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Incidente Piobbico, precipita e muore durante la "chiodatura" di un'arrampicata

Cronaca
©Getty

Il corpo del 50enne, esperto scalatore, è stato recuperato nella notte. Le ricerche sono partite dopo l’allerta della fidanzata e dei colleghi: la vittima non rispondeva al telefono da ore

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Precipita da almeno una ventina di metri e muore mentre eseguiva la “chiodatura”, cioè attrezzava un percorso con chiodi, di una nuova via di arrampicata sulla falesia Balza della Penna a Piobbico, nella provincia di Pesaro e Urbino. La vittima è un esperto scalatore di circa 50 anni. Nella notte si sono concluse le operazioni di recupero del corpo senza vita da parte del Soccorso Alpino e speleologico. Non avendo sue notizie dal primo pomeriggio, ieri la fidanzata aveva allertato la vasta cerchia delle conoscenze nel settore dell'arrampicata che l'uomo poteva vantare, dopo numerosi tentativi di contatto telefonico andati a vuoto.

 

Il recupero

La stazione del Soccorso Alpino e Speleologico di Pesaro Urbino, con otto operatori, si è portata sul posto per poi salire sul luogo del sospetto incidente. La vittima è stata trovata da due dei suoi amici alla base della parete che stava attrezzando. Una volta ricevuto il permesso dell'autorità giudiziaria, la salma è stata composta e trasportata a valle per tutte le procedure del caso. Presenti sul posto anche i vigili del Fuoco e i carabinieri. Il Soccorso alpino e speleologico delle Marche esprime le "più sentite condoglianze a familiari, fidanzata e amici”.