La docente si è recata presso la Questura di Parma formalizzando un esposto affinché la Procura della Repubblica possa individuare eventuali profili di responsabilità, per la “colpa in educando”, a carico dei genitori dei minori interessati
Una professoressa di una scuola secondaria di primo grado di Parma è stata presa di mira, prima con insulti verbali durante la lezione e poi con il lancio di un sasso, da alcuni suoi studenti di seconda media. Secondo i primi riscontri, il gruppetto di ragazzi avrebbe seguito l’insegnante fuori dall'istituto, continuando a prenderla in giro. A un certo punto uno studente avrebbe lanciato un sasso mirando alla testa della donna che, per pochi centimetri, sarebbe riuscita a schivare.
L'esposto alla Questura di Parma
La docente successivamente si è recata presso la Questura di Parma formalizzando un esposto affinché la Procura della Repubblica possa individuare eventuali profili di responsabilità, per la “colpa in educando”, a carico dei genitori dei minori interessati, inoltre su suggerimento della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza ha formalizzato ai competenti uffici dell’Amministrazione Scolastica la richiesta di essere patrocinata dall’Avvocatura dello Stato, non solo per i profili penali ma anche per la responsabilità civile a carico dei soggetti responsabili delle azioni dei loro figli.
