Sale a quattro il numero degli indagati per la morte della 25enne di Fasano, Clelia Ditano, caduta nella notte tra domenica e lunedì scorsi nel vano ascensore della palazzina dove abitava con la famiglia
La procura di Brindisi, che ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo, aveva già iscritto nel registro degli indagati l'amministratore di condominio. Ora alla vigilia del conferimento dell'incarico per l'autopsia, che sarà formalizzato domani, sono stati firmati altri tre avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone presumibilmente coinvolte nelle attività di manutenzione e revisione dell'ascensore.
Le indagini
Al momento si tratta di un atto dovuto per consentire l'eventuale nomina di consulenti di parte durante le perizie. Oltre all'autopsia, infatti, saranno svolti altri due accertamenti tecnici irripetibili: l'analisi del telefono della 25enne e la perizia sull'ascensore sequestrato a poche ore dalla morte della ragazza. La salma della ragazza nelle scorse ore è stata trasferita al cimitero di Brindisi dove sarà svolto l'esame autoptico, forse già domani, e dopo si attenderà il nulla-osta del pubblico ministero, Livia Orlando, per i funerali.