Quarta settimana con il segno meno per la curva dei ricoveri: -9% rispetto a 7 giorni fa. Emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella della rete della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere del 10 gennaio 2023. In calo anche le terapie intensive: -6,3%. Il 67% di questi pazienti è ricoverato con conseguenze gravi dell'infezione da Sars-Cov-2 e si tratta per il 30% di soggetti non vaccinati
Riunione tecnica Ue, si conferma stretta su viaggi da Cina
Gli Stati Ue stanno "in generale" seguendo l'approccio comune concordato la scorsa settimana nell'Unione in risposta alla situazione dei contagi Covid, tra l'altro con la richiesta di test negativi per passeggeri in arrivo dalla Cina. E' quanto emerso questa mattina nel Comitato per la sicurezza sanitaria, il gruppo tecnico-consultivo composto da esperti degli Stati membri e presieduto dagli esperti della Commissione, che ha fatto il punto al riguardo, valutando anche un'indagine tra i 27 sull'attuazione del parere dei giorni scorsi. Lo si apprende da un portavoce della Commissione. Le nuove indicazioni prevedono l'uso di mascherine, misure igieniche, e oltre ai tamponi per gli ingressi nell'Ue, promozione dei vaccini e della loro condivisione. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l'organizzazione mondiale della sanità (Oms), aggiunge il portavoce, continuano a monitorare la situazione in Cina e in altre parti del mondo, ad esempio sulla sottovariante di Omicron XBB 1.5 negli Stati Uniti, denominata Kraken. Ulteriori discussioni saranno organizzate in base all'evoluzione della situazione epidemiologica. Il Comitato per la sicurezza sanitaria si era riunito il 3 dicembre (del 5 dicembre la pubblicazione del parere), seguito quindi dal meccanismo di risposta alle crisi (Ipcr) nell'ambito del Consiglio, che ha "fortemente raccomandato" l'adozione delle misure.
Oms, 'mondo non può chiudere occhi e sperare che virus se ne vada'
"Il mondo non può chiudere gli occhi e sperare che questo virus se ne vada. Non lo farà". E' il messaggio lanciato dal direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, oggi facendo il punto su Covid-19 durante il consueto briefing con i media.
Il Dg dell'agenzia Onu per la salute ha esortato i Paesi del mondo ad aumentare gli sforzi di sequenziamento del virus per tenere alta la sorveglianza e poter individuare tempestivamente eventuali nuove varianti. E ha invitato i Paesi a continuare a dare i dati in maniera completa e trasparente. Infine, ha aggiunto, "continuiamo a invitare tutti i Paesi a concentrarsi sulla vaccinazione completa dei gruppi più a rischio, in particolare gli anziani. E continuiamo a invitare tutte le persone a prendere le precauzioni appropriate quando necessario per proteggere se stessi e gli altri".
Il Dg dell'agenzia Onu per la salute ha esortato i Paesi del mondo ad aumentare gli sforzi di sequenziamento del virus per tenere alta la sorveglianza e poter individuare tempestivamente eventuali nuove varianti. E ha invitato i Paesi a continuare a dare i dati in maniera completa e trasparente. Infine, ha aggiunto, "continuiamo a invitare tutti i Paesi a concentrarsi sulla vaccinazione completa dei gruppi più a rischio, in particolare gli anziani. E continuiamo a invitare tutte le persone a prendere le precauzioni appropriate quando necessario per proteggere se stessi e gli altri".
Oms, 'oltre 11mila morti nel mondo ma per effetto Cina sottostimati'
"Da febbraio dello scorso anno, il numero di decessi Covid settimanali segnalati all'Organizzazione mondiale della sanità è diminuito di quasi il 90%. Ma da metà settembre questo dato è rimasto bloccato tra 10mila e 14mila morti a settimana". Negli ultimi 7 giorni monitorati "sono stati quasi 11.500: circa il 40% dalle Americhe, il 30% dall'Europa e il 30% dalla regione del Pacifico occidentale. Un numero quasi certamente sottostimato, dato che questa voce dei decessi correlati a Covid è 'sottoriportata' in Cina". A evidenziarlo è stato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, oggi durante il consueto briefing con i media.
