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Firenze, morto dopo concerto dei Subsonica: l'arrestato resta in carcere

Cronaca

Resta in prigione il presunto colpevole dell'aggressione, Ibrahimi Senad, nato a Verona e residente a Firenze. L'uomo ha diversi precedenti penali: era uno degli addetti allo smontaggio del palco del concerto

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Il gip del Tribunale di Firenze, Piergiorgio Ponticelli, ha convalidato il fermo del 48enne Ibrahimi Senad, accusato di omicidio preterintenzionale. La sera dell'11 aprile, al termine del concerto dei Subsonica al Nelson Mandela Forum di Firenze, avrebbe colpito con un pugno alla testa uno spettatore, il 47enne Antonio Morra, facendolo così cadere rovinosamente a terra e causandone la morte, sopraggiunta poco dopo all'ospedale fiorentino di Careggi.

Omicidio preterintenzionale l'ipotesi di reato contestata

L'udienza di convalida si è tenuta nel carcere di Sollicciano. Il giudice ha disposto la misura cautelare dell'arresto in carcere per l'indagato perché sussisterebbe il pericolo di fuga e il rischio di reiterazione del reato. Ibrahimi Senad, nato a Verona e residente a Firenze, con diversi precedenti penali, era uno degli addetti allo smontaggio del palco del concerto: quella sera, insieme a un altro gruppetto di compagni di lavoro, avrebbe avuto un diverbio con Morra.

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