Le prime pagine dei quotidiani di oggi 26 maggio: la rassegna stampa di Sky TG24
Cronaca
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Le aperture domenicali dei giornali sono (quasi) tutte concentrate sulla richiesta del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg di fornire armi a Kiev che possano anche essere utilizzate per attaccare la Russia sul suo territorio. No bipartisan in Italia. Poi la tragica vicenda del marito dell'eurodeputata Francesca Donato. Infine tanto sport, con il Giro d'Italia che va a Pogacar, la pole di Leclerc a Montecarlo, l'addio di Pioli al Milan e il possibile approdo di Conte sulla panchina del Napoli
1/15
- "Nato, tensione sulle armi a Kiev", recita il Corriere della Sera. "Stoltenberg: via il divieto di usarle sulla Russia. No bipartisan da Salvini a Conte". Poi la politica interna: "Sfida della premier su TeleMeloni, scontro con Schlein su diritti e salari". In taglio centrale, da Pogacar e Leclerc "la domenica dei sogni". Spazio anche alla morte in auto del marito dell'eurodeputata Francesca Donato e le perdite del gruppo Benetton che "saranno ripianate"
2/15
- "Armi Nato contro Putin" è l'apertura de La Repubblica. "Stoltenberg chiede agli alleati di revocare il veto a colpire in territorio russo per fermare l'avanzata di Mosca", scrive il quotidiano. "Bombe su Kharkiv: 4 morti e 38 feriti. G7, intesa sui beni del Cremlino sequestrati: i fondi per i civili di Kiev". Da Salvini "la stoccata anti-atlantista: nessun mandato ad attaccare la Russia". Poi la politica interna: "Tra Schlein e Meloni la sfida è su diritti e libertà"
3/15
- In apertura de La Stampa l'intervista al ministro della Difesa Crosetto: "Armi a Kiev, la Nato sbaglia. Stoltenberg non decide da solo. Le costituzioni italiana e tedesca vietano l'aggressione". In taglio centrale tanto sport (Buffon e Leclerc). Infine, in spalla sinistra, un accenno alla polemica sulla cosiddetta "TeleMeloni"
4/15
- "Uno scudeo aereo per l'Europa", titola Il Messaggero. "Il leader dei Popolari europei: Meloni con noi dopo il voto? Le nostre condizioni: stare con l'Ucraina, con lo Stato di diritto e con Bruxelles. Le destre populiste solo egoismi". Poi la guerra in Ucraina: "Bombe sull'ipermercato a Kharkiv, c'erano 200 persone. La Nato: armi a Kiev". Infine la vicenda del compagno dell'europarlamentare Francesca Donato, trovato in auto senza vita. Non si esclude alcuna pista, lei: "Me l'hanno ammazzato"
5/15
- "L'inchino del re", titola la Gazzetta Sportiva. Il riferimento è all'ennesimo spettacolo di Pogacar al Giro d'Italia: per lui sesta vittoria, eguagliato Merckx. "Tadej a Bassano trionfa e ringrazia, sul Grappa dà la borraccia a un bimbo. Oggi l'apoteosi in rosa a Roma". Non poteva mancare poi il dovuto spazio alla pole di Leclerc a Montecarlo, alla vittoria della Juventus col Monza, al pareggio del Milan con la Salernitana e al possibile approdo di Conte al Napoli
6/15
- "Tutto su Conte", scrive il Corriere dello Sport. "Gasperini ci ripensa e resta all'Atalanta, il Napoli vira subito su Antonio, ma c'è una distanza da colmare. Serve uno stipendio alla Osimhen". Poi l'ultima giornata di campionato di Juventus (vittoriosa 2-0 col Monza con un grande Chiesa) e del Milan (3-3 con la Salernitana con il gol-addio di Giroud). Spazio anche alla Ferrari e alla pole di Leclerc a Montecarlo
7/15
- "Montero lascia col 2-0 al Monza e un messaggio: la Juve ha futuro", titola Tuttosport, che chiama Thiago Motta sulla panchina dei bianconeri. "I gol di Chiesa e Alex Sandro (festa d'addio per lui) e i giovani riportano ottimismo. 'Yildiz ha il talento di Del Piero. Djalò è da Juve'. Boato per Di Gregorio premiato. Fiducia per il rinnovo di Rabiot". Spazio anche al possibile arrivo di Conte sulla panchina del Napoli e alla pole di Leclerc a Montecarlo