"La maggior parte di coloro che muoiono rientrano nei gruppi a rischio, compresi gli anziani - ha sottolineato - Durante gli ultimi 6 mesi del 2022, le persone di età pari o superiore a 65 anni hanno rappresentato circa il 90% di tutti i decessi segnalati". Ma, ha ammonito il Dg Oms, "ancora una volta i dati che riceviamo dai Paesi sono inadeguati a darci un quadro chiaro di chi sta morendo e perché. Solo 53 Paesi su 194 forniscono dati sui decessi disaggregati per età e sesso".
Da qui l'appello rinnovato dal direttore generale dell'agenzia Onu per la salute: "Mentre entriamo nel quarto anno di pandemia, chiediamo a tutti i Paesi di fornire questi dati. Più dati abbiamo, più chiara è l'immagine che abbiamo".
"La maggior parte di coloro che muoiono rientrano nei gruppi a rischio, compresi gli anziani - ha sottolineato - Durante gli ultimi 6 mesi del 2022, le persone di età pari o superiore a 65 anni hanno rappresentato circa il 90% di tutti i decessi segnalati". Ma, ha ammonito il Dg Oms, "ancora una volta i dati che riceviamo dai Paesi sono inadeguati a darci un quadro chiaro di chi sta morendo e perché. Solo 53 Paesi su 194 forniscono dati sui decessi disaggregati per età e sesso".
Da qui l'appello rinnovato dal direttore generale dell'agenzia Onu per la salute: "Mentre entriamo nel quarto anno di pandemia, chiediamo a tutti i Paesi di fornire questi dati. Più dati abbiamo, più chiara è l'immagine che abbiamo".
Ecdc, valutare invito a evitare viaggi aerei non essenziali con sintomi
"A causa della co-circolazione attualmente in corso di più virus respiratori che causano malattie gravi in gruppi vulnerabili - Sars-CoV-2, influenza stagionale, virus respiratorio sinciziale e così via - le autorità aeroportuali, in collaborazione con quelle di sanità pubblica degli Stati membri" dell'Ue, "dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di raccomandare al pubblico di evitare viaggi non essenziali in caso di sintomi respiratori. O dovrebbe essere raccomandato di indossare una mascherina Ffp2". E' uno dei punti evidenziati in un'aggiunta al Protocollo di sicurezza sanitaria in aviazione, diffusa dall'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, e dall'Aviation Safety Agency dell'Ue.
Il documento riporta alcune linee guida da seguire in risposta al peggioramento della situazione epidemiologica - come è attualmente il caso della Cina, si legge - e si basa sulle conclusioni dell'incontro che si è tenuto nei giorni scorsi nel quadro della risposta politica integrata alle crisi (Ipcr) per discutere della situazione epidemiologica nell'Ue/Spazio economico europeo e degli sviluppi in Cina.
Il documento riporta alcune linee guida da seguire in risposta al peggioramento della situazione epidemiologica - come è attualmente il caso della Cina, si legge - e si basa sulle conclusioni dell'incontro che si è tenuto nei giorni scorsi nel quadro della risposta politica integrata alle crisi (Ipcr) per discutere della situazione epidemiologica nell'Ue/Spazio economico europeo e degli sviluppi in Cina.
Iss, al via bando Riprei per finanziare progetti di ricerca e su varianti
Conoscere meglio Sars-CoV-2, a partire dalla caratterizzazione delle sue varianti e dei meccanismi di diffusione e patogenicità fino all’individuazione di strategie innovative per la diagnosi, la prevenzione e la cura. E’ questo l'obiettivo del bando per il finanziamento di progetti di ricerca biennali, del valore di 4 milioni di euro (finanziati dal ministero della Salute attraverso l'Istituto superiore di sanità), appena pubblicato nell’ambito del progetto 'Rete Italiana per la sorveglianza virologica, il monitoraggio immunologico, la formazione e la ricerca in preparazione alla gestione delle emergenze infettive-Riprei'. Al bando - evidenzia una nota dell'Iss - possono partecipare ricercatori che operano in università, enti di ricerca, enti del Servizio sanitario nazionale e sanità militare. Sono previsti finanziamenti sia per progetti pilota, monocentrici, dedicati a idee innovative, che per ricerche più consolidate che riuniscono ricercatori di enti diversi.
