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Lobby nera e finanziamento illecito a FdI, archiviata indagine a carico di Fidanza e altri

Cronaca

Il gip di Milano ha accolto la richiesta della Procura. Per gli inquirenti, nonostante gli elementi di sospetto emersi, "le risultanze" dell'inchiesta non hanno restituito riscontri tali da poter "sostenere l'accusa in giudizio"

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È stata archiviata dal gip di Milano, così come richiesto dalla Procura, l’indagine sulla presunta "lobby nera" di Fratelli d’Italia, scaturita da un'inchiesta giornalistica di Fanpage.

L’indagine per finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio è dunque finita con l’archiviazione per l'eurodeputato di Fdi Carlo Fidanza e gli altri indagati, tra i quali l'eurodeputato della Lega Angelo Ciocca, il consigliere lombardo del Comitato Nord Massimiliano Bastoni, la consigliera comunale milanese di Fratelli d'Italia Chiara Valcepina e Roberto Jonghi Lavarini, detto "il barone nero". 

La Procura: "Elementi di sospetto ma mancano i riscontri per sostenere accusa"

"Pur essendo emersi elementi che inducono il sospetto del ricorso a finanziamenti illeciti", ha scritto il pm Giovanni Polizzi, "le risultanze" dell'inchiesta "non hanno restituito riscontri convergenti e concludenti" per "sostenere l'accusa in giudizio". Tra gli elementi di sospetto che la Procura cita, "le affermazioni", nei video di Fanpage, di Fidanza e Roberto Jonghi Lavarini, "e la consegna della valigia che avrebbe dovuto contenere il denaro” lasciata da un giornalista infiltrato e all’interno della quale c’erano, in realtà, copie della Costituzione e libri sull'Olocausto.
 

Lo scorso ottobre, Fidanza ha invece patteggiato una condanna a un anno e quattro mesi per corruzione, in relazione alla vicenda delle dimissioni del consigliere comunale di Brescia Giovanni Acri, che sarebbero arrivate per far posto a Giangiacomo Carlovini, ritenuto appartenente alla corrente politica di Carlo Fidanza. In cambio Acri avrebbe ottenuto l'assunzione del figlio nello staff dello stesso eurodeputato. L'indagine era nata da un filone autonomo rispetto all'indagine scaturita a dall'inchiesta di Fanpage.

Carlo Fidanza, responsabile Enti Locali di Fratelli d'Italia, durante la conferenza stampa di Fratelli d'Italia contro la circolare Gabrielli sugli eventi culturali dei Comuni, Camera dei Deputati, Roma, 4 luglio 2018. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

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