8/15
- "Scoppia la guerra del cibo", titola Il Giornale. "Scordamaglia (Filiera Italia): gli accordi con le multinazionali di Confagricoltura umiliano la dieta mediterranea con grave danno per l'economia e i consumatori". In taglio centrale la "TeleMeloni di Giorgia" (con il video sui social per rispondere alle accuse della sinistra), la morte del marito dell'eurodeputata Francesca Donato e le "armi per colpire in Russia" (ma "l'Italia smentisce la Nato")
9/15
- Apertura de Il Sole 24 Ore sul decreto Salva case e le norme su finestre, verande, porte e pareti. "Previste regolarizzazioni per elementi interni ed esterni degli immobili. Peseranno norme regionali e comunali, limiti di cubatura e i piani urbanistici". Poi le parole di Borrell (Ue): "Vincolante l'ordinanza della Corte dell'Aja per Israele". Spazio anche a Yellen (Usa) che "incalza l'Europa su Cina e Russia, ma il G7 diviso prende tempo"
10/15
- "La Nato vuole la guerra mondiale con la Russia", recita il Fatto Quotidiano. Il segretario generale dell'Alleanza atlantica: "Armiamo l'Ucraina per attaccare Mosca". Politica spaccata: "Meloni ed Elly zitte, Salvini e Crosetto contrari. Conte: 'La premier è con chi ci porta al conflitto'. Sì di Azione, no di Avs". Spazio anche alla strage di Ustica ("C'è una pista israeliana") e all'inchiesta in Liguria ("I pm: se Spinelli non pagava, Toti frenava la pratica")
11/15
- "Giorgia fa TeleMeloni, Pd in tilt", scrive Libero. "Il premier replica alle accuse sul monopolio Rai con un video-sberleffo ai compagni, e spiega redditometro, piano salva-casa e follie Ue. Schlein delira: non c'è libertà". Poi lo studio della Luiss: "Il 59% degli elettori dem preferisce il presidente del Consiglio alla loro segretaria". Al centro, l'imam che parla in ateneo a Torino e sotto l'inchiesta di Genova
12/15
- "Kiev usi armi Nato sul suolo russo. Stoltenberg ora apre all'escalation", titola Domani. "Il segretario dell'Alleanza: riconsideriamo i divieti. No di Tajani". In taglio centrale le parole del fedelissimo di Giorgia Meloni, Tommaso Foti: "Nessun passo indietro anche se la riforma del premierato non dovesse passare"
13/15
- "Viva la Corte europea dei diritti dell'uomo che prende a ceffoni i magistrati che usano le intercettazioni per sputtanare la vita degli altri", scrive Il Foglio nell'edizione del weekend. Poi tanta politica interna ("Finita la tregua col governo, i vescovi scendono in campo", le "mosse" di Sangiuliano, il divieto alla preghiera dell'imam al Politecnico di Torino e la vicenda di Toti). Spazio anche alla guerra in Medioriente con "il caos dell'Aia su Rafah"
14/15
- "Auto, pronti al via gli ecoincentivi", è l'apertura de La Nazione. "Da ieri è operativo il decreto sulle agevolazioni. Bonus fino a 13mila euro per chi rottama i veicoli inquinanti. Stanziato un miliardo". Poi l'intervista al ministro Urso: "Un'operazione sociale. Con gli sconti le vetture green saranno alla portata anche dei ceti popolari". Spazio poi alla richiesta di Stoltenberg di togliere il divieto di uso delle armi mandate a Kiev per attaccare la Russia e la morte del marito dell'eurodeputata Francesca Donato
15/15
- "Chi più ne ha", è il titolo a tutta pagina del Manifesto. "Trema il confine est dell'Ucraina. Quattro attacchi russi a Kharkiv, colpito anche un centro commerciale. Kiev indaga i suoi ufficiali per la mancata difesa del fronte. Per il segretario dell'Alleanza atlantica la soluzione è scatenare le armi Nato sul territorio della Russia". Poi la politica interna: "TeleMeloni in onda a reti unificate. Ventidue minuti di monologo sui social, ripresi dai tg"