Le prime pagine dei quotidiani di oggi 20 aprile: la rassegna stampa di Sky TG24
Cronaca
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Aperture dedicate all'emendamento sull'aborto inserito nel decreto sul Pnrr (e la conseguente presa di distanza dell'Europa) e all'attacco "soft" con i droni di Israele all'Iran. Ma anche tanto calcio con la vittoria della Lazio contro il Genoa, il pareggio in rimonta della Juventus a Cagliari e l'addio (considerato ormai certo) di Pioli al Milan
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- L'apertura è dedicata all'attacco di Israele contro l'Iran: "Colpita la base militare a Isfahan. Teheran minimizza, poi avverte: basta errori. Il G7: ridurre le tensioni". La rappresaglia è stata "limitata e senza vittime. Nessun coinvolgimento degli Usa, che erano stati informati del raid". A destra, il sondaggio sui partiti politici con Fratelli d'Italia che "sale al 28,5%", ma cresce anche il Pd (e frena il M5s). Poi l'inchiesta a Bari e il "nuovo fronte per fuga di notizie", e l'Ue che "prende le distanze" dall'aborto nel decreto Pnrr
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- "Ue: via l'aborto dal Pnrr", è il titolo a tutto campo. "La Commissione europea interviene sull'emendamento inserito nel Piano di ripresa che apre i consultori ai Pro Vita. La rabbia del ministro Fitto: la mossa di FdI mette a rischio i progetti. Sulla sanità nuovo scontro Meloni-Schlein". Poi la candidatura di Ilaria Salis, con il padre che dice: "Se eletta sarà libera e Orban non potrà opporsi". Taglio medio dedicato all'attacco "soft" di Israele all'Iran
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- Prima pagina dedicata all'emendamento sull'aborto inserito nel decreto sul Piano di ripresa e resilienza, con l'Ue che va contro l'Italia: "Norme estranee al Pnrr". Bruxelles: "Non si torni indietro". A sinistra, l'attacco con i droni di Israele sull'Iran, con Teheran che dice: "Non reagiremo". Poi spazio anche alla guerra nella Striscia di Gaza e alla necessità di una "vera difesa aerea" per l'Ucraina
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- Titolo di apertura sul "raid soft" di Israele all'Iran: "Droni su Isfahan, nessun danno". E Teheran: "Non reagiremo". Il G7: "Avanti con la de-escalation. Nel documento finale anche il no al blitz contro Rafah". Taglio medio dedicato al "Piano Superbonus" e al "saldo in dieci anni per tagliare il debito". Spazio anche alla vittoria della Lazio in trasferta contro il Genoa grazie alla rete di Luis Alberto
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- Prima pagina sull'addio (ormai certo) di Pioli al Milan: "L'ira di Cardinale dopo l'Euroflop" contro la Roma, "non basterà vincere il derby" di lunedì contro l'Inter. "Quattro stranieri per la panchina: Fonseca e Lopetegui favoriti, nella rosa anche Galtier e Gallardo". Poi il pareggio tra Juventus e Cagliari, con i sardi avanti con due rigori che vengono ripresi da Vlahovic e l'autogol di Dossena
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- "Juve a metà" è il titolo che campeggia in apertura. "Buio e luce: 2-2 a Cagliari", con due gol su rigore per i sardi e la rimonta firmata Vlahovic (e con l'autogol di Dossena). In taglio medio il Napoli, che a Empoli vuole "riaprire la via più prestigiosa", che porta alla qualificazione in Europa. A destra, "Roma-Lega: è scontro. Protesta del club per il recupero con l'Udinese" previsto il 25 aprile
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- "Mai più senza!", è il titolo di apertura del giornale, accompagnato da una foto dello juventino Yildiz, che entra nella ripresa contro il Cagliari e "cambia" la partita. Finisce con una rimonta da 2-0 a 2-2. Spazio poi all'addio ormai sicuro di Pioli al Milan, con Ibrahimovic che "vuole Van Bommel"
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- "Malagiustizia, ogni giorno arrestati due innocenti", è il titolo d'apertura. "Negli ultimi sei anni oltre quattromila le vittime degli errori delle toghe. Le conseguenze? Nessuna". Poi, subito sotto, lo "scandalo pugliese: così Emiliano avvisò l'assessore indagato. Ora il governatore rischia di finire sotto inchiesta". A destra, l'attacco di Israele all'Iran, definito un "messaggio" a Teheran
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- "Fmi: Italia, Francia e Belgio sono sorvegliati speciali sul debito pubblico", è l'apertura. "Servono una spesa più efficiente e la riduzione delle agevolazioni fiscali. In serata l'agenzia S&P ha confermato il rating e l'outlook del debito italiano". In alto, l'attacco di Israele all'Iran, con il G7 che chiede di fermare l'escalation
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- "Kiev&Nato: nuove armi. Meloni studia il 9° decreto", è il titolo che campeggia in prima pagina. "Gli arsenali sono vuoti. Stoltenberg annuncia l'ennesimo invio. L'Ucraina ci chiede le difese aeree". Spazio anche all'inchiesta a Bari ("Pisicchio inguaia Emiliano") e sulla ministra Santanchè
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- "Emiliano deve dimettersi", è il titolo d'apertura. "L'ex assessore conferma: il governatore era stato avvisato in anticipo dalla Procura delle indagini sul suo uomo. Ha usato informazioni riservate. Ha negato. E ha mentito". Poi, in taglio medio: "Tutti al mare a Gaza. Polemica in Israele" e "discussioni sui social"
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- Il "contrattacco morbido di Israele" è l'apertura del giornale. "Sull'Iran Biden piega Netanyahu. Teheran: abbattuti tutti i droni. Ora si teme che Tel Aviv possa rilanciare su Rafah". Poi, in taglio medio, l'inchiesta sulla ministra Santanchè e le intercettazioni del compagno Kunz: "Bisogna pagare i debiti"
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- "La politica come professione", è il titolo che campeggia in prima pagina. Poi tre riflessioni di natura politica: "Candidare e sedurre la stanca e refrattaria società civile"; "Destra, la società civile si infrange sulla leadership dei capi"; "Sinistra, intellettuali e indipendenti veri sono stati dimenticati"
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- "Alla radice del virus iraniano" è uno dei titoli in prima pagina del giornale. "Gli iraniani dicono: 'Un attacco di zanzare'. Tutti minimizzano per evitare una guerra più grande". Poi politica interna e giustizia: "Sorteggio al Csm e carriere separate, Meloni può sfidare il partito dei pm"
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- Prima pagina dedicata alle Europee e la corsa finale per le candidature. Ultime 48 ore di trattative nel Pd: Schlein e Bonaccini dati per sicuri. Poi il voto in Basilicata: Centrodestra compatto, ma crescono le tensioni Lega-Forza Italia. Taglio medio dedicato all'attacco con i droni di Israele sulla base militare iraniana di Isfahan
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- "L'arma del relitto", è il titolo in prima pagina, che allude alla Iuventa (ferma nel cantiere navale, in foto). "Il fatto non sussiste", tutti prosciolti nel maxiprocesso alle Ong. Il giudice di Trapani "mette fine ad anni di bugie e processi politici che hanno cambiato per sempre i soccorsi in mare". Taglio medio sul "mini-attacco all'Iran" da parte di Israle ("E ora trema Rafah")