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Padova, sequestra madre e figlio di 5 anni: arrestato dopo una fuga di 100 km

Cronaca
©Ansa

E' successo ieri, intorno alle ore 8.30 del 5 luglio, a Borgoricco (Pd) quando la donna, a bordo della sua auto, stava accompagnando in auto il figlio alla scuola dell'infanzia. Un 33enne, sotto la minaccia di un coltello, ha minacciato i due e si è messo alla guida della vettura: dopo una fuga di circa un centinaio di Km è stato fermato ed arrestato

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I carabinieri dei comandi Provinciali di Padova, Treviso, Vicenza e Trento hanno fermato e arrestato nella giornata di ieri un uomo di nazionalità albanese di 33 anni, residente nel Trevigiano. Le accuse sono quelle di sequestro di persona, rapina aggravata, minaccia aggravata, violenza privata e violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, ovvero una donna connazionale di 26 anni della provincia di Padova.

Il sequestro

Intorno alle ore 8.30 del 5 luglio, a Borgoricco (Pd) la donna, a bordo della sua auto, stava accompagnando il figlio di 5 anni alla scuola dell’infanzia quando è stata avvicinata dal 33enne che, sotto la minaccia di un coltello l'ha costretta a fermarsi per poi mettersi alla guida della vettura su cui erano presenti sia la donna sia il bambino, immobilizzando la ragazza con alcune fascette di plastica alle caviglie. Questo nonostante fosse già stato emesso nei suoi confronti un provvedimento di divieto di avvicinamento per atti persecutori.

 

L'allarme dato dal marito

Allarmato dal mancato rientro a casa,  il marito della 26enne ha allertato i soccorsi, chiamando il 112 e i carabinieri della compagnia di Cittadella. Tempestivamente gli inquirenti hanno avviato le ricerche dell’auto a bordo della quale si trovavano il rapitore, la donna e il bambino. La vettura, nel frattempo, stava raggiungendo il territorio tra le province di Vicenza e Trento. Anche grazie all’utilizzo di specifici sistemi di rilevazione targhe dislocati lungo le arterie stradali, i carabinieri del comando provinciale di Padova, supportati dai colleghi dei comandi provinciali di Treviso, Vicenza e Trento, sono riusciti ad individuare il tragitto del veicolo, guidato dall’uomo che, coltello alla mano, teneva in ostaggio la donna e il bambino.

L’inseguimento

L’inseguimento è durato un centinaio di chilometri fino a quando, nella zona di Grigno, in provincia di Trento, l’auto in fuga è stata bloccata dall'intervento realizzato dai militari delle compagnie di Bassano del Grappa (VI) e di Borgo Valsugana (TN). L’uomo è stato arrestato mentre la donna e il figlio, in forte stato di choc emotivo ma comunque illesi, sono stati messi in sicurezza.

siriania

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