Valentina Trotti nel gennaio del 2012 aveva poco più di un anno. Insieme ai suoi genitori e al fratellino venne salvata dall’executive chef della Costa Concordia poco prima che la nave da crociera si inabissasse davanti all’Isola del Giglio, provocando 32 morti
Nel gennaio del 2012 aveva poco più di un anno. Insieme ai suoi genitori e al fratellino venne salvata dall’executive chef della Costa Concordia poco prima che la nave da crociera si inabissasse davanti all’Isola del Giglio, provocando 32 morti. Quella bimba, che oggi ha quasi 14 anni, si è aggiudicata la medaglia d’argento al campionato "Miglior chef d'Italia junior" e a quel cuoco ha dedicato il riconoscimento. "Dedico questo premio ai miei nonni e al cuoco che ci ha salvati", dice la giovane a Il Messaggero. Come riporta il quotidiano, la ragazzina non ricorda nulla del naufragio. Conosce quanto le è accaduto grazie ai racconti della sua famiglia.
La storia
Dodici anni e mezzo fa, l'executive chef della Costa Concordia, Paolo Maspero, salvò Valentina Trotti, di Ferentillo (Terni) e la sua famiglia. Si erano rifugiati in cucina e quando l’acqua iniziò a salire il cuoco li condusse in salvo grazie a percorsi conosciuti solo ai dipendenti. Maspero e "papà sono diventati grandi amici", ha spiegato la giovane. Dal naufragio, le loro strade non si sono mai separate. Valentina ha vinto la medaglia d'argento al "Miglior chef d'Italia junior" con il piatto "Benvenuti in Umbria". "Erano tutti più grandi di me, erano tutti all'ultimo anno dell'alberghiero, ma ho gareggiato lo stesso. Farò l'alberghiero anche io", annuncia la giovane.