La donna, dopo un iniziale momento di smarrimento, si è rivolta a uno studio legale. Un caso analogo di una maxi bolletta con un importo errato si era verificato a metà dicembre in provincia di Imperia
Bolletta da capogiro per un'anziana residente in un comune del Molise a cui è stata recapitata una bolletta da 62.044,94 euro. La donna, dopo un iniziale momento di smarrimento, si è rivolta a uno studio legale, poi è stato accertato l'errore e sono anche arrivate le scuse della società che ha in gestione il servizio idrico integrato sul territorio regionale. Un caso analogo era avvenuto a metà dicembre a Camporosso, in provincia di Imperia, dove una 88enne si era sentita male dopo aver ricevuto una bolletta da 15 mila euro, poi rivelatasi errata. La donna è morta qualche settimana dopo.
Le scuse della società
Massimo Saluppo, presidente del Consiglio di amministrazione della Grim, società che ha in gestione il servizio idrico integrato sul territorio regionale di tutti i Comuni soci, tramite l'Ufficio stampa interpellato dall'Ansa, ha fatto sapere che si scusa "per il disagio arrecato all'utente", dovuto "ad una errata fatturazione causata da una inesatta trascrizione della lettura" e che "con l'arrivo dei contatori intelligenti" questi problemi saranno superati. Saluppo ha poi sottolineato che "grazie ai nostri sportelli, reali e virtuali, i cittadini possono chiarire in poco tempo ogni dubbio. Purtroppo - ha spiegato - l'errata trascrizione della lettura inserita manualmente e pervenuta dall'autolettura trasmessa da WhatsApp, ha comportato l'inesatta fatturazione, ma lo spirito che accompagna la società sin dalla sua nascita è la totale trasparenza e apertura al dialogo con i cittadini". Anche in altri casi le discordanze "si sono tutte risolte in pochissimo tempo attraverso i nostri sportelli - ha precisato il presidente -. Ci impegniamo a ridurre al minimo le inesattezze sulle fatturazioni, non siamo ancora perfetti, ma - conclude - determinati a tutelare e a valorizzare al meglio, al fianco dei cittadini, il bene più prezioso della comunità".