Il giovane negli ultimi due anni e in particolare dall’inizio della loro convivenza, nel marzo scorso, maltrattava per gelosia la compagna con ripetute violenze e aggressioni fisiche e psicologiche
Dopo mesi di botte e minacce una ragazza ha avuto il coraggio di denunciare il fidanzato con cui viveva. Per un 19enne di San Polo, nel Reggiano è scattato il codice rosso con divieto di avvicinamento a 1.500 metri dalla compagna. L’accusa è di maltrattamenti in famiglia aggravati. La misura cautelare è stata emessa dal tribunale di Reggio Emilia. La vittima ha denunciato il suo aggressore ai Carabinieri di San Polo d'Enza.
Le violenze
L’incubo è iniziato appena sono andati a vivere insieme. Stando alle ricostruzioni il giovane ha iniziato a maltrattare la fidanzata, sua coetanea, con aggressioni fisiche e psicologiche. Le impediva di vedere le sue amiche, minacciandola con frasi come "muori" , seguendola poi nei posti che frequentava. Il ragazzo, violento e geloso, modificava le password personali dei principali account per controllarla sui social. Dalle violenze verbali a quelle fisiche il passo è breve. Il giovane ha iniziato a metterle le mani addosso. In più occasioni l'avrebbe presa a schiaffi fino a farle sanguinare la bocca. Le dava spintoni facendola cadere e sbattere ovunque. In un episodio l'avrebbe anche presa per il collo nel tentativo di soffocarla. Per il ragazzo ora è scattata la misura cautelare richiesta dalla procura di Reggio Emilia.