Le aree di ricerca per cui si può chiedere il finanziamento sono la caratterizzazione fenotipica delle varianti di Sars-CoV-2, la messa a punto di modelli di infezione in vitro e in vivo, lo studio dell’interazione virus-ospite e meccanismi di patogenicità e nuovi approcci e strumenti diagnostici, preventivi e terapeutici. "Questo bando di ricerca è associato al finanziamento che supporta la rete di sequenziamento genomico di Sars-CoV-2, già attiva in Italia da aprile 2021, e l’analisi della risposta immunologica alla vaccinazione con metodiche uniformi sul territorio nazionale - sottolinea Silvio Brusaferro, presidente Iss - un elemento in più a sottolineare che ricerca e salute pubblica devono sempre viaggiare insieme".
Le aree di ricerca per cui si può chiedere il finanziamento sono la caratterizzazione fenotipica delle varianti di Sars-CoV-2, la messa a punto di modelli di infezione in vitro e in vivo, lo studio dell’interazione virus-ospite e meccanismi di patogenicità e nuovi approcci e strumenti diagnostici, preventivi e terapeutici. "Questo bando di ricerca è associato al finanziamento che supporta la rete di sequenziamento genomico di Sars-CoV-2, già attiva in Italia da aprile 2021, e l’analisi della risposta immunologica alla vaccinazione con metodiche uniformi sul territorio nazionale - sottolinea Silvio Brusaferro, presidente Iss - un elemento in più a sottolineare che ricerca e salute pubblica devono sempre viaggiare insieme".
Ecdc, test e mascherine per voli in arrivo da Cina
Test pre-partenza per i passeggeri sui voli diretti e indiretti, mascherine a bordo dell'aereo sia per i passeggeri che per l'equipaggio: sono due delle principali raccomandazioni che, "sulla base delle misure concordate dagli Stati membri europei", "si applicano con effetto immediato per i voli in arrivo nell'Ue dalla Cina". E' quanto indicano l'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, e l'Easa, Agenzia per la sicurezza aerea dell'Ue, in un'aggiunta al Protocollo di sicurezza sanitaria per l'aviazione contenente linee guida in risposta al peggioramento della situazione epidemiologica, come è attualmente il caso del gigante asiatico.
Fra le raccomandazioni immediatamente applicabili ai voli dalla Cina all'Ue ci sono anche: una migliore pulizia e disinfezione dei velivoli che servono queste rotte; quando possibile, considerare lo stato vaccinale dei membri dell'equipaggio prima dell'assegnazione del servizio. Nel documento si indica poi che test a campione possono essere effettuati anche su passeggeri in arrivo e i casi positivi dovrebbero essere sottoposti a sequenziamento in modo da ottenere informazioni tempestive sulla circolazione virale e su eventuali nuove varianti emergenti nella regione di origine. Altra raccomandazione è infine di monitorare le acque reflue negli aeroporti con voli internazionali e aerei in arrivo dalla Cina per controllare il livello di infezione e rilevare eventuali nuove varianti. Le misure, precisano Easa ed Ecdc, "sono definite in modo da non creare ritardi nei voli o comprometterne la sicurezza".
Fra le raccomandazioni immediatamente applicabili ai voli dalla Cina all'Ue ci sono anche: una migliore pulizia e disinfezione dei velivoli che servono queste rotte; quando possibile, considerare lo stato vaccinale dei membri dell'equipaggio prima dell'assegnazione del servizio. Nel documento si indica poi che test a campione possono essere effettuati anche su passeggeri in arrivo e i casi positivi dovrebbero essere sottoposti a sequenziamento in modo da ottenere informazioni tempestive sulla circolazione virale e su eventuali nuove varianti emergenti nella regione di origine. Altra raccomandazione è infine di monitorare le acque reflue negli aeroporti con voli internazionali e aerei in arrivo dalla Cina per controllare il livello di infezione e rilevare eventuali nuove varianti. Le misure, precisano Easa ed Ecdc, "sono definite in modo da non creare ritardi nei voli o comprometterne la sicurezza".
