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Maltempo in Emilia Romagna, due dispersi a Bagnacavallo, migliaia di sfollati

©Ansa

Fiumi esondati, migliaia di persone sfollate in Emilia-Romagna, specie nella provincia di Ravenna, ma anche a Forlì e nel Bolognese. Tracimati i fiumi Lamone e Marzeno e il Senio ha fatto registrare livelli "superiori ai massimi storici". La furia dell'acqua del Lamone fuoriuscita dall'argine a Traversara di Bagnacavallo ha provocato il crollo dei muri di alcune case. Qui 2 persone sono disperse. Mattarella: "Vorrei ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per aiutare chi si trova in condizioni difficili"

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Dal Veneto vigili del fuoco e 59 uomini della Protezione civile in aiuto dell’Emilia Romagna

Squadre della colonna mobile regionale dei vigili del fuoco della Direzione interregionale del Veneto e Trentino Alto Adige sono partite la notte scorsa per raggiungere le zone di Forlì e Faenza, colpite dalle esondazioni di fiumi e torrenti. Personale e mezzi arrivano da tutti i sette comandi della regione e hanno già raggiunto le zone assegnate. Tra ieri e oggi sono poi partite dal Veneto anche 14 squadre della Protezione civile con 59 soccorritori, 19 veicoli, 4 autocarri, 5 rimorchi, 11 motopompe e 5 generatori da Venezia, Rovigo, Vicenza, Padova e Treviso per intervenire a Brisighella, Riolo Terme, Casola, Faenza e San Lazzaro di Savena.

Bagnacavallo, il Lamone rompe gli argini: evacuazioni

A Traversara di Bagnacavallo sono in corso evacuazioni  dopo che il fiume Lamone ha rotto gli argini nei pressi di via Torri: la situazione continua a rimanere fortemente critica. Ne dà notizia il comune su Fb. Le persone sfollate, informa l'amministrazione, vengono portate nei centri di accoglienza del territorio. 

Il prefetto di Ravenna: "Dispersi non ancora individuati"

"Ci sono due dispersi a Traversara di Bagnacavallo e non sono ancora stati individuati". Così, all'Agi, il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa. Secondo quanto appreso, i due si trovavano in un'abitazione che poi è crollata. Uno di loro è stato visto trascinato via dalle acque. In zona si può soccorrere solo con gli elicotteri. 

Maltempo, l'ultimo bollettino

Dopo l'alluvione che nel maggio 2023 ha devastato la Romagna un  altro evento climatico estremo è tornato a colpire le stesse zone. Forti piogge hanno causato tracimazioni di fiumi, allagamenti e frane. Un migliaio di evacuati. Scuole chiuse e circolazione dei treni sospesa. Le criticità maggiori nel Forlivese e nel Ravennate. Il capo della Protezione Civile Ciciliano: "Due dispersi a Bagnacavallo". Il sindaco: "Lavoriamo per salvare le persone". Il ministro per la Protezione Civile Musumeci: "La Regione Emilia-Romagna ci dica come ha speso i fondi assegnati. In un decennio è stato stanziato oltre mezzo miliardo". Emergenza maltempo anche nelle Marche. 

Maltempo, La Russa: "Mia vicinanza agli evacuati e grazie ai soccorsi"

"Sono drammatiche le immagini che giungono in queste ore dall'Emilia Romagna a seguito del maltempo che ha colpito la regione. La mia vicinanza e quella del Senato della Repubblica va ai tanti evacuati e a coloro che hanno subito danni ingenti alle loro proprietà e alle loro attività. Un sentito ringraziamento ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile, alle Forze dell'Ordine e ai numerosi volontari, il cui impegno instancabile rappresenta un esempio di dedizione e solidarietà in un momento così difficile". E' quanto scrive su Fb il presidente del Senato Ignazio La Russa.

