti ai suoi occhi. A fare la segnalazione è stato lo stesso Consorzio "nell'ambito della riunione del Centro coordinamento soccorsi". "Dunque, una segnalazione riferita davanti a oltre cento persone, che noi poi abbiamo dovuto chiaramente verificare", dice il prefetto, "anche se non c'era la denuncia di persone scomparse". "Ora abbiamo verificato che tutte le persone che abitavano in quella casa sono in vita, abbiamo anche per sicurezza fatto dei sorvoli con l'elicottero dell'aeronautica. Dispersi non ve ne sono". 

Scuole aperte domani a Ravenna

Da domani le scuole di Ravenna saranno regolarmente aperte. Lo ha comunicato il Comune della città romagnola dopo due giorni di stop a causa del maltempo. Da stamattina sul capoluogo ravennate splende il sole. Predisposta già da oggi la riapertura di impianti sportivi, parchi, giardini pubblici, pinete e cimiteri. Revocato il divieto di accesso all'arenile e alle dighe foranee. Resta però il divieto di accesso alle aree fluviali. 

Priolo: "E' stato un evento importante ma circoscritto"

"E' stato un evento importante ma circoscritto e questo ci sta aiutando nelle operazioni di soccorso che sono praticamente terminate, ma soprattutto negli interventi di ripristino e di ritorno alla normalità". Così la presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, dopo la riunione del Ccs a seguito di un sorvolo con elicottero, effettuato in mattinata, delle aree alluvionate, in particolare Lugo e la frazione di Traversara e Bagnacavallo. "Abbiamo già iniziato a lavorare con le colonne mobili regionali e nazionali: in questo momento per esempio a Lugo ci sono già 80 volontari della Colonna mobile della Toscana per aiutare l'amministrazione nella più rapida azione per provare a pulire le case. Se interveniamo prima anche il danneggiamento si riduce moltissimo per i cittadini che ovviamente sono sconvolti e colpiti".

Maltempo Ancona, il sindaco chiede lo stato di emergenza

"I danni di questa ondata di maltempo verranno quantificati, ma non basterà il Fondo di riserva del comune, 200mila euro che mettiamo subito a disposizione, per far fronte ai danni provocati. Per questo chiederemo alla Regione di avanzare la richiesta al governo dello stato di emergenza per il comune di Ancona". E' quanto ha annunciato il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti che stamani ha fatto un sopralluogo nelle zone più colpite.   "Abbiamo bisogno della dichiarazione per dare certezze a famiglie e imprese - quelle della zona dell'Aspio -, per i danni che hanno subito, inoltre dobbiamo individuare aeree di stoccaggio per detriti". 

Maltempo in Emilia-Romagna, fango su Traversara

Una macchina trascinata in mezzo ai campi da un'ondata di fango a Traversara, frazione di Bagnacavallo (RA).

Traversara

©Ansa

Alluvione, nessuna persona dispersa nel Ravennate

Non c'è alcun disperso nell'alluvione che ha colpito il Ravennate e in particolare la frazione Traversara di Bagnacavallo. Dopo la smentita della segnalazione della persona sull'argine portata via dall'acqua, si apprende dai soccorsi, non trova alcun riscontro nemmeno l'eventuale presenza di un'altra persona nella casa crollata. 

Priolo: "Smettiamola di fare polemiche, è uno spettacolo misero"

"Noi stiamo dando l'anima a questa Regione, non da oggi ma da un anno e mezzo, stiamo lavorando per i cittadini, smettiamola di fare polemiche: è uno spettacolo misero. Vorrei comunque chiedere al ministro Musumeci perché attenziona la Regione Emilia-Romagna quando c'è un'alluvione anche nelle Marche: sembriamo soltanto noi quelli su cui si deve concentrare la polemica, è vergognoso. Queste alluvioni ci sono tutti gli anni in tutte le regioni, in tutti i territori, ma si fa sempre dell'Emilia-Romagna un caso politico, ma vi sembra normale? Non è normale". Lo dice la presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, tornando sulle polemiche in un punto stampa a Ravenna. 

"Quindi da questo punto di vista non si venga a prendere la nostra regione come una che non è efficiente, è vergognoso - rincara - Andiamo a guardare come negli anni abbiamo speso i fondi europei, come da questo punto di vista siamo un'eccellenza. Siamo la regione che negli ultimi dieci anni è cresciuta, nonostante tutte le emergenze, dell'11% del Pil, del 32% delle esportazioni e invece veniamo descritti come una regione incapace. Io non ci sto. Che il Governo facesse il Governo, che mettesse i soldi che mette sull'emergenza, sulla prevenzione, perché se questi 2 miliardi e mezzo del commissario Figliuolo, invece dei 500 milioni in 14 anni li avessimo avuti nel corso degli anni avremmo fatto molto più cantieri. La verità è che non viene finanziata la prevenzione".

