Le vittime accertate sono 14, ci sarebbero ancora dispersi. Danni per miliardi di euro. Non si fermano le precipitazioni: confermato lo stato di massima allerta anche per la giornata di domani. Intanto il governo chiederà di attivare il Fondo di solidarietà europeo e il Cdm del 23 maggio dichiarerà lo stato di calamità
Priolo (E-Romagna) a Sky TG24: "Circa 10mila sfollati"
"Gli sfollati sono circa 10mila". Lo afferma la vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, a Sky TG24 spiegando che va fatta una distinzione tra gli sfollati che hanno case in pianura e quelli che risiedono in montagna. I primi sono circa "6-7mila" e sono "sfollati temporaneamente, per qualche giorno o settimana" infatti si conta possano rientrare nelle loro case "appena ripristineremo le abitazioni". Situazione "più delicata" per chi ha casa in zone di montagna dove "la situazione è più compromessa perché le frane sono difficili da ripristinare, abbiamo interi versanti venuti giù", spiega.
Comune Ravenna ai cittadini, evitate gli spostamenti
Il Comune di Ravenna ha lanciato stamane un appello alla popolazione, per invitarla a spostarsi solo in caso di necessità. La circolazione è congestionata e le strade devono essere lasciate libere per la gestione dell'emergenza causata dall'alluvione. "Vi chiediamo di aiutarci in questo modo a soccorrere la cittadinanza", spiega l'amministrazione comunale.
Bonaccini: "In E-R pioggia caduta con effetto tropicale"
"È caduta in 36 ore la quantità d'acqua che cade in 6 mesi: solo che è caduta con un effetto che è stato definito dagli esperti tropicale, anche se siamo in E-R e non all'Equatore, su un territorio molto vasto che il 2-3 maggio, cioè 15 giorni fa, aveva visto cadere la pioggia che cade in 3 -4 mesi", ha spiegato il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini a Mattino 5.
Sono 2.175 gli interventi dei Vigili del fuoco ad oggi
In Emilia Romagna sono 1.097 i Vigili del fuoco, di cui 637 giunti in rinforzo da altre regioni, impegnati nelle operazioni di soccorso: 302 sono al lavoro nella provincia di Forlì e 419 in quella di Ravenna, i territori dove permangono le maggiori criticità. Trcento sono i soccorritori acquatici, 80 gli esperti nelle operazioni di prosciugamento con pompe e idrovore, 34 gli specialisti speleo alpino fluviali, 25 i sommozzatori. Dei 400 mezzi impiegati attualmente nei luoghi colpiti dal maltempo, 31 sono i piccoli natanti, 5 gli anfibi, 10 le pompe e idrovore, 5 gli elicotteri e 10 i droni. Sono 2.175 gli interventi effettuati finora: 891 a Bologna, 610 a Ravenna, 411 a Forlì-Cesena, 263 a Rimini.
Bonaccini: "Altro terremoto, ricostruiremo tutto"
"Domani sarà l'11esimo anniversario di quel terremoto che colpì parte dell'Emilia causando morti e feriti, 45mila persone senza più casa e 12 mld di euro di danni, abbiamo ricostruito praticamente tutto: questo è un altro terremoto che colpisce gran parte della Romagna, adesso l'unica cosa che mi interessa e' che riescano ad arrivare a mettere in sicurezza tutte le persone. Per fortuna che avevamo dato l'allerta rossa su tutta la Regione o quasi, è stato possoibile chiudere le scuole e chiedere di ridurre al massimo tutta la circolazione e invitare tutti alla smart working, se no la tragedia sarebbe stata ben maggiore", ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
La 14esima vittima è un uomo di 84 anni
Un uomo di 84 anni è stato trovato morto nel fango nel cortile di casa sua, a Faenza, in zona stazione: la notizia è stata in diretta da "Mattino 5", con in collegamento il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
Trovata a Faenza la 14esima vittima
Sindaco Forlì: "Tangenziale aperta, resta chiusura ponte Schiavonia"
"La tangenziale di Forlì è interamente aperta e percorribile. Il casello autostradale dell'A14 è aperto in entrambe le direzioni, ad eccezione della fascia oraria dalle 21 alle 6. Resta chiuso e interdetto al passaggio di mezzi e uomini non autorizzati il ponte di Schiavonia", scrive, su Fb, il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini in un aggiornamento sulla viabilità per l'emergenza alluvione. "So che il tema viabilità è uno dei più sentiti dalla cittadinanza. Ci sono molte strade che vengono chiuse e poi riaperte nell'arco di una giornata, soprattutto nel forese - conclude - Vi chiedo anche su questo, di avere pazienza".
Alluvione in Emilia Romagna, le foto simbolo
Il maltempo che ha colpito l'Emilia Romagnaha causato danni devastanti oltre che morti, feriti e migliaia di isolati. Intere zone della Regione sono finite sotto l'acqua, allagate. E alcuni scatti fotografici sono già diventati dei "simboli", sia di devastazione che di resilienza, coraggio e umanità.
