Il caldo africano raggiunge il picco in Italia, con temperature da record. Oggi sono 23 le città da bollino rosso. Le meno roventi Bolzano e Genova, in giallo. Attivo dalle 14 il numero di pubblica utilità 1500. Una tromba d'aria devasta i boschi del Cadore. Allerta gialla per il maltempo oggi in Veneto, Friuli, Lombardia e Trentino. Previsto per domani, 20 luglio, il tavolo al Ministero del Lavoro con le associazioni datoriali e sindacali per l'emergenza caldo
Milano, 'per ora non visibile impatto su ospedali e richieste di soccorso'
"Registriamo il primo caso di un paziente con accesso per colpo di calore questa notte, quindi una sola paziente sui circa 50 che sono attualmente presenti in pronto soccorso". E' il quadro tracciato all'Adnkronos Salute da Giuseppe Bettoni, medico d'urgenza del Pronto soccorso dell'ospedale Niguarda di Milano. Una situazione confermata anche da altre strutture sanitarie della metropoli lombarda, come il Policlinico. Al momento, l'effetto caldo sulla macchina dell'emergenza-urgenza non si avverte.
La situazione appare stabile nei pronto soccorso della città. E lo stesso sembra essere per ora anche sul fronte delle chiamate al 118, secondo dati aggiornati però al 17 luglio, quindi prima dei due giorni identificati dalle previsioni meteo come i giorni di picco (18 e 19 luglio) di questa ondata di afa che ha investito l'Italia e gran parte dell'Europa. Anzi, secondo quanto emerge dal monitoraggio condotto costantemente da Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) Lombardia, il numero di telefonate ricevute dalle sale operative regionali negli ultimi 7 giorni, cioè dal 10 al 17 luglio, risulta inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: sono state 28.269 le chiamate in 7 giorni, rispetto alle 31.589 del 2022, anche se raffrontando il dato a quello del 2019 (24.027 Sos in 7 giorni) il traffico telefonico appare più intenso.
Incendio vicino alle case in Gallura, in azione un canadair
Le squadre dei vigili del fuoco di Arzachena e Olbia, insieme con due squadre del Corpo forestale e tre della Protezione civile sono al lavoro da metà mattina per spegnere un vasto incendio divampato sulla strada provinciale 73, nelle campagne tra San Pantaleo e Arzachena, che ha lambito anche alcune case. Le fiamme hanno interessato la zona di La Sasima e Monticanaglia, a due passi dalla Costa Smeralda, una zona turistica con diversi resort e agriturismi. L'incendio è scoppiato poco prima delle 12. A supporto delle squadre a terra sono arrivati sul posto un canadair decollato da Olbia, due elicotteri provenienti dalle basi operative di Anela e Limbara, ed il Super Puma dalla base di Fenosu. Le operazioni di spegnimento e bonifica dell'area sono ancora in corso.
Casasco (Fmsi), 'sport solo la sera, con buonsenso e senza esagerare'
Con il caldo torrido di questi giorni "le persone che vogliono fare sport devono seguire alcune raccomandazioni, semplici ma indispensabili, e usare il buonsenso". In particolare, "questa settimana è importante non esagerare, stare al fresco, bere moltissimo e fare attività solo la sera. Importante anche riposare". Meglio invece "non fare sport al mattino, per ragioni di orologio biologico: sono le ore meno indicate per fare attività fisica". Lo ha spiegato Maurizio Casasco, presidente della Federazione medico sportiva italiana (Fmsi), oggi a Roma a margine della presentazione del XXXVII Congresso nazionale della Fmsi, 'Età biologica, età anagrafica 2.0. Una longevità in salute', che si svolgerà nella Capitale, al Centro congressi dell'Hotel Rome Cavalieri, da domani al 22 luglio.
"A 40 gradi non è indispensabile fare sport - precisa Casasco - si può anche rimandare di 2 o 3 giorni". Ma le persone che vogliono comunque allenarsi "devono conoscere il loro stato di salute, soprattutto dal punto di vista cardiaco. E' necessario bere moltissimo - raccomanda - prima, durante e dopo, possibilmente anche integrare con sodio, potassio ed eventualmente magnesio. Bene inoltre controllare la pressione, soprattutto per chi ha una certa età, e monitorare l'attività cardiaca", aggiunge sottolineando che invece gli sportivi professionisti "sono seguitissimi: hanno screening periodici per la loro attività. A volte devono gareggiare anche in condizioni climatiche difficili, lo fanno anche ad alte temperature, ma con la sicurezza garantita dai loro medici che sono tra i più bravi a livello internazionale".
