Il super latitante catturato dai carabinieri del Ros in una clinica privata di Palermo, dov'era stato operato in passato, sotto il falso nome di Andrea Bonafede, e dove doveva sottoporsi ad alcune terapie. È in buone condizioni di salute e non ha opposto resistenza agli agenti. Il procuratore del capoluogo siciliano: "Saldato debito con vittime di mafia, ma Cosa Nostra non è sconfitta". Meloni: "Una grande vittoria dello Stato". Vicina l'individuazione del covo del boss
Sindaco Palermo: "Giorno che resterà nella storia"
Primo processo con Messina Denaro dopo arresto il 18
Meloni: "'Mio governo ha difeso 41 bis voluto da Falcone e Borsellino"
Favoreggiatore Messina Denaro è commerciante di olive
Meloni: "Il 16 gennaio sia il giorno della lotta alla mafia"
Lo ha detto il presidente del Consiglio, prima di lasciare la procura di Palermo, dove ha incontrato il procuratore capo Maurizio De Lucia e dopo l’arresto del boss di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, avvenuto dopo 30 anni di latitanza. "È una giornata storica, un giorno di festa per le persone per bene, per le famiglie delle vittime della mafia, perché il sacrificio di tanti eroi non era vano”, ha sottolineato il premier. LEGGI L'ARTICOLO