Iss, bando da 4 mln euro per ricerche su virus e varianti
Conoscere meglio Sars-CoV-2, a partire dalla caratterizzazione delle sue varianti e dei meccanismi di diffusione e patogenicità fino all'individuazione di strategie innovative per la diagnosi, la prevenzione e la cura. E' questo lo spirito del bando per il finanziamento di progetti di ricerca biennali, del valore di 4 milioni di euro (finanziati dal ministero della Salute attraverso Iss), nell'ambito del progetto. "Rete Italiana per la sorveglianza virologica, il monitoraggio immunologico, la formazione e la ricerca in Preparazione alla gestione delle Emergenze Infettive - R.I.Pr.E.I.". Al bando - spiega l'Iss - possono partecipare ricercatori che operano presso università, enti di ricerca, enti del Ssn e sanità militare. Sono previsti finanziamenti sia per progetti pilota, monocentrici, dedicati a idee innovative, che per ricerche più consolidate che riuniscono ricercatori di enti diversi.
Zucconi (Fdi), 'proroga payback promessa mantenuta, avanti con riforma'
"Sul payback sanitario prima importante decisione del governo Meloni: la proroga fino al 30 aprile 2023, come primo passo per la risoluzione di un problema che Fratelli d’Italia si era impegnato a risolvere . Dopo le scelte di dubbio senso fatte dal governo Renzi e poi portate avanti anni dopo dall’ex ministro Speranza, stiamo cercando di dare un aiuto concreto a tutte le aziende del settore farmaceutico e biomedicale colpite da questo folle meccanismo". Lo sottolinea il segretario di presidenza alla Camera e deputato di Fratelli D’Italia, Riccardo Zucconi.
"Il nostro governo -spiega- sta studiando una soluzione capendo dove trovare le coperture economiche, puntando prima a congelare i pagamenti e dare modo di respirare a queste imprese, per poi mettere in atto una riforma strutturale. Come suggerito anche dalla collega Ylenia Lucaselli, la possibilità più probabile potrebbe essere quella di andare a cambiare il tetto di spesa fermo al 4,4% e portarlo al rialzo, magari fino a 6 miliardi".
"Il nostro governo -spiega- sta studiando una soluzione capendo dove trovare le coperture economiche, puntando prima a congelare i pagamenti e dare modo di respirare a queste imprese, per poi mettere in atto una riforma strutturale. Come suggerito anche dalla collega Ylenia Lucaselli, la possibilità più probabile potrebbe essere quella di andare a cambiare il tetto di spesa fermo al 4,4% e portarlo al rialzo, magari fino a 6 miliardi".
Ecdc, valutare invito a evitare viaggi aerei non essenziali con sintomi
"A causa della co-circolazione attualmente in corso di più virus respiratori che causano malattie gravi in gruppi vulnerabili - Sars-CoV-2, influenza stagionale, virus respiratorio sinciziale e così via - le autorità aeroportuali, in collaborazione con quelle di sanità pubblica degli Stati membri" dell'Ue, "dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di raccomandare al pubblico di evitare viaggi non essenziali in caso di sintomi respiratori. O dovrebbe essere raccomandato di indossare una mascherina Ffp2". E' uno dei punti evidenziati in un'aggiunta al Protocollo di sicurezza sanitaria in aviazione, diffusa dall'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, e dall'Aviation Safety Agency dell'Ue.
Il documento riporta alcune linee guida da seguire in risposta al peggioramento della situazione epidemiologica - come è attualmente il caso della Cina, si legge - e si basa sulle conclusioni dell'incontro che si è tenuto nei giorni scorsi nel quadro della risposta politica integrata alle crisi (Ipcr) per discutere della situazione epidemiologica nell'Ue/Spazio economico europeo e degli sviluppi in Cina.
Il documento riporta alcune linee guida da seguire in risposta al peggioramento della situazione epidemiologica - come è attualmente il caso della Cina, si legge - e si basa sulle conclusioni dell'incontro che si è tenuto nei giorni scorsi nel quadro della risposta politica integrata alle crisi (Ipcr) per discutere della situazione epidemiologica nell'Ue/Spazio economico europeo e degli sviluppi in Cina.
Ministro Schillaci avvia verifiche su carenza farmaci
Individuazione dei farmaci che registrano una reale carenza, interventi di risposta a breve e medio termine per far fronte tempestivamente ai bisogni dei cittadini e la definizione di attività di comunicazione e sensibilizzazione al fine di evitare allarmismi e conseguenti ingiustificate corse all'acquisto. E' quanto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha evidenziato nell'incontro che oggi ha stabilito la nascita di un tavolo di lavoro permanente sull'approvvigionamento dei farmaci per definire la reale entità del fenomeno e indicare proposte risolutive.
