Morto a 91 anni l'avvocato Cesare Rimini, decano dei matrimonialisti

Cronaca
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L'avvocato, nato a Mantova nel 1932, firmava per il Corriere della Sera articoli sul diritto di famiglia e curava il forum Matrimonio per il sito. Grande appassionato d'arte, frequentatore abituale della Scala di cui è stato presidente della Filarmonica per sette anni, amico di Enzo Biagi, Rimini ha scritto numerosi libri ed è stato anche presidente dell'Istituto neurologico Besta per sette anni

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Si è spento all'età di 91 anni l'avvocato matrimonialista Cesare Rimini, a dare la notizia il sito del Corriere della Sera con il quale lo stesso, anche giornalista pubblicista, collaborava. Rimini era nato a Mantova nel 1932, sul Corriere della Sera scriveva articoli sul diritto di famiglia e curava il forum Matrimonio per il sito.

La vita

Nato da una famiglia di religione ebraica il 21 giugno 1932, Rimini lascia Mantova dove è nato per seguire i corsi di giurisprudenza all'università Statale di Milano. dove si laurea nel 1958. Subito dopo la laurea, inizia a lavorare nello studio dell'avvocato Arturo Orvieto in via Cesare Battisti, dove è sempre rimasto con lo studio che poi ha preso il suo nome, diventando uno degli avvocati di diritto di famiglia più importanti d'Italia. Grande appassionato d'arte, frequentatore abituale della Scala di cui è stato presidente della Filarmonica per sette anni, amico di Enzo Biagi, Rimini ha scritto numerosi libri ed è stato anche presidente dell'Istituto neurologico Besta per 7 anni.

Le opere

Oltre a testi giuridici specialistici, Cesare Rimini è stato scrittore di libri divulgativi, sulla sua esperienza e anche di filastrocche per bambini: "Dica pure avvocato" (Mondadori, 1988), "Lasciamoci così... Appunti e ricordi di un avvocato matrimonialista" (Longanesi, 1994), "Una carta in più" (Mondadori, 1997), "Sei nipoti... e cinque terre" (Fratelli Fabbri Editori, 1998), "Nove nipoti... e cinque terre" (Fratelli Fabbri Editori, 2004), "E a casa, tutti bene?" (Bompiani 2006), "Le storie di Piero" (Bompiani 2008), "Forse che no. Alla ricerca dell'eleganza" (Editrice San Raffaele, 2011), "Le parole delle cose" (La nave di Teseo). Nell'ambito della letteratura per ragazzi venne coinvolto nel progetto ludico didattico "La parola alla giuria", pubblicato a metà degli anni '70 sul "Corriere dei Ragazzi", ideato e sceneggiato da Mino Milani e illustrato da Milo Manara. La rubrica, che istruiva un immaginario processo a vari personaggi della storia, prevedeva una sentenza espressa dai lettori che poi veniva giuridicamente commentata da Cesare Rimini.

Il ricordo

L'avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell'Associazione Avvocati Matrimonialisti italiani (Ami), di cui Rimini era presidente onorario, ha voluto ricordarlo così: "Cesare Rimini era il papà della nostra Associazione - ha dichiarato all'Adnkronos - ma soprattutto era un maestro per tutta l'Avvocatura ed un faro nel settore di diritto di famiglia, un vero pioniere della materia in Italia".

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