In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Maltempo, 3 morti in Canton Ticino. Esonda Dora Baltea, evacuazioni in Piemonte

©Ansa

Le autorità svizzere comunicano che sono state recuperate dai soccorritori della Rega le salme delle vittime. Tre morti anche in Francia. Circa 90 persone sono state evacuate nella notte a Macugnaga, località ai piedi del monte Rosa, a causa dell'esondazione del torrente Tambach. Cervinia è invasa dal fango, Cogne rimane isolata. Esondazione del fiume Dora Baltea. Ministro dell'Ambiente Pichetto: "Subito misure straordinarie per emergenza"

Condividi:

LIVE

Sindaco Macugnaga invita non residenti ad andare via

Alessandro Bonacci, sindaco di Macugnaga, il centro dell'Ossola più colpito dall'ondata di maltempo della scorsa notte, ha invitato i turisti e i non residenti in paese ad andarsene al più presto per agevolare gli interventi di emergenza e poi iniziare i ripristini. La situazione al momento è ancora molto critica, nonostante l'impegno di decine di volontari della protezione civile, forze dell'ordine, vigili del fuoco e personale di imprese private. La viabilità è compromessa a causa dell'erosione dell'asfalto in molte strade. Si sta procedendo con vigili del fuoco i volontari del distaccamento di Macugnaga al prosciugamento di diversi locali invasi dall'acqua. A Macugnaga è arrivato anche il presidente di Acqua Novara Vco, la società che gestisce il ciclo delle acque nella zona, Emanuele Terzoli per verificare da vicino la situazione e per iniziare ad impostare le operazioni di approvvigionamento idrico, dopo una prima stima dei danni agli invasi. L'acqua potabile manca tuttora nella frazione centrale, Staffa, e a Pecetto, dove ci sono problemi anche per la corrente elettrica e in parte anche per il gas. Secondo quanto si è appreso ci sarebbero ancora alcuni escursionisti bloccati nei rifugi in quota, da cui soni gia' state portate a valle una quarantina di persone con la collaborazione del Soccorso alpino.


Testolin: Valle d'Aosta messa alla prova da emergenza

"Questa emergenza sta mettendo alla prova la Valle d'Aosta, ma ha fatto emergere lo spirito di comunità, il senso del dovere e la grande professionalita' di tutte le strutture impegnate senza interruzione da ieri: professionisti, volontari e amministratori pubblici che voglio ringraziare per il loro lavoro ed il loro impegno". Ad affermarlo, il presidente della Regione Valle d'Aosta Renzo Testolin, commentando l'emergenza maltempo. Il governatore ha partecipato oggi nella sede della Protezione civile al Centro Coordinamento dei Soccorsi (CCS), che si è riunito per fare il punto sulle problematiche e sui dissesti generati dalla intensa perturbazione che ha colpito la Valle d'Aosta. "In queste ore - ha spiegato Testolin - ci stiamo concentrando soprattutto sull'accessibilità della valle di Cogne che esige interventi importanti che non potranno essere risolti nel breve periodo cosi come sui servizi e i bisogni della comunità che è isolata dalle strade interrotte, ma l'attenzione è alta anche sugli ingenti danni a Breuil-Cervinia e sul ripristino della

viabilita' in bassa Valle". "Agli amministratori locali di tutti i comuni coinvolti - ha aggiunto - abbiamo chiesto di iniziare a conteggiare i danni per giungere nei prossimi giorni a una stima complessiva. Nel pomeriggio si riunirà la Giunta regionale per una prima ricognizione di tutte le problematiche". 

Piemonte, in corso evacuazione di 120 persone bloccate sull'Alpe Veglia

Continua il lavoro dei vigili del fuoco per l'ondata di maltempo che ieri ha interessato l'alto Piemonte.  Concluso il recupero con l'elicottero dei vigili del fuoco Drago VF141, nome in codice di uno dei velivoli in forza al reparto volo Lombardia, di 29 persone bloccate da ieri per le forti piogge nei rifugi Saronno e Zamboni, nel territorio di Macugnaga (VCO). Al momento sono in corso evacuazioni con due elicotteri dei vigili del fuoco per portare in zona sicura 120 persone bloccate sull'Alpe Veglia, nella provincia del Verbano Cusio Ossola.

Mit, da Salvini massima attenzione per Valle d'Aosta

Il vicepremier e ministro Matteo Salvini "sta seguendo con la massima attenzione quanto sta avvenendo in Valle d'Aosta a causa del maltempo. Nel ribadire la massima solidarietà ai valdostani, Salvini ha chiesto ai propri uffici verifiche accurate ed è  pronto a garantire massimo impegno possibile per quanto di competenza del Mit". Lo si legge in una nota del dicastero di Porta Pia. 

Musumeci: maltempo al Nord purtroppo è evento ormai ordinario

"Seguo costantemente l'evolversi del maltempo che ha colpito la Valle d'Aosta e gli altri territori del Nord Italia. Vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite. Per favore, non parliamo più di eventi eccezionali ma ordinari, ai quali purtroppo dobbiamo prepararci tutti, istituzioni e cittadini, in una seria attività di prevenzione strutturale e non. Il governo è pronto a fare la propria parte". Lo scrive su Facebook il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. 

