A lanciare l'allarme sono le Regioni che oggi in Conferenza hanno discusso un documento da presentare al Governo con criticità e perplessità sollevate sul "nuovo" Piano
La Conferenza delle Regioni chiede al governo di garantire le coperture necessarie a coprire il definanziamento di attività e progetti in seguito alla revisione del Pnrr. Tra questi ci sono i progetti di rigenerazione urbana e i piani urbani integrati, particolarmente cari agli enti locali. Nella riunione di oggi, i governatori hanno predisposto un documento da presentare al governo con criticità e perplessità sollevate sul "nuovo" Piano. Nel documento si evidenzia anche la necessità di un maggiore coinvolgimento delle Regioni nel Piano: per questo è stato chiesto un incontro al ministro Raffaele Fitto per affrontare i temi e le criticità sollevate.
"Senza finanziamenti si rischia il blocco dei cantieri"
Senza un'adeguata copertura al definanziamento previsto del Pnrr inoltre si rischia il blocco dei cantieri. La sostituzione delle risorse europee con quelle del bilancio - segnalano i governatori - "potrebbe rappresentare un'incognita forte data da saldi di finanza pubblica e dall'entrata in vigore della nuova governance europea, un rischio blocco dei cantieri senza la certezza dei finanziamenti".
Decaro: "Senza certezze sui fondi rischio per opere su dissesto"
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Bari e presidente dell'Anci, Antonio Decaro, a margine della commemorazione di questa mattina per il 43° anniversario della strage di Bologna, a Palazzo Città. "Al governo chiediamo la certezza di avere delle risorse sostitutive in seguito alla rimodulazione dei fondi Pnrr, altrimenti rischiamo di bloccare le procedure per la realizzazione di opere pubbliche come nuovi servizi, opere di rigenerazione e riqualificazione, interventi per l'assetto del territorio e in contrasto al cambiamento climatico", ha spiegato Decaro.