Caldo: termometri schizzati a livelli record in Catalogna
Nella morsa del caldo di questi giorni ci sono anche diverse zone della Spagna, in particolare la Catalogna (nord-est): ieri pomeriggio, secondo i dati preliminari dell'Agenzia Statale di Meteorologia, nella località di Figueres sono stati toccati i 45.4 gradi centigradi, una temperatura che, se confermata, rappresenterebbe la più alta mai registrata in questa regione. Il precedente record in Catalogna erano i 43.7 gradi toccati ad Alcarràs (Lleida) nel 2019. Temperature superiori ai 43 gradi ieri sono state superate anche in diverse altre aree del nord-est iberico, come a Saragozza, alle Baleari e vicino a Granada (Andalusia).
Ondata di caldo record in tutto il mondo, da Roma a Phoenix: guarda le mappe di calore
Dall'Italia alla Grecia, passando per Usa e Canada: le altissime temperature stanno colpedo diversi Paesi, superando - in molti casi - anche i 40 gradi. Su sito Meteoblue.com, grazie a un sistema di monitoraggio del clima urbano, si possono vedere le aree di calore, e la loro evoluzione nel tempo, in varie città del mondo: eccone alcune
Caldo, internisti: "+10-20% accessi pronto soccorso e più ricoveri tra fragili"
In un'Italia stretta nella morsa di Caronte "gli accessi in pronto soccorso sono sicuramente in aumento, direi ancora di un 10-20%, variabile da situazione a situazione. Cresce anche la pressione sui ricoveri, ma non tanto per malori direttamente correlati al caldo, quanto piuttosto per il peggioramento di pazienti fragili con diverse patologie di base". Dunque persone già malate e in quanto tali più esposte ai rischi delle ondate di calore sulla salute. Nel giorno di picco dell'anticiclone africano sulle città della Penisola (oggi sono 23 i capoluoghi da 'bollino rosso', secondo il bollettino del ministero della Salute), è questo il quadro tracciato all'Adnkronos Salute da Francesco Dentali, presidente dei medici internisti Fadoi e direttore del Dipartimento di Area medica dell'Asst Sette Laghi di Varese. A pesare in queste ore sulla gestione dei reparti ospedalieri 'di trincea' sono "i malati pluripatologici: pazienti molto molto delicati e con un equilibrio instabile - sottolinea il numero uno della Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti - che in questa situazione si scompensano facilmente". In altre parole, il caldo c'entra, però "questi pazienti arrivano in ospedale per la loro patologia di base. Per fare un esempio, un paziente che soffre di scompenso cardiaco viene in ospedale per quello - precisa Dentali - perché il caldo compromette l'equilibrio già precario del suo organismo, non per un malore diretto".
Olbia tra le città più calde
Alle 12.30 nella località sarda sono stati toccati i 43 gradi
Lagune e laghi roventi, i pesci rischiano di soffocare
Estate da bollino rosso per le produzioni ittiche di lagune, stagni e laghi, minacciate dalle temperature record di questi giorni. A lanciare l'allarme, fa sapere all'ANSA, è Fedagripesca-Confcooperative che ha fotografato le criticità lungo la penisola. Negli stagni dell'Oristanese il caldo torrido e l'assenza di interventi manutentivi dall'altra rischiano di favorire la proliferazione delle alghe che riducono l'ossigeno a disposizione dei pesci.
Caldo, Arpa Lombardia: "A Milano oltre media ma non estremo"
"Seppur in un contesto di caldo oltre la media, ad oggi l’estate 2023 su Milano sta mostrando un andamento non estremo". Lo sottolinea in una nota il servizio meteorologico di Arpa Lombardia. Nel capoluogo, infatti, i valori più alti sono stati registrati il 10 e il 17 luglio, quando l’osservatorio meteorologico centenario di Milano Brera ha registrato 36,5 gradi centigradi. Un valore lontano dal record storico registrato nell’estate 2003 (38,3°C il 12 agosto 2003) o dai 37,1°C toccati il 22 luglio del 2022. Per la stazione di Milano Brera l’anomalia mensile di temperatura si colloca a +1,6°C (oltre la media trentennale di riferimento, 1991-2020) sia per il mese di giugno sia per quello di luglio (dato calcolato sino a ieri martedì 18). Per fare un confronto con l’anno più caldo di sempre, nel 2003 l’anomalia è stata di +3,9°C a giugno, +1°C a luglio e +3,5°C ad agosto.
