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Partigiana Paola Del Din compie 100 anni, Re Carlo manda gli auguri

Cronaca
©Ansa

Anche il sovrano d'Inghilterra ha inviato i suoi auguri per il centesimo compleanno della partigiana, simbolo della lotta per la Liberazione e unica Medaglia d'Oro al Valor Militare della Resistenza ancora vivente. Londra la ricorda come agente dei servizi segreti Gb, col nome di copertura "Renata"

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Il traguardo dei 100 anni e la soddisfazione di ricevere gli auguri di Re Carlo III per Paola Del Din, unica Medaglia d'Oro al Valor Militare della Resistenza ancora in vita. La partigiana italiana è stata anche agente dei servizi segreti britannici, col nome di copertura "Renata". "Ha compiuto 100 anni l'ex agente SOE italiana Paola Del Din. Ho avuto l'onore di scrivere alla Signora Del Din per portarle gli auguri di compleanno di Sua Maestà il Re. Recentemente le ho fatto visita nella sua casa di Udine per ringraziarla del suo coraggioso servizio nella Seconda Guerra Mondiale", scrive su X l'ambasciatore Gb in Italia Sir Ed Llewellyn. Il diplomatico aveva incontrato Del Din nella sua casa di Udine alla fine di giugno e in una serie di tweet aveva ricordato le imprese della patriota nel corso del conflitto. Del Din ha un legame forte col Regno Unito: dopo la guerra aveva mantenuto i rapporti, andando diverse volte a Londra, con alcuni ufficiali britannici conosciuti durante l'addestramento come agente del Soe. Nella giornata di ieri la medaglia d'oro ha ricevuto gli auguri del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di molti altri rappresentanti delle autorità.

La storia di Paola Del Din

Paola del Din, oltre a essere partigiana italiana della Brigata Osoppo, fu addestrata dallo Special Operations Executive (Soe) e paracadutata in Friuli nell'aprile del 1945 con la missione Bigelow. Gli auguri del sovrano sono arrivati tramite una lettera inviata a Del Din dall'ambasciatore Llewellyn, come si legge nel suo profilo ufficiale su X. Del Din prima di entrare ufficialmente tra le fila del Soe aveva compiuto su incarico della Brigata Osoppo e del maggiore Manfred Czernin, ufficiale di collegamento britannico paracadutato in Friuli, un'altra missione ad alto rischio per portare documenti top secret al comando alleato superando la linea del fronte a Firenze.

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