I due erano indagati insieme al figlio dell’agente televisivo, Niccolò Presta, dopo essere finiti nel 2019 in una relazione dell'antiriciclaggio. Ad annunciare l'archiviazione è stato lo stesso Presta su Twitter
Il gip di Roma ha archiviato l'inchiesta che vedeva indagati l'ex premier e oggi leader di Italia Viva Matteo Renzi, il manager dei vip Lucio Presta e il figlio di quest'ultimo Niccolò. L'accusa nei confronti dei tre era quella di finanziamento illecito. A sollecitare l'archiviazione i procuratori aggiunti Stefano Pesci e Paolo Ielo.
Indagine nata nel 2019
Il procedimento verteva sui rapporti economici tra Renzi e l'agente televisivo e in particolare i bonifici del documentario "Firenze secondo me", che finirono nel 2019 in una relazione dell'antiriciclaggio della Uif.
Presta: "Ringrazio la Procura di Roma"
Ad annunciare l'archiviazione è lo stesso Presta su Twitter. "Desidero ringraziare la procura di Roma che ha svolto le indagini che mi vedevano indagato con il senatore Matteo Renzi, conclusesi con l'archiviazione - scrive Presta -. Li ringrazio per aver avuto la professionalità e l'equilibrio che hanno garantito di salvaguardare la mia rispettabilità, la mia professionalità, la vita mia e quella di mio figlio Niccolò. Ringrazio i legali (Cersosimo-Lucarelli) per il grande lavoro svolto".