Caldo, qual è la temperatura massima che può sopportare il corpo umano
Se il corpo non riesce a mantenere la temperatura interna vicina ai 37° C vengono compromesse le normali funzioni dell'organismo, in particolare se la temperatura interna supera i 42° C. LO STUDIO
Roma e Rieti le città con più bollini rossi, 11 da luglio
Sono state Roma e Rieti le città italiane con più bollini rossi dall'inizio dell'estate fino a oggi: ne hanno contati 10 ciascuna, 11 con quelli previsti per la giornata di domani, giovedì 20 luglio. Seguono con 9 bollini rossi ad oggi, ma che diventeranno 10 domani, altre quattro città del centro Italia: Firenze, Perugia, Frosinone e Latina. È quanto emerge dai dati del Bollettino sul rischio di ondate di calore, pubblicati dal Ministero della Salute ed elaborati in collaborazione col Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio. Nella classifica delle città più roventi ci sono poi Bologna e Viterbo, che contano fino a oggi 8 bollini rossi, che solo nel caso di Viterbo saliranno domani a 9, mentre a Bologna tornerà d colore giallo. Il bollettino monitora costantemente i livelli di rischio della popolazione legati al caldo in 27 città italiane a partire da fine maggio. La prima ondata di calore è stata registrata a fine giugno ma non ha portato a bollini rossi, che si sono invece concentrati a partire da luglio.
Caldo in campi Marsica, "difesa è al lavoro prima dell'alba"
Bollino rosso in tutta Italia eppure c'è chi è costretto inevitabilmente a lavorare sotto il sole cocente, i braccianti e i lavoratori edili, da sempre le categorie più a rischio. Nella Piana del Fucino in queste settimane i lavori agricoli sono al culmine della loro stagione: sono migliaia anche i braccianti stagionali di origine extracomunitaria - che arrivano in genere a maggio e ripartono a ottobre -impegnati nella raccolta dei prodotti. La 'difesa' in questi giorni parte dai turni di lavoro: "I lavoratori iniziano il turno alle 4 di mattina e finiscono alle 11 - spiega Luigi d'Apice presidente Opoa Marsica - ogni responsabile dei lavoratori si preoccupa dell'approvvigionamento degli stessi, con acqua fresca e cibo. Gli operatori di trattore possono lavorare anche in orari più caldi se necessario, le macchine sono tutte fornite di aria condizionata. Il secondo step della giornata di un bracciante si ha poi dalle 18 fino alle 22, quando vengono azionati gli irrigatori; nelle ore più calde gli operai che hanno ancora ore lavorative le passano nei magazzini al fresco".
Caldo record, Comune ospita cittadini in sala del consiglio
La sala consigliare del Comune a disposizione di quei cittadini che cercano un po' di fresco in queste giornate da bollino rosso. L'idea è venuta al sindaco di Savignano sul Panaro, 9.500 abitanti in provincia di Modena. Come spiega la stampa locale, il primo cittadino Enrico Tagliavini ha deciso di aprire da ieri la porte della sala del consiglio comunale, dotata di aria condizionata, che sarà disponibile nei pomeriggi di questa settimana e probabilmente anche della prossima, quando sarà invece chiusa la biblioteca, ovvero il martedì, mercoledì e venerdì. "Possono accedere - spiega Tagliavini - tutti coloro che lo desiderano, dagli anziani alle mamme con bambini fino a studenti e lavoratori in smart working. È a disposizione una potente rete wifi per connettersi. Ho provveduto a mettere a disposizione degli ospiti quotidiani, riviste, giochi di società e carte", fa sapere sempre il primo cittadino.
Grecia, evacuati villaggi a Rodi per gli incendi
Ordine di evacuazione per i residenti dei villaggi di Eleousa, Salakos, Dimilia e della montagna di Profitis Ilias, dove si trova un albergo, nell'isola di Rodi, a causa di un incendio boschivo divampato ieri. Le fiamme hanno raggiunto grandi proporzioni, come riporta il sito di Kathimerini, nonostante gli sforzi dei vigili del fuoco per riportare la situazione sotto controllo. Cinque navi della Guardia Costiera sono state collocate in attesa nell'area a nord e nord-ovest dell'isola, per fornire assistenza se necessario, riporta il sito di Kathimerini.