Ravenna, nella notte nuove evacuazioni
Nuove evacuazioni nella notte a Ravenna. "Evacuazione delle abitazioni di via Canalazzo, zona sottopasso Sant’Antonio, e della vicina via Canala - ha avvisato il sindaco Michele de Pascale con un post su Fb - Dopo l’evacuazione delle abitazioni della via Canalazzo, prima del sottopasso Sant’Antonio delle 23.30, è stata disposta l’evacuazione anche dalle case al di là, in direzione nord, e di quelle prospicienti la vicina via Canala". Il sindaco ha ricordato che "è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza il PalaCosta di Ravenna, piazza Caduti sul Lavoro 13".
Ancora in vigore provvedimento per circolazione a Ravenna
È ancora vigente il provvedimento del prefetto di Ravenna che ha disposto il divieto di circolazione dei veicoli commerciali con massa superiore a 5 tonnellate su tutte le strade comunali, provinciali e statali della provincia di Ravenna, fatta eccezione per le autostrade e gli itinerari ad esse alternativi, fino a cessate esigenze e salvo rivalutazioni sulla base dell’evolversi della situazione. Sono esclusi dal divieto i mezzi di soccorso e in genere tutti quelli utilizzati dal sistema di Protezione Civile per fare fronte all’emergenza.
Riaperta l'A14 Faenza-Forlì, si transita su una corsia
Poco dopo le 6.30 sulla A14 Bologna-Taranto è stato riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. La chiusura si era resa necessaria per permettere alla task force di Aspi di proseguire nella notte e velocizzare il piano di attività per il ripristino dei danni causati dalle alluvioni. Attualmente, per consentire il proseguimento degli interventi di ripristino, il traffico circola su una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni e si registrano 5 km di coda tra il bivio con la diramazione di Ravenna e Forlì verso Ancona.
Maltempo, Pichetto Fratin: "Agire subito, meno burocrazia"
"È stato come il terremoto. Undici anni dopo. Speriamo sia finita". Così il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, al "Corriere della Sera' dopo il suo viaggio a Bologna per esprimere la solidarietà del governo alle popolazioni colpite e per annunciare i primi interventi. "Martedì verrà deliberato lo stato di calamità per le zone colpite dall’alluvione. C’è il blocco di mutui e riscossioni tributarie. Speriamo sia finita. Ma la prevenzione va fatta. Altrimenti ci saranno stragi anche peggiori", ha aggiunto il ministro che sottolinea l'esigenza di "agire subito" di avere "meno burocrazia, pareri e comitati inutili".
Associazione alpini avvia raccolta fondi
L'Associazione Nazionale Alpini (Ana) è al fianco delle popolazioni colpite dalle alluvioni con interventi di emergenza e con una raccolta fondi. L'Ana sta intervenendo sin dall'inizio dell'emergenza con le sue unità di Protezione Civile nei territori dell'Emilia Romagna. Volontari della Protezione Civile Ana dei diversi Raggruppamenti dell'Associazione (ovvero gli alpini di Piemonte, Lombardia, Emila Romagna e Triveneto) sono all'opera nella province flagellate dalle piogge e dalle inondazioni. Le "tute gialle" con la penna nera lavorano per arginare acqua e fango che hanno invaso le abitazioni e le aziende, impiegando sia sacchi di sabbia per creare nuovi argini sia motopompe e idrovore per aspirare i liquidi dai locali già invasi.
Foti (Fdi): "Accertare responsabilità senza caccia alle streghe"
"La regione Emilia Romagna non l'ha mai governata il centrodestra. I cittadini della stessa oggi si aspettano la sospensione di tutti i tributi che devono essere pagati in questo periodo perché vi è evidentemente una situazione che esige che ciò accada, che si definisca nel tempo più breve possibile il programma di interventi per far ripartire le famiglie e le aree colpite. Ci vuole una legge per la ricostruzione e accertare se vi sono delle responsabilità senza che venga fatta una caccia alle streghe", ha detto Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia, a Dritto e Rovescio su Rete4.
Protezione Civile ricorda tragedia Emilia Romagna all'Onu
La tragedia dell'Emilia Romagna è arrivata anche alle Nazioni Unite. Nel discorso pronunciato dal capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, in Assemblea generale, il dirigente ha ricordato il disastro e le vite perse nelle inondazioni. Nel corso dell'incontro di alto livello sulla riduzione dei rischi nei disastri, Curcio, come rappresentante di un organismo tenuto in "grande considerazione" al Palazzo di Vetro, ha voluto ricordare la "catena di molteplici eventi estremamente intensi che ha colpito la regione Emilia Romagna, causando danni gravi e perdite di vite".