Incidenti montagna, un morto sul Cervino e una vittima su Alpi Apuane

Cronaca

A dare l'allarme un alpinista. Sul posto l'elicottero di Air Zermatt che ha recuperato il corpo e lo ha portato a valle. Un'altra vittima sulle Alpi su Apuane: un escursionista mantovano di 33 anni trovato morto, dopo una notte di ricerche

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Un alpinista è morto ieri pomeriggio - ma la notizia è stata diffusa solo oggi dalla Polizia cantonale - mentre scendeva dalla cima del Cervino sul versante svizzero. L'incidente è avvenuto verso le 14,30 sulla cresta dell'Hörnli, a 4.200 metri di quota. Lo scalatore, probabilmente in solitaria, è precipitato per circa 800 metri sul versante nord, finendo sul ghiacciaio del Cervino. A dare l'allarme un alpinista. Sul posto l'elicottero di Air Zermatt che ha recuperato il corpo e lo ha portato a valle. L'identificazione della vittima è in corso. Si tratta del terzo morto in pochi giorni sul versante elvetico del Cervino. 

Un'altra vittima sulle Alpi Apuane

Un altro escursionista è stato ritrovato morto stamani sulle Alpi Apuane dopo un'intera notte di ricerche. Aveva dato l'allarme il gestore del rifugio Del Freo non vedendolo tornare in serata da un'escursione sulle Cenge dei Partigiani. L'uomo era partito per la camminata alle 16 di ieri, i soccorritori hanno individuato il corpo stamani verso le 8.  Sono partite per le ricerche squadre dei vigili del fuoco, anche con droni, del Soccorso Alpino, dei carabinieri, mentre un elicottero dell'Aeronautica militare ha volato tutta la notte usando termocamere e sistemi di localizzazione del segnale del telefono cellulare. Il corpo è stato individuato 110 metri sotto un sentiero in cresta in un tragitto che unisce la Pania della Croce al Pizzo delle Saette. L'escursionista aveva 33 anni ed era di Mantova. Dalla foce di Mosceta aveva programmato un tragitto impegnativo tra le Cenge dei partigiani, Pizzo delle Saette, Pianizza, Foce del Puntone con rientro previsto verso le 19,30. Non vedendolo arrivare, il rifugista ha lanciato l'allarme e sono state attivate le stazioni Sast di Lucca e Querceta.  Le ricerche sono andate avanti tutta la notte. Impiegato anche l'elicottero HH-139B dell'Aeronautica Militare equipaggiato con tecnologie per la ricerca notturna. Questa mattina, con la luce del giorno, un sorvolo di Pegaso 3 ha individuato un corpo alla base della parete che unisce il Callare al Pizzo delle Saette e così ha indirizzato le squadre di soccorso. La salma dopo il recupero viene portata all'ospedale Versilia di Lido di Camaiore (Lucca). 

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