"Self Care Paradox", la ricerca dell'Università Luiss con Pantene

Cronaca

La ricerca rileva come due donne su tre non abbiano il tempo per prendersi cura di sé, nonostante lo considerino importante. Così Pantene lancia il "RegenerActions Movement"

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Il 99% delle donne riconosce l'importanza di prendersi del tempo per sé, ma oltre due su tre non riescono a farlo effettivamente: è quanto emerso da una ricerca commissionata da Pantene all'Università Luiss, che ha messo in luce il cosiddetto "Self Care Paradox". Lo studio,  dal titolo Self-care habits, barriers and solutions - attitudini e comportamenti delle donne italiane nelle proprie esperienze di self-care condotto su oltre 1.000 donne italiane di diverse fasce d'età, ha approfondito il concetto di self-care e portato alla presentazione da parte di Pantene del “RegenerActions Movement”. Si tratta di un nuovo movimento che invita tutte le donne a riflettere sull'importanza del prendersi cura di se stesse ogni giorno partendo da piccole e semplici azioni quotidiane. Il progetto è stato presentato giovedì 12 settembre, in occasione del Regeneraction Day di Pantene. L'Università Luiss e il suo centro di ricerca Luiss X.ITE, insieme al team di Unobravo, si sono uniti al brand in questa iniziativa.

 

Lo studio

Secondo la ricerca, l’età ed i momenti del ciclo della vita influenzano la capacità delle donne di prendersi cura di sé ed il modo in cui lo fanno: le ragazze dai 18 ai 24 anni hanno la percezione di avere tempo limitato per un vero “self-care”, collegato al rincorrere molteplici attività di “self-work” relazionali, intellettuali e fisiche necessarie a soddisfare aspettative esterne multiple. La sovra-attività dedicata al self, ma guidata da stimoli esterni, porta talvolta a controbilanciare il “piacere di prendersi cura di sé” con un senso di ansia e frustrazione.

Le giovani adulte (25-34 anni) affrontano una fase di profonda trasformazione, con un rilevante incremento della complessità personali e professionali che limitano il “disposal time”; infatti, il tempo effettivo dedicato al “self-care” è limitato e percepito maggiormente come una conquista.

Le adulte (35-54 anni) riescono ad identificare le attività migliori per sé ma devono far fronte a maggiori pressioni esterne di natura lavorativa, familiare o relazionale, che riducono il loro “disposal time”.

Le senior infine (55+ anni) hanno una maggiore auto-consapevolezza e vivono il self-care con relax e soddisfazione personale.

 

 

I fautori dello studio: Pantene e Luiss

A guidare lo studio c'erano Marco Francesco Mazzù, Professor of Practice di Marketing in Luiss e Luiss Business School, e Simona Romani, Full Professor di Consumer Behaviour in Luiss. “Comprendere il significato della cura di sé per le donne nelle diverse fasi della vita, considerando la complessità delle loro quotidianità, ci ha permesso di far emergere le ambivalenze e i paradossi legati a semplici gesti e abitudini: dalle attività relazionali alla rigenerazione fisica e mentale, fino alla cura del proprio corpo. Abbiamo così potuto evidenziare insight utili per promuovere azioni che valorizzino la vera natura positiva del self-care e l’importanza di queste pratiche" ha detto il professor Mazzù.

 

 

Pantene Regeneraction Day

Il Regeneractions Day

Il RegenerActions Movement è stato ufficialmente lanciato a Milano con un talk durante il quale Valeria Consorte, Vice President Beauty Care Italy, ha spiegato perché Pantene ha deciso di lanciare questa campagna e il Professor of Practice di Marketing in Luiss, Marco Francesco Mazzù, ha avuto modo di presentare i key insight della ricerca.  Si sono uniti a loro Danila De Stefano, CEO e Founder di Unobravo, e Davide Campagna, noto come Cotto al Dente, i quali hanno sottolineato l'importanza di un approccio olistico al benessere, che includa un’attività fisica regolare, un’alimentazione sana e la capacità di mettere sé stesse al centro.

Nel pomeriggio, invece, il RegenerActions Day è stato aperto al pubblico, con l’obiettivo di sensibilizzare le consumatrici sull’importanza della cura di sé e regalare loro alcuni atti rigenerativi. Le consumatrici hanno potuto partecipare a sedute con esperti della cura dei capelli, momenti di riflessione sull’importanza della mental health, attività fisiche rigenerative come il pilates e irresistibili cadeaux, come le magliette manifesto di Pantene RegenerActions Movement. Il pubblico ha inoltre potuto apprezzare dal vivo la nuova linea di prodotti per capelli lanciata da Pantene, Pantene Molecular Bond Repair.

 

 

L'esperimento di Pantene

Per portare in vita il RegenerAction movement, Pantene ha realizzato una campagna media di grande impatto che prenderà vita in diverse esecuzioni.

Per creare consapevolezza sul Self Care Paradox, Pantene ha realizzato un esperimento sociale che ha coinvolto otto donne di diverse fasce d’età.  Ciascuna delle protagoniste, è stata condotta in una stanza vuota nella quale, su un grande video wall, era proiettata una lettera che aveva ricevuto da una persona a lei cara ma di cui non veniva svelata l’identità. L’autore della lettera si lamentava con la protagonista per non aver ricevuto abbastanza attenzioni da lei nel recente periodo. Al termine della lettera, grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale, ciascuna delle consumatrici ha sorprendentemente visto se stessa proiettata sul video wall, come fosse un’immagine riflessa allo specchio, recitare con la sua stessa voce l’ultima parte del messaggio: “Anche oggi non hai pensato a me. Ogni volta che ti guarderai allo specchio ricordati che con un piccolo gesto puoi prenderti cura anche di me.” 

 

 

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