Le scuse di Fabio Rovazzi dopo finto furto del telefono e polemiche, pure del sindaco Sala

Cronaca

Il trentenne milanese è stato criticato per quella che in realtà era la promozione di un progetto musicale. Chiede venia ma non rinuncia a una battutina al Primo Cittadino

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Le scuse non placano le critiche, certo le contengono ma non le domano. Con i suoi tempi Fabio Rovazzi si scusa per il video promozionale in cui ha inscenato il furto in diretta social del suo cellulare. I primi a criticarlo sono stati gli utenti. Ma le più pesanti sono state quelle piovutegli addosso da nomi illustri della città di Milano, ovvero dall’assessore Piefrancesco Maran, al sindaco Beppe Sala, che ha definito arrogante ciò che ha fatto Fabio Rovazzi.

Questo fuoco incrociato ha segnato Fabio Rovazzi, che così ha commentato sui social la trovata pubblicitaria per sostenere il nuovo singolo condiviso con Il Pagante: "Nelle ultime ore mi sono ritrovato al centro di una tempesta mediatica. Attaccato da politici e giornalisti che prima mi hanno usato per fare notizia e poi si sono sentiti traditi. Ma siccome non mi piace fare la vittima, chiedo scusa per il disagio che ho involontariamente creato. Probabilmente la cosa mi è un po’ sfuggita in mano. Ma credetemi, Milano mi sta a cuore quanto sta a cuore a voi". In riferimento alle parole del Primo Cittadino, Rovazzi si è detto prima "dispiaciuto e sorpreso" per le critiche poi ha aggiunto che il sindaco "si è prestato a fare da comparsa nel video promo di lancio del nuovo disco dei Club Dogo, che tra l’altro era bellissimo, in cui Milano viene rappresentata come Gotham City, la città criminale per eccellenza, ma nessun assessore ha minacciato di querelarlo…".

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