Il ministro aveva iniziato da poco a parlare, affrontando il tema più caldo di queste ore, sostenendo che la richiesta di dirsi antifascisti "è una domanda retorica, perchè avendo noi giurato fedeltà sulla Costituzione - ha sottolineato - è ovvio che siamo antifascisti"
Fischi e 'buuh' di disapprovazione sono stati indirizzati al ministro della Giustizia Carlo Nordio durante il discorso che stava svolgendo stamane in piazza a Treviso per la festa del 25 aprile. Il ministro aveva iniziato da poco a parlare, affrontando il tema più caldo di queste ore, sostenendo che la richiesta di dirsi antifascisti "è una domanda retorica, perchè avendo noi giurato fedeltà sulla Costituzione - ha sottolineato - è ovvio che siamo antifascisti". E' stato a questo punto che si sono levati i fischi dalla folla presente in Piazza dei Signori. Nordio non si è interrotto e ha continuato il suo discorso commemorativo (25 APRILE, SEGUI LA GIORNATA IN TEMPO REALE).
"Giuriamo sulla Costituzione, siamo antifascisti"
"Abbiamo giurato fedeltà alla Costituzione, che è antifascista. E ovvio che siamo antifascisti". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine della cerimonia del 25 aprile a Treviso, ha ribadito ai cronisti il concetto di antifascismo per i ministri del governo. Parole che aveva pronunciato poco prima al microfono, durante il discorso ufficiale in Piazza dei Signori a Treviso, e che avevano suscitato fischi da alcune parti del pubblico.