Aprilia, associazione mafiosa, droga e usura: 25 misure cautelari. Arrestato anche sindaco

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Dalle indagini, avviate nel marzo 2018 è emerso che il sodalizio criminale di natura mafiosa aveva come finalità quella di commettere più delitti. Si tratta di traffico di sostanze stupefacenti, estorsione aggravata, rapina e lesioni utili ad imporsi sul territorio ed ottenere il sostentamento di affiliati detenuti

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Un'associazione mafiosa finalizzata alla consumazione di estorsioni, usura, reati contro la pubblica amministrazione e traffico di sostanze stupefacenti è stata scoperta a Aprila, in provincia di Latina, dove su disposizione della Dda di Roma, è in corso una vasta operazione della direzione investigativa antimafia e del comando provinciale dei carabinieri di Latina per dare esecuzione a un'ordinanza, emessa dal gip del Tribunale capitolino su richiesta della locale procura.

Un'assoiazione radicata

Misure cautelari sono state disposte nei confronti di 25 persone, alcune delle quali gravemente indiziate di far parte di un'associazione mafiosa radicata nella città pontina che voleva acquisire in modo diretto e indiretto la gestione e comunque il controllo di attività economiche, di appalti e servizi pubblici e intendeva ostacolare il libero esercizio del voto.

Ai domiciliari anche il sindaco

Tra i destinatari delle misure cautelari c'è anche il sindaco. Lanfranco Principi, che è stato raggiunto dalla misura degli arresti domiciliari, era stato eletto a primo cittadino nel maggio del 2023 sostenuto da una coalizione di centrodestra di cui facevano parte Fdi, Lega, e alcune liste civiche. Complessivamente sono state emesse 25 misure cautelari. 

Finalità di commettere più delitti

Dalle indagini, avviate nel marzo 2018 è emerso che il sodalizio criminale di natura mafiosa, operante anche nei comuni limitrofi, avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, aveva come finalità quella di commettere più delitti. Si tratta di traffico di sostanze stupefacente, estorsione aggravata, rapina, lesioni e minaccia utili ad imporsi sul territorio ed ottenere il sostentamento di affiliati detenuti.

In corso numerose perquisizioni

Tra le altre azioni fraudolente messe in atto ci sono l'usura e l'esercizio abusivo dell'attività finanziaria nei confronti di commercianti e imprenditori della cittadina di Aprilia per somme di denaro cospicue e con l'imposizione di tassi usurari; detenzione e porto di armi utili alla consumazione dei reati fine e al mantenimento del controllo del territorio e ribadire la superiorità del sodalizio. Oltre alle misure cautelari personali, sono state disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari misure cautelari reali e sono in corso anche numerose perquisizioni. Alle 12.30 verrà tenuta una conferenza stampa negli uffici della procura di Roma.  

Guardia di finanza

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