Ancora problemi per i danni del maltempo in Alto Adige
Proseguono in Alto Adige i lavori per la rimozione dei danni causati dal maltempo ieri pomeriggio. Risultano, almeno temporaneamente, chiuse la linea ferroviaria della Val Pusteria nel tratto tra Brunico e San Candido, come anche la funicolare della Mendola e il trenino del Renon nel tratto tra Soprabolzano e Santa Maria Assunta. Problemi vengono segnalati anche sulle strade di passo Costalunga, passo Lavazè e monte Pircher.
In Grecia terzo giorno consecutivo di incendi, "meteo difficile"
Per il terzo giorno consecutivo, i vigili del fuoco greci stanno combattendo "un'enorme battaglia" contro gli incendi boschivi a ovest di Atene e contro un incendio scoppiato ieri nell'isola di Rodi, come ha dichiarato il ministro per il Cambiamento climatico, Vassilis Kikilias, al canale televisivo ANT1. "Le condizioni meteorologiche sono difficili", ha spiegato il ministro, a causa dei forti venti che soffiano fino a 60 chilometri all'ora su alcune zone del Paese. La Grecia, inoltre, a partire da domani dovrebbe essere colpita da una nuova ondata di calore.
Maltempo, in Trentino si puliscono le strade da alberi e fango
Tecnici della Provincia autonoma e vigili del fuoco volontari ancora al lavoro in Trentino per ripristinare la viabilità dopo il temporale di ieri, con il forte vento che ha provocato schianti di alberi e caduta di rami sulle strade provinciali e anche colate di fango. Sono ancora chiuse per lavori di rimozione piante e pulizia della sede stradali la SS 50 del Grappa e passo Rolle e la SS 346 del passo San Pellegrino, in località Fango, nel comune di Moena. Gran lavoro anche per il Soccorso alpino: la Stazione di Moena è stata attivata per prestare soccorso alle persone bloccate nelle cabinovie dell'impianto di risalita che da Predazzo sale sul gruppo del Latemar. In un primo momento sembrava fosse necessario procedere all'evacuazione delle circa 50 persone dalle cabinovie, ferme a causa del vento e di alcune piante che si sono abbattute sulle funi. Con il miglioramento delle condizioni meteo, intorno alle 19.30, l'impianto di risalita è stato fatto ripartire e le persone sono state fatte scendere.
Ancona terzo giorno con bollino rosso, fino al 21 luglio
Terzo giorno ad Ancona con il bollino rosso, il massimo livello di allerta e di rischio per la popolazione secondo il Bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute. Una situazione che dovrebbe protrarsi fino al venerdì 21 luglio. Oggi la giornata è cominciata con una temperatura di 29 gradi alle 8 di mattina, che dovrebbe salire a 31 alle 14 e una temperatura percepita di 37 gradi. L'Azienda Sanitaria Territoriale (Ast) di Ancona ha predisposto delle azioni organizzative per rafforzare la risposta alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili, in queste giornate di caldo torrido. Sensibilizzato il personale del Triage presso i Pronto Soccorso per il riconoscimento precoce della sintomatologia del "colpo di calore" per evitare la disidratazione. Monitoraggio continuo degli impianti di climatizzazione dei reparti e attenzione alla fornitura costante di acqua ai degenti e agli operatori.
Caldo asfissiante alla Magneti Marelli, minacciato sciopero
Pronta la protesta per il caldo asfissiante allo stabilimento Magneti Marelli di Sulmona. Le organizzazioni sindacali minacciano otto ore di sciopero. La tensione resta alta nella fabbrica tornata al centro dell'attenzione politica per la crescita degli esuberi e il futuro sempre più incerto. Alla complicata situazione sul piano produttivo ed occupazionale, si aggiunge l'estate da bollino rosso che sta creando non pochi problemi agli operai per via delle temperature insostenibili. "Un caldo eccessivo con picchi di calore asfissianti che mettono a repentaglio la vita dei lavoratori"- fanno notare la Rls e Rsa Fim, Fiom e Uilm. Per le organizzazioni sindacali il caldo da record in officina deriva da "scarse manutenzioni, macchinari obsoleti e organizzazione del lavoro fatiscente ed esasperante". Il tutto nonostante intervento su portoni, finestre e sistema di raffrescamento.
Il caldo si attenua, bollini rossi scendono a 18 domani e venerdì
Il caldo attenua la sua morsa e diminuisce il numero delle città contrassegnate dal bollino rosso del ministero della Salute, che passa da 23 di oggi a 18 di domani e venerdì 21 luglio. Le città che domani saranno in rosso sono Ancona, Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo. Le stesse città saranno contrassegnate dal bollino rosso anche venerdì 21 luglio.