Emilia Romagna, Salvini: "Il lavoro da fare è enorme"

"Al momento non ci sono notizie di vittime a causa del maltempo in Emilia Romagna, il lavoro da fare è enorme, ci sono alcune zone non raggiungibili, i soccorritori sono al lavoro, ringrazio la Protezione civile, i vigili del fuoco e tutti i tecnici che stanno lavorando per riaprire strade e ferrovie chiuse a causa di frane e allagamenti". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in visita a Genova. "Le linee ferroviarie in Emilia Romagna sono ferme e la linea adriatica resterà chiusa fino a sera, l'obiettivo è riattivare almeno un binario da domani, - spiega Salvini - per quanto riguarda le strade statali sono chiuse per frana o allagamenti le strade statali 16 e 65, mentre ci sono corsie chiuse lunga la Tiberina e la 67, ci sono problemi alla viabilità in Emilia Romagna, Marche e Puglia, i tecnici sono al lavoro". "Come Ministero siamo in contatto con i sindaci e gli amministratori del territorio, contiamo che dalle prossime ore diminuisca la potenza delle precipitazioni e si possa rimettere in funzione almeno alcune strade e tratte ferroviarie al momento chiuse - commenta - . In questo momento non c'è neanche mezzo minuto da dedicare alla conta dei danni, ma si sta lavorando per evacuare, salvare e mettere in sicurezza le persone, ribadisco l'appello a chi non ne avesse la stretta necessità di non mettersi in viaggio per nessuno motivo in direzione delle zone colpite dell'Emilia Romagna". 

Vigili del Fuoco: "Marche, portati a termine da stamattina 90 interventi di soccorso"

Alluvione in Emilia Romagna, più pioggia che nel 2023. VIDEO

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Uncem: "Sbloccare le risorse dell'ultima emergenza"

"Uncem nazionale è tutta unita alle popolazioni dell'Emilia Romagna che vivono la nuova emergenza dell'alluvione, a pochi mesi da altri gravi eventi calamitosi. La forza dei Sindaci e delle comunità colpite da esondazioni, frane, allagamenti, è straordinaria, un esempio per l'Italia". Lo afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, esprimendo l'auspicio che "le risorse economiche stanziate dopo l'ultima emergenza, un anno fa, possano essere sbloccate urgentemente dal Commissario di Governo". Bussono chiede anche di "rivedere la governance statale degli interventi, delle misure e delle opere da realizzare:  serve una struttura nazionale come Italia Sicura, smantellata, che metta insieme i tanti progetti che i Sindaci hanno già fatto e coordini gli interventi infrastrutturali lungo i corsi d'acqua, sui versanti alpini e appenninici". "Ci sono troppi miliardi di euro fermi per la prevenzione del dissesto. Occorre un massimo coordinamento, che in Emilia Romagna già si esprime con efficaci Unioni di Comuni. Ma a livello nazionale occorre fare di più", conclude il presidente dell'Uncem.

Marche, esondano i canali: evacuazioni a Castelferretti

Evacuate, a Castelferretti, frazione di Falconara Marittima (Ancona), diverse persone dalle proprie abitazioni minacciate dall'acqua che è esondata dai canali a causa del maltempo che continua ad imperversare sulle Marche. Le persone portate in salvo dai vigili del fuoco insieme a personale dell'Arma dei Carabinieri. Oltre 90 gli interventi di soccorso da questa mattina dei vigili del fuoco per diverse emergenze.

Alluvione, caduti in Romagna in 48 ore 350 millimetri d'acqua

La cumulata massima d'acqua caduta nelle ultime 48 ore nelle zone interessate dall'alluvione in Emilia-Romagna ha superato, in alcuni casi, i 350 millimetri, con picchi massimi nella zona tra Ravenna e Brisighella. Sono stati interessati quattro bacini, nei territori tra Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, con tracimazioni. Oltre un migliaio le persone evacuate, cui 800 solo nel ravennate. Lo rende noto la Regione, sottolineando come nel maggio 2023 caddero 400-450 millimetri d'acqua ma nel corso di due distinte alluvioni. I Vigili del fuoco hanno effettuato oltre 200 interventi.

Musumeci alla Regione E-R: ci dica come ha speso fondi assegnati

"In questo decennio l'Emilia-Romagna ha ricevuto dal governo di Roma 594.567.679 euro per la lotta contro il dissesto idrogeologico. Se la regione potesse fare lo sforzo di farci sapere quanta di questa risorsa è stata spesa (spero tutta o quasi) e quali sono i territori più vulnerabili, sui quali bisogna intervenire, noi da Roma potremmo programmare ulteriori interventi in regime ordinario". Lo ha detto il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, in conferenza stampa a palazzo Chigi. Il ministro ha spiegato di non voler essere "polemico" nei confronti dell'amministrazione regionale perché "non sappiamo quanta di questa risorsa sia stata già utilizzata e tradotta in opere". "Quando avremo il dato preciso - ha concluso - saremo nelle condizioni di esprimere una valutazione obiettiva". 

