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Firenze, la storia di Rita Giorgi tornata a scuola (con altri) per la Rimaturità a 89 anni

Cronaca
©Ansa

All'evento, organizzato dall'associazione Amici del Galileo, si sono iscritti in 207, sei generazioni di allievi che si sono ritrovate di fronte al liceo tra baci, abbracci e selfie

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Gli esami non finiscono mai, e alle volte è quasi un piacere. Quello della maturità di Rita Giorgi risale al 1954. Questo pomeriggio, a 70 esatti di distanza, l'ex liceale oggi 89enne si è presentata al portone della sua ex scuola, il liceo classico Galileo di Firenze, a due passi da piazza Duomo, munita di vocabolario di latino, per la “Rimaturità”, iniziativa che ha riportato sui banchi di scuola ex allievi per cimentarsi con la temuta versione di latino. E non per un disguido burocratico come nel film 'Immaturi' in cui i protagonisti sono costretti a riaffrontare l'incubo della maturità, ma per goliardia e senso di appartenenza a uno dei classici più antichi d'Italia.

Due tipi di prove

All'evento, organizzato dall'associazione Amici del Galileo, si sono iscritti in 207, sei generazioni di ex allievi che si sono ritrovate di fronte al liceo tra baci, abbracci e selfie. Dopo i saluti, i 'rimaturandi' sono entrati in aula per fare sul serio: o la prova competitiva, che sarà corretta da una vera commissione, o la non competitiva corretta dagli studenti attualmente a scuola. A ottobre la consegna dei riconoscimenti. Immancabile anche il bidello Bruno, tra i corridoi del Galileo per 30 anni e ora in pensione. "Mi hanno invitato e sono venuto a fare il 'ribidello'", scherza. "Il risultato è bello - commenta la preside Liliana Gilli - perché vedo gioia e vedo che il Galileo è vivo".

Rita Giorgi - ©Ansa

Una prova all'insegna della goliardia

"Mi hanno iscritto i miei figli perché ho sempre adorato il latino - racconta Rita Giorgi -. Mi piaceva Cicerone ma ora c'è rimasta solo ruggine". Tra i più giovani ci sono Francesco e Sara, studenti universitari, che hanno sostenuto la maturità in epoca Covid, senza esame scritto. "Siamo qui per goliardia - dicono - sono passati solo tre anni ma di latino non ci ricordiamo più niente". Presenti anche Francesco, maturità 1991, "perché adoro le operazioni nostalgia", Elio, maturità 1973, iscritto perché "è un amarcord piacevole e poi a una certa età è bene tenere il cervello in allenamento".

Iscritti 132 donne e 75 uomini

Tra gli iscritti c'è anche don Daniele Rossi, parroco di S. Ambrogio e S.Giuseppe che, con l'aiuto di un compagno di classe, ha rintracciato tutti gli ex alunni della sua classe. "Su 24 si sono iscritti in 15/17 - dice -, è una bella esperienza e un'occasione per manifestare gratitudine alla scuola".  Tra gli iscritti, 132 sono donne e 75 uomini, tra di loro molti avvocati, insegnanti, giornalisti e politici, come Barbara Felleca, consigliera comunale e candidata con Iv alle prossime amministrative. "Lo faccio per dare un segnale ai giovani ma anche perché in questo momento mi servono due ore di stacco".

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