Nel Lazio 39.203 positivi, 30 in terapia intensiva
Sono 39.203 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 737 ricoverate, 30 in terapia intensiva e 38.436 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 2.294.995, i morti 12.607, su un totale di 2.346.805 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
Cina, 'contromisure verso Paesi che discriminano nostri viaggiatori'
''Contromisure reciproche'' nei confronti di ''quei Paesi che ignorano la scienza e adottano restrizioni discriminatorie nei confronti dei viaggiatori cinesi'' dopo l'esplosione di nuovi contagi in Cina. Questo il piano di Pechino, annunciato dal suo ministro degli Esteri Wang Yi, con l'oiettivo di ''salvaguardare i diritti legittimi dei cinesi e gli scambi normali tra i Paesi''. Wang ha quindi aggiunto che ''esperti di prevenzione delle epidemie di molti paesi hanno recentemente sottolineato che non è né scientifico, né necessario inasprire le misure di ingresso per i viaggiatori dalla Cina, e la Cina ha esortato i paesi interessati a basare sulla scienza le loro misure in risposta al Covid''.-
M5s: inaccettabile speculazione su vaccini, rischi enormi
"E' assolutamente inaccettabile l'intenzione delle aziende farmaceutiche multinazionali che, secondo alcune testate, starebbero puntando a una speculazione
nella vendita sul mercato dei vaccini contro il Covid. Quei vaccini realizzati anche grazie a sostegni economici pubblici, soprattutto in Europa". E' quanto dichiarano i deputati del Movimento 5 Stelle, in un'interpellanza al Ministro della Salute Schillaci firmata da Andrea Quartini. "I rischi sono enormi: rendendo i vaccini appannaggio di pochi si rende difficile l'accesso agli stessi, spalancando la porta a nuove varianti tra i non vaccinati e creando un impatto esponenziale sui sistemi sanitari".
nella vendita sul mercato dei vaccini contro il Covid. Quei vaccini realizzati anche grazie a sostegni economici pubblici, soprattutto in Europa". E' quanto dichiarano i deputati del Movimento 5 Stelle, in un'interpellanza al Ministro della Salute Schillaci firmata da Andrea Quartini. "I rischi sono enormi: rendendo i vaccini appannaggio di pochi si rende difficile l'accesso agli stessi, spalancando la porta a nuove varianti tra i non vaccinati e creando un impatto esponenziale sui sistemi sanitari".
Giappone, 'deplorevole sospensione visti da parte Cina'
Il governo di Tokyo ha protestato contro la decisione di Pechino di sospendere il rilascio dei visti ai cittadini giapponesi dopo che il Giappone ha richiesto test Covid-19 negativi ai visitatori cinesi che arrivano nel paese. "E' estremamente deplorevole che la Cina stia limitando il rilascio dei visti per motivi diversi dalle nuove contromisure contro il coronavirus", ha dichiarato il segretario capo di gabinetto giapponese Hirokazu Matsuno in una conferenza stampa a Tokyo.
Burioni: 'con Kraken pessima deriva sensazionalistica'
"Ammetto di avere dovuto googlare 'Kraken' perché non sapevo cosa fosse. Vedo che la pessima deriva sensazionalistica che affligge da anni i meteorologi (Caronte, Lucifero eccetera) si è trasmessa anche ai più spregiudicati (e meno esperti) tra i virologi. Calma e vaccinatevi". Lo scrive su Twitter il virologo Roberto Burioni, professore di Microbiologia e Virologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Covid: scienziati italiani, 'Kraken non è rischio per Italia ma su varianti occhi aperti
"In Italia la situazione Covid non desta particolari preoccupazioni, con gli indicatori ospedalieri stabili o in calo", e l'allarme per la diffusione di XBB.1.5 o 'Kraken' "non è un rischio per l'Italia e per l'Europa". Lo scrivono in una lettera all'editore del 'Journal of Medical Virology' Antonello Maurotti, ordinario di Statistica dell'Università Lumsa; Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus BioMedico di Roma; Francesco Branda del Dipartimento di Ingegneria informatica, Modellistica elettronica e Sistemistica dell'Università della Calabria, e Fabio Scarpa del Dipartimento di Scienze biomediche dell'Università degli Studi di Sassari. "Tuttavia, per evitare nuove fiammate improvvise e inaspettate con conseguenze sconosciute - sottolineano gli scienziati italiani - è essenziale avere dati attendibili e tempestivi anche dalla Cina sulle mutazioni del virus e sulla prevalenza delle singole varianti. Questo per poter avere previsioni realistiche sull'evoluzione a breve termine dell'epidemia, così da non dover inseguire Sars-CoV-2 come è successo in passato. La Cina continua a fare paura, ma ora abbiamo gli strumenti per anticipare, monitorare e gestire la pandemia".
