Le vittime sono 14. Ancora aree sott'acqua, le frane stanno mettendo in ginocchio l'Appennino. Confermata ancora l'allerta rossa: le precipitazioni potrebbero far di nuovo innalzare il livello dei fiumi. Il Ravennate è tra le zone più colpite: evacuate intere frazioni. A Belricetto di Lugo elicottero cade durante intervento per i guasti alla linea elettrica: 4 feriti. Maltempo anche in altre regioni. A Reggio Calabria un uomo è morto, travolto da un albero crollato per il vento
A Ravenna evacuato il 16% del territorio comunale
La superficie di territorio del Comune di Ravenna evacuata è pari al momento a 10.873 ettari, cioè circa il 16% dell'intero territorio comunale. Interessata una popolazione residente di 14.220 persone, pari a circa il 9% del totale. Il Comune ha spiegato che nelle scorse quattro notti il sistema di accoglienza messo in campo ha fatto registrare 1.200 pernottamenti in 60 strutture alberghiere; mentre per quanto riguarda gli hub di protezione civile, si sono avvicendate quasi 3.000 persone.Allerta rossa in Emilia-Romagna
Precipitazioni diffuse sono previste per oggi sull'Emilia-Romagna ed è stata confermata l'allerta rossa sull'area che va da Bologna a Rimini. Piogge più intense, anche in forma di rovescio, sono previste sulle aree appenniniche. Si prevedono nuovi incrementi dei livelli idrometrici sul tratto montano di tutti i corsi d'acqua della regione, che determineranno poi innalzamenti nei tratti a valle, con occupazione delle zone golenali e interessamento degli argini. Rimane altissima l'attenzione sulle frane.Le previsioni meteo
Continua l’allarme meteo con l’arrivo di un nuovo ciclone proveniente dalla Tunisia. Occhi puntati al Nord-Ovest con accumuli anche oltre i 150 mm sul Piemonte ma precipitazioni abbondanti potrebbero interessare anche Calabria, Sicilia e Sardegna. Temperature in forte rialzo la prossima settimana. In Emilia-Romagna confermata anche per sabato allerta meteo rossa e arancione. LE PREVISIONIF1 dona cibo previsto per ospitalità Gp annullato
La Formula 1 ha deciso di donare il cibo che inizialmente era destinato alle attività di “ospitalità” del Gran Premio che si sarebbe dovuto correre sul circuito di Imola. Visto l'annullamento della gara, proprio a causa del maltempo che si è abbattuto sull'Emilia-Romagna, il cibo è stato donato all'associazione “No Sprechi”, che nelle scorse ore si è recata in autodromo per caricarlo, portarlo nella propria sede e poi distribuirlo alle famiglie colpite dall'alluvione. A spiegarlo è stata l'Amministrazione Comunale di Imola.Riaperta a due corsie l'A14 tra Faenza e Forlì
Poco dopo le 6.30, con un'ora e mezzo di anticipo rispetto a quanto programmato, sull'A14 Bologna-Taranto è stato riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì, rendendo disponibili al traffico due corsie in entrambe le direzioni. Il tratto era stato chiuso ieri sera per permettere alla task force di Aspi - operativa su diversi fronti - di proseguire i lavori nella notte e velocizzare le operazioni per il ripristino dei danni causati dalle alluvioni, per consentire nel più breve tempo possibile il ritorno alla normale circolazione. Per consentire il proseguimento degli interventi di ripristino, il traffico circola su due corsie per senso di marcia in entrambe le direzioni e non si registrano problemi al traffico.
Ancora un disperso nel Ravennate
Nel conto della prefettura di Ravenna, aggiornato a ieri sera, risulta ancora un disperso in provincia.La Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo conoscitivo
Come nel caso degli altri decessi legati all'alluvione, anche per la morte del 79enne Giordano Feletti la Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo conoscitivo (modello 45, senza ipotesi di reato). Anche l'unico caso per il quale inizialmente era stato ipotizzato un omicidio colposo a carico di ignoti – la morte del 75enne Giamberto Pavani residente a Castel Bolognese ma originario di Ferrara - nelle ultime ore è stato inquadrato come modello 45: le verifiche hanno portato gli investigatori ad appurare che le chiamate dei vicini preoccupati per la sorte dell'anziano non erano cadute nel vuoto per l'inerzia dei soccorritori, ma per problemi alle linee.Identificata la 14esima vittima
È stato identificato il corpo ritrovato ieri mattina in via della Valle a Faenza: si tratta di Giordano Feletti, 79enne del posto. Secondo il bilancio ufficiale, è il sesto morto accertato per il maltempo nel Ravennate e il quattordicesimo in Emilia-Romagna. A lanciare l'allarme erano stati alcuni residenti, dopo essere tornati nelle loro case quando le acque hanno iniziato a ritirarsi: la salma galleggiava in giardino ricoperta di fango. La zona si trova in un'area depressa della città romagnola che si era riempita d'acqua: l'uomo viveva in un piano rialzato e non si capisce come mai si trovasse a livello del terreno.
Gli sfollati
Sono oltre 15.000 le persone che hanno dovuto lasciare la propria casa. Gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24 e sono 8.000 i cittadini che hanno già trovato accoglienza in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni in palestre, palazzetti dello sport e scuole.
Le vittime ufficiali sono 14
Il bilancio ufficiale parla di 14 morti, ma si teme che possa crescere ancora. L’ultimo corpo che è stato ritrovato è stato, ieri mattina, quello di un anziano a Faenza.
Fiumi sotto osservazione
Le precipitazioni potrebbero far di nuovo innalzare il livello dei fiumi. Non solo: il passaggio delle piene dei fiumi ha ingrossato il fitto reticolo di canali agricoli che continuano a esondare, come in un effetto domino, tanto che l'acqua ha allagato una parte consistente della periferia di Ravenna.