Musumeci: piano dissesto idrogeologico fermo da 5 mesi al Mase

"Il piano nazionale sul dissesto idrogeologico è fermo da cinque mesi nelle strutture del ministero per l'Ambiente". Lo ha annunciato il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Conosco la sensibilità del collega Pichetto Fratin ma il piano rimane ancora fermo perché l'esame sembra essere particolarmente laborioso - ha aggiunto -. Non appena avremo l'ok anche del ministero dell'Ambiente potremo portare al consiglio dei Ministri il disegno di legge che consente una serie di interventi su scala nazionale per neutralizzare gli effetti del dissesto idrogeologico, per il quale l'Italia è esposta per il 94% del territorio".

Sindaco di Bagnacavallo: lavoriamo per salvare le persone

"Stiamo lavorando per salvare tutte le persone che possiamo. La situazione è poco bella". Così all'ANSA il sindaco Bagnacavallo, Matteo Giacomoni, sulla rottura dell'argine del Lamone a Traversara, che ha provocato allagamenti. Sono in corso operazioni di soccorso e salvataggio di persone anche sui tetti.

Sindaco Ravenna, 'disposta evacuazione per abitanti in area canale Reno'

''Il Comune ha emanato un’ordinanza che prevede la totale evacuazione di tutti i residenti del comune di Ravenna che vivono nell’area all’interno del perimetro delineato dalla strada provinciale 24 via Basilica a est, dalla via Reale strada statale 16 a sud, dal confine comunale a ovest e dal canale destra Reno a nord''. Lo comunica il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale. 

''La rottura dell’argine del Lamone in sinistra idraulica in località Traversara a Bagnacavallo ha infatti determinato una fortissima situazione di pericolo in tutto il territorio a nord del Lamone sia nel territorio del comune di Bagnacavallo che nel territorio del comune di Ravenna. Chi non ha la possibilità di trovare una collocazione alternativa può recarsi al Pala De Andrè di Ravenna, aperto come punto di accoglienza''. 

Bignami: due dispersi a Bagnacavallo

"Il capo della Protezione Civile Ciciliano mi fa sapere che risultano due dispersi a Bagnacavallo per il crollo di un tetto dove si erano rifugiati. Bagnacavallo è la città dove era stato dato l'ordine di evacuazione". Lo ha detto il viceministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami, durante la conferenza stampa a palazzo Chigi. 

De Pascale: fortissima situazione di pericolo a Traversara

La rottura dell'argine del Lamone a Traversara a Bagnacavallo "ha determinato una fortissima situazione di pericolo in tutto il territorio a nord del Lamone sia nel territorio del comune di Bagnacavallo che nel territorio del comune di Ravenna". Lo scrive il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale, che ha disposto l'evacuazione totale per i residenti nel perimetro delineato da alcune strade: la sp 24 via Basilica, via Reale ss16, confine comunale e canale destra Reno.

Lamone rompe argine a Bagnacavallo, persone sui tetti

A Bagnacavallo, nella frazione Traversara, nel ravennate sono in atto delle evacuazione con 2 elicotteri dei vigili del fuoco di persone bloccate sui tetti per la rottura dell'argine del fiume Lamone.

Musumeci: 'in costante contatto con Meloni'

'Con la presidente Meloni siamo costantemente in contatto e sta seguendo le attività che si svolgono in Emilia Romagna fin da ieri sera. Vuole essere tenuta aggiornata''. Lo ha detto il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci nel corso del punto stampa dopo l'ondata di maltempo che ha travolto l'Emilia Romagna.

Alluvione: il Lamone ha rotto gli argini a Bagnacavallo

Nuova esondazione del fiume Lamone, questa volta ha rotto gli argini a Traversara di Bagnacavallo (Ravenna). Allagamenti a valle, verso Villanova e Gloria. Il sindaco Matteo Giacomoni invita le persone a evacuare i piani terra e a non spostarsi.