Musumeci: vicinanza alle popolazioni Val d'Aosta

"Seguo costantemente l'evolversi del maltempo che ha colpito la Valle d'Aosta e gli altri territori del Nord Italia. Vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite. Per favore, non parliamo più di eventi eccezionali ma ordinari, ai quali purtroppo dobbiamo prepararci tutti, istituzioni e cittadini, in una seria attività di prevenzione strutturale e non. Il governo è pronto a fare la propria parte." Lo scrive su Facebook il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.

Musumeci: "Governo pronto a fare la propria parte"

"Seguo costantemente l'evolversi del maltempo che ha colpito la Valle d'Aosta e gli altri territori del Nord Italia. Vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite. Per favore, non parliamo più di eventi eccezionali ma ordinari, ai quali purtroppo dobbiamo prepararci tutti, istituzioni e cittadini, in una seria attività di prevenzione strutturale e non. Il governo è pronto a fare la propria parte." Lo scrive su Facebook il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci.

Sindaco di Noasca: "Danni ingenti, bombe d'acqua e frane"

Nella foto, i tetti danneggiati da una tromba d'aria a Busano Canavese (Torino). Decine di persone hanno dovuto allontanarsi dal luogo di residenza abituale tra ieri sera e la scorsa notte nelle vallate alpine del Torinese per le conseguenze dell'ondata di maltempo.

i tetti danneggiati da una tromba d'aria a Busano Canavese (Torino)

©Ansa

Cogne isolata, turisti "spostati ai piani alti dell'albergo"

"Ieri mattina noi siamo riuscite a uscire con il cane, poi ha cominciato a piovere, e nel pomeriggio è venuta giù. Eravamo in un hotel" in Valnontey e "ha cominciato a piovere forte, all'ora di cena ci hanno chiamato perché ha esondato. Fango...ci hanno spostate nel piano più alto". Così all'ANSA Cinzia Consonni, turista di Genova, evacuata con l'elicottero nel primo pomeriggio da Cogne, comune isolato a causa dell'alluvione di ieri, e portata nel paese più a valle, Aymavilles. La donna, insieme alla sorella Sandra, si trovava in un albergo della Valnontey, tra le zone più colpite dal nubifragio.
"Stamattina eravamo senza luce, senza cellulare, ma tanto di cappello per l'attenzione che abbiamo ricevuto dall'albergo. Noi siamo di Genova, stamattina siamo uscite, la nostra macchina è rimasta là, le nostre valigie sono rimaste là. Fortunatamente l'auto era nel piazzale grande e non ha avuto danni, a parte il fango, però me la dovrò andare a riprendere". L'altro ieri, afferma, il suo telefono segnalava un'allerta per maltempo a Cogne, ma "abbiamo chiesto anche a gente del posto" che ha riferito di non aver ricevuto segnalazioni dalle autorità.

Cogne isolata, evacuazione di 200 persone in elicottero

Uno dei velivoli impegnati nelle operazioni mentre fa tappa all'aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe (Aosta).

Uno dei velivoli impegnati nelle operazioni mentre fa tappa all'aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe (Aosta)

©Ansa

Evacuati in elicottero da Macugnaga: "Il sentiero non c'era più"

"Abbiamo contattato la protezione civile e verso le 9:30 siamo stati evacuati con l'elicottero.
Dal sentiero non potevamo passare per la semplice ragione che non esisteva più". La testimonianza, resa a proposito dell'ondata di maltempo che nelle scorse ore ha flagellato le vallate del Piemonte, è di uno dei volontari che, intorno al massiccio del Monte Rosa, sul versante che ricade nel Verbano-Cusio-Ossola, gestisce il rifugio Cai-Saronno, a quota 1.827 metri. Della comitiva faceva parte un gruppo giovanile di alpinismo da Novara. "I problemi - spiega - si sono verificati più in basso rispetto al rifugio. Ma questa mattina ci siamo svegliati senza corrente".
Chi non intende spostarsi è Cristina Rainelli, dell'agriturismo Alpe Burki. "Noi - dice - siamo in alpeggio, qui abbiamo gli animali, non possiamo lasciarli soli. Il problema sarà togliere il materiale dal sentiero. Però i danni grossi sono stati in basso, in paese".
Questo weekend, a Macugnaga si doveva svolgere il Monterosa Est Himalayan Trail. La manifestazione è stata annullata ma gli organizzatori rassicurano: tutti gli atleti e tutti i membri dello staff sono al sicuro.

Macugnaga, evacuati escursionisti bloccati nei rifugi (2)

Dodici ospiti del Rifugio Zappa-Zamboni, alcuni italiani e alcuni stranieri, sono stati evacuati intorno alle 11 con due voli dell'elicottero dalla struttura che si trova a 2070 metri, ai piedi della parete est del monte Rosa.