Esperto: livelli variante XBB.1.5 molto bassi in Europa
La nuova sottovariante di Sars-CoV-2 si chiama XBB.1.5, e negli Stati Uniti costituisce gia' il 28% dei casi Covid-19. Alla nuova potenziale minaccia e' dedicato un
approfondimento sulla rivista Nature, in cui si ripercorrono gli step di diffusione del nuovo lignaggio e i rischi associati alla sua capacita' di trasmissione.
Quanto e' concreto il riscio della nuova variante XBB.1.5? L'AGI lo ha chiesto a Giovanni Maga, direttore dell'Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igm). "In realta' e' il prodotto della ricombinazione tra BA.2.75 Centaurus e un'altra sottovariante di Omicron 2 - spiega il professore - in questo momento il ceppo si sta diffondendo negli Stati Uniti, ma nello spazio europeo, compresa l'Italia, sembra mantenere livelli ancora molto bassi".
approfondimento sulla rivista Nature, in cui si ripercorrono gli step di diffusione del nuovo lignaggio e i rischi associati alla sua capacita' di trasmissione.
Quanto e' concreto il riscio della nuova variante XBB.1.5? L'AGI lo ha chiesto a Giovanni Maga, direttore dell'Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igm). "In realta' e' il prodotto della ricombinazione tra BA.2.75 Centaurus e un'altra sottovariante di Omicron 2 - spiega il professore - in questo momento il ceppo si sta diffondendo negli Stati Uniti, ma nello spazio europeo, compresa l'Italia, sembra mantenere livelli ancora molto bassi".
Covid: niente test in Svizzera per chi arriva dalla Cina
La Svizzera rinuncia per il momento all'obbligo di test per i viaggiatori che arrivano dalla Cina, misura adottata da altri Paesi europei. Lo ha deciso oggi il governo elvetico dopo aver esaminato le raccomandazioni dell'UE relative a provvedimenti per persone che arrivano in aereo dalla Cina. Il governo - precisa un comunicato pubblicato a Berna - ritiene che "le varianti Omicron ivi circolanti presentino attualmente un rischio basso per la popolazione e il sistema sanitario della Svizzera". L'esecutivo ha tuttavia deciso di fornire maggiori informazioni sulle misure di igiene ai passeggeri di voli da e verso la Cina e raccomanda a queste persone di indossare la mascherina. La situazione epidemiologica nella Confederazione elvetica continuerà a essere sorvegliata e la Svizzera seguirà attentamente gli sviluppi futuri, soprattutto in relazione all'individuazione di nuove varianti. Se necessario, valuterà se adeguare i provvedimenti sanitari di confine, precisa il comunicato.
Covid, dalla tosse ai dolori muscolari: i sintomi della nuova variante Kraken
L’Oms l’ha definita la sottovariante più trasmissibile della pandemia. Per il momento, però, non non sono state rilevate differenze significative nella gravità delle infezioni tra i casi da XBB.1.5 e altre mutazioni, ma saranno eseguite verifiche nei prossimi giorni. LO STUDIO
Fiaso, calano ricoveri -9% e intensive -6,3%
Quarta settimana con il segno meno per la curva dei ricoveri Covid: -9% rispetto a 7 giorni fa (-0,7). Emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella della rete della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere Fiaso del 10 gennaio 2023. In calo anche le terapie intensive: -6,3%. Il 67% di questi pazienti è ricoverato con conseguenze gravi dell'infezione da SarsCov2 e si tratta per il 30% di soggetti non vaccinati. "Guardiamo con cauto ottimismo a questi dati. Le prossime due settimane - afferma il presidente Fiaso, Giovanni Migliore - saranno determinanti per capire le ricadute sugli ospedali dell'aumento dei casi".