Dal 17 al 21 aprile il centro storico del capoluogo umbro vedrà più di 600 speaker provenienti da tutto il mondo, pronti ad alternarsi ai microfoni di più di 200 eventi in programma
L’edizione 2024 del Festival del Giornalismo a Perugia sarà “la più internazionale di sempre”. Lo hanno garantito i fondatori del festival, Arianna Ciccone e Christopher Potter, durante la presentazione dell’evento, che tornerà ad animare il centro storico del capoluogo umbro, dal 17 al 21 aprile, con quasi 600 speaker provenienti da tutto il mondo, pronti ad alternarsi ai microfoni di più di 200 eventi in programma.
I temi principali
I temi principali saranno la guerra, con focus sul conflitto tra Israele e Hamas e su quello russo ucraino, le elezioni, da Taiwan agli Stati Uniti, dalla Russia al Bangladesh, all’Iran passando per le elezioni europee. Ma anche il clima, l’intelligenza artificiale, le donne, con un focus su patriarcato, femminicidi, stereotipi sessisti e delegittimazioni, e la diversity. Il festival non darà voce solo ai media occidentali, ma si propone come un luogo di dialogo, di scambio e di formazione, aperto e gratuito per tutti gli esperti e gli appassionati. “Un grande evento che trasforma Perugia in capitale mondiale del giornalismo, della libertà e della democrazia”, ha sottolineato il primo cittadino Andrea Romizi.
Gli eventi da non perdere
Tra gli ospiti nazionali di prestigio ci saranno Roberto Saviano e Barbara Serra, che insieme cureranno l’incontro “Narcomondo. Dal boss Putin al narcogolpe in Ecuador”, in programma sabato 20 aprile, alle 19.30, presso l’Auditorium San Francesco al Prato. Ma anche Francesca Mannocchi, che sempre sabato 20 aprile (alle 18.15 in Sala dei Notari, presso il Palazzo dei Priori) terrà con Paola Caridi l’incontro dal titolo “Dal Mediterraneo al Giordano: i fronti di guerra”. Venerdì 19, invece, a partire dalle 21, presso l’Auditorium San Francesco al Prato si terrà l’incontro “Un mondo in fiamme” con Cecilia Sala, Paolo Giordano e Marta Allevato. Un altro incontro da non perdere è in programma giovedì 18 aprile, alle 19.15, presso la Sala dei Notari nel Palazzo dei Priori, con “Viaggio nella politica italiana, verso le elezioni europee”, con Marianna Aprile, Dino Amenduni, Angela Mauro e Gianfranco Pasquino. Tra gli ospiti più attesi ci sarà anche Zerocalcare, protagonista dell’incontro “Nel buco nero della stampa. Intervista con Zerocalcare”, con Oscar Glioti, che si terrà sabato 20 aprile, presso l’Auditorium San Francesco al Prato. Ci sarà anche Vera Gheno: domenica 21 aprile, alle 12, presso la Sala Raffaello dell’Hotel Brufani, terrà l’incontro “Studiose, attiviste, divulgatrici in Rete” con Donata Columbro, Lilia Giugni e Silvia Semenzin. A seguire alle 15, insieme con Galatea Vaglio, presso la Sala dei Notari, curerà anche l’evento “Donne in rete, una battaglia quotidiana?”. Sempre domenica 21 aprile, alle 17, alla Sala dei Notari, è in programma “Il momento fascista globale” con Annalisa Camilli, Paolo Berizzi e Leonardo Bianchi. Tornerà al Festival Internazionale del Giornalismo anche la vincitrice del Nobel per la Pace, Maria Ressa, che troveremo in 4 diversi incontri in programma venerdì e sabato 20 aprile.
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Attesi tanti professionisti del giornalismo internazionale
Al Festival del Giornalismo a Perugia parteciperanno anche illustri professionisti del giornalismo internazionale e reporter dalle zone di conflitto, come Sevgil Musaieva la direttrice del quotidiano ucraino Ukrainska, protagonista di due incontri in programma sabato 20 aprile: “La verità è la prima vittima della guerra? Come difendere il giornalismo libero in Ucraina” e “La complessità di coprire il proprio paese in guerra”. Ma anche Vivian Schiller, direttrice di Aspen Digital, che sarà presente in 3 eventi in programma tra venerdì 19 e sabato 20 aprile, il fotoreporter palestinese Motaz Azaiza che il 19 aprile, alle 12.35 racconterà la guerra a Gaza presso l’Auditorium San Francesco al Prato, oltre a Noa Landau e Hanin Mzajadli del quotidiano progressista israeliano Haaretz. Tutti gli eventi saranno trasmessi in diretta sul sito ufficiale del festival.