Macugnaga, evacuati escursionisti bloccati nei rifugi

Sono stati evacuati dall'elicottero dei vigili del fuoco i circa 30 escursionisti che erano rimasti bloccati nei rifugi di Macugnaga (Verbano-Cusio-Ossola), dove nella serata di ieri e nella notte le abbondanti piogge hanno causato l'esondazione di due torrenti. Il soccorso alpino sta raggiungendo in questi minuti un altro gruppo di quindici persone in un bivacco.

Cogne isolata, evacuazione di 200 persone in elicottero

Circa 200 persone vengono evacuate dalla vallata di Cogne in elicottero, dopo che l'unica strada di collegamento, la regionale 47, è stata danneggiata dall'alluvione di ieri. Si tratta di "residenti e turisti: un centinaio dalla Valnontey e altrettanti da Cogne", ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, durante un punto stampa. Alcune decine le persone che invece devono raggiungere il paese. La base per la partenza e gli arrivi degli elicotteri è a Aymavilles, comune più a valle. Gli albergatori di Aosta (associazione Adava) stanno raccogliendo disponibilità per offrire camere gratuitamente agli sfollati.

maltempo

©Ansa

Gli effetti del maltempo Verbano Cusio Ossola Macugnaga, Piemonte, 30 giugno 2024

Pichetto: "Subito misure straordinarie per emergenza"

"La nostra regione è colpita dall'eccezionale ondata di maltempo, ancora in corso: servono pertanto immediatamente misure straordinarie per affrontare l'emergenza". Lo afferma il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto che segue gli sviluppi della perturbazione che ha colpito alcune zone del Piemonte. "Ringrazio - aggiunge - gli uomini della Protezione civile del Piemonte, da ieri sera a lavoro, le squadre dei Vigili del fuoco, del Soccorso alpino ed i volontari del Coordinamento regionale. Il mio pensiero e il mio abbraccio va a tutte le Comunità coinvolte".

Sindaco di Noasca, danni ingenti, bombe d'acqua e frane

"Abbiamo subito ingenti danni, soprattutto alle scogliere della cascata, a causa della bomba d'acqua e delle frane. La situazione è in miglioramento e riusciremo tra poche ore a liberare la strada per poter permettere alle persone bloccate qui di lasciare il paese". Così il sindaco di Noasca, il paese in provincia di Torino pesantemente colpito dal maltempo. 

80 soccorsi vigili fuoco in Piemonte, in salvo 2 adulti e neonata bloccati in auto

Per le abbondanti piogge che hanno colpito l’area settentrionale del Piemonte squadre dei vigili del fuoco stanno operando nelle province del Verbano e di Torino per frane, smottamenti e soccorsi - al momento 80 - a persone in difficoltà. 

A Locana (TO) sono state trasferite ieri in una zona sicura 37 persone che erano rimaste bloccate in un ristorante a causa di una frana. A Mathi, sempre provincia di Torino, sono state evacuate precauzionalmente due famiglie residenti in abitazioni minacciate dall'esondazione del fiume Stura di Lanzo. Da segnalare intervento dei vigili del fuoco di Torino effettuato stanotte tra Montanaro e San Benigno Canavese per il salvataggio di due adulti e di una neonata di 3 mesi bloccati in auto per l'innalzamento dell'acqua del torrente Orco.

A Noasca (TO) esperti nella conduzione di mezzi per il movimento terra sono al lavoro per liberare da frane la strada che porta a Ceresole Reale. Nell'alto Verbano a Macugnaga per l'esondazione in più punti del torrente Anza squadre hanno operato per evacuare e portare in zona sicura di diverse persone.  Dalle ore 5:30 di stamattina l'elicottero Drago del reparto volo Piemonte sta effettuato ricognizioni aeree sulle aree interessate dal maltempo.

Sindaco di Quarona, tanti danni, evento distruttivo

"Un evento drammaticamente distruttivo". Così il sindaco di Quarona (Vercelli) e presidente dell'Unione montana della Valsesia, Francesco Pietrasanta, commenta il nubifragio che si è abbattuto sulla zona. "Non sembrerebbe - sottolinea - che ci siano dei feriti, ma i danni sono molti. Un abbraccio a tutte le comunità coinvolte". Nella zona colpita vi sono stati smottamenti  e danni ai ponti. Una ventina di campeggiatori sono rimasti isolati.

Albergatrice di Cogne, abbiamo salvato 30 campeggiatori

"Ieri sera dopo che la situazione è peggiorata è stato evacuato il campeggio Gran Paradiso. Nel nostro albergo abbiamo accolto gli sfollati, quelli che abbiamo potuto, circa 30 persone". Lo spiega all'ANSA Christine Cavagnet, che con la sua famiglia gestisce l'hotel Herbetet, in Valnontey, frazione di Cogne tra le più colpite dall'alluvione di ieri. L'albergatrice ieri sera non era a Cogne e, quando l'unica strada di collegamento con il paese è stata chiusa per un dissesto, attorno alle 20, non è potuto rientrare. Ora è in procinto di tornare e in paese in elicottero, unico mezzo per poter raggiungerlo al momento.