Maltempo, polemiche dalla politica per interventi sul territorio. VIDEO

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Maltempo, Priolo: oggi firmerò per stato emergenza E.Romagna

"Stamattina firmerò la dichiarazione di stato di emergenza. Manderò al capodipartimento la nostra richiesta per provare ad avere anche il supporto per tutti gli adempimenti di carattere, anche normativo, che ci servono dal punto di vista delle deroghe, degli interventi che noi dobbiamo mettere in campo". Lo dice la presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, in un punto stampa a Ravenna dopo l'alluvione delle scorse ore. "Questa dichiarazione di stato di emergenza per noi è urgente e speriamo che il Governo la firmi il prima possibile", aggiunge. 

Maltempo, Casellati: Emilia saprà rialzarsi

"Le immagini devastanti dell'ondata di maltempo in Emilia Romagna spezzano il cuore di tutti noi e ci ricordano, ancora una volta, l’estrema fragilità idrogeologica del nostro Paese. A tutti i cittadini e alle comunità colpite da questi drammatici eventi, va la mia più sincera e profonda vicinanza. Sono certa che questa terra straordinaria saprà rialzarsi ancora una volta. Un ringraziamento speciale ai soccorritori, che stanno mettendo anima e corpo al servizio della popolazione". Lo afferma il ministro per le Riforme istituzionali Elisabetta Casellati.

Maltempo, Zaia: accanto a E.Romagna, non e' il caso di polemiche

"Siamo a fianco dei nostri fratelli emiliano romagnoli e non mi pare proprio il caso di fare polemiche. Noi abbiamo realizzato 23 bacini di laminazione, oltre 2500 opere ma so con certezza che se piove nel posto sbagliato anche noi rischiamo di avere problemi. Quindi evitiamo di fare polemiche e lavoriamo tutti assieme". L'ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia commentando le polemiche seguono in questi giorni i danni provocati dal grave maltempo che ha investito l'Emilia Romagna.

Alluvione, Priolo: Meloni non m'ha chiamato, Mattarella sì

"Mattarella lo ringrazio tanto, Meloni non m'ha chiamato, ma Mattarella sì". Così la presidente dell'Emilia-Romagna facente funzione, Irene Priolo, al punto stampa in Prefettura a Ravenna sullo scontro politico di ieri su nuova alluvione e fondi. "Bisogna chiedere al ministro Musumeci perché questa attenzione solo sull'Emilia-Romagna visto che abbiamo l'alluvione anche nelle Marche. Si fa sempre dell'Emilia-Romagna un caso politico ma non è normale. Non si prenda la nostra regione come una regione non efficiente. È vergognoso. Veniamo descritti come una regione incapace e io non ci sto". 

Alluvione, E-R chiederà lo stato di emergenza

 "Stamattina firmerò la dichiarazione di stato di emergenza", "dobbiamo avere velocità anche dal punto di vista operativo e speriamo che il governo la firmi prima possibile". Così la presidente di Regione facente funzione, Irene Priolo, al punto stampa in Prefettura a Ravenna sull'alluvione in Emilia-Romagna. 

Alluvione, prefetto Ravenna: al momento un solo presunto disperso

Al momento c'è solo un presunto disperso", i carabinieri sono al lavoro per riscontri, sarebbero dunque non due "ma solo uno, in una casa crollata, ma stiamo verificando". Lo chiarisce il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa in un punto stampa dalla Prefettura. 

Maltempo, Funaro: puro sciacallaggio c'e' da rimboccarsi maniche

"Penso che sia puro sciacallaggio e penso che quando ci sono momenti come questi chi amministra e chi fa politica debba rimboccarsi le maniche e lavorare, e soprattutto al centrodestra mi viene da rispondere date le risorse alle città, mettetele in condizione di lavorare". Così la sindaca di Firenze, Sara Funaro, commentando le polemiche sull'alluvione in Emilia Romagna a margine di un evento a Palazzo Vecchio. 

Maltempo, Marche: 770 interventi dei vigili del fuoco

Sono stati finora 770 gli interventi dei vigili del fuoco effettuati dai vigili del fuoco per far fronte all'impatto di 48 ore continue di maltempo nelle Marche, 85 solo nella notte scorsa e uno ha riguardato il nucleo sommozzatori per un'imbarcazione affondata nel porto di Senigallia. Altri 200 interventi sono in lista d'attesa e riguardano, in particolare, il prosciugamento delle aree ancora allagate in provincia di Ancona. In totale, il corpo ha impegno 150 unita', che hanno lavorato in stretta collaborazione con i volontari della protezione civile. Questa mattina le condizioni meteo sono sensibilmente migliorate e questo consentirà di risolvere le criticita' ancora aperte, legate agli smottamenti, che hanno portato fango nelle strade, e agli allagamenti di scantinati e garage, specie nell'area del Conero.