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Covid, notizie di oggi. Stampa Usa: in foto satellitari file ai crematori in Cina

Immagini shock pubblicate in esclusiva dal Washington Post: riguardano sei metropoli. L'Oms: "Dalla Cina nessuna minaccia imminente per Europa". Pechino interrompe il rilascio dei visti a breve termine ai cittadini giapponesi e sudcoreani come rappresaglia al rafforzamento dei controlli sanitari sui passeggeri provenienti dal Dragone

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Oms: "Casi Kraken in numero piccolo, ma crescente in Ue"

"Dati recenti di alcuni di Paesi stanno iniziando a indicare la crescente presenza della variante ricombinante XBB.1.5 (ndr. denominata Kraken) che si sta già diffondendo rapidamente in Usa. I casi di XBB.1.5. nella nostra regione vengono rilevati in numero piccolo ma crescente e stiamo lavorando per valutarne il potenziale impatto". Lo ha affermato Hans Henri Kluge, direttore regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità, nella prima conferenza stampa del 2023 per fare il punto sul Covid-19. Kluge ha invitato tutti i Paesi ad aumentare la sorveglianza genomica sul virus per prevenire il rischio di nuove varianti.
- di Redazione Sky TG24

Oms: "Misure precauzionali non siano discriminatorie"

"Non è irragionevole che i Paesi adottino misure precauzionali per proteggere le loro popolazioni, mentre siamo in attesa di informazioni più dettagliate dalla Cina condivise tramite database accessibili al pubblico. Per quei Paesi della nostra regione che stanno introducendo tali misure di viaggio precauzionali in questo momento, chiediamo che siano radicate nella scienza, proporzionate e non discriminatorie". Lo ha affermato Hans Henri Kluge, direttore regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nella prima conferenza stampa del 2023 per fare il punto sulla situazione epidemiologica da Covid-19.
- di Redazione Sky TG24

Kluge (Oms): "Non c'è minaccia imminente per l'Europa"

"Scientificamente non c'è una minaccia imminente per l'Europa" rispetto all'andamento dell'epidemia di Covid-19 in Cina, poiché le sottovarianti individuate "sono già circolanti in Ue". Lo ha affermato Hans Henri Kluge, direttore regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nella prima conferenza stampa organizzata nel 2023 per fare il punto sulla situazione epidemiologica nella regione europea. "Dalle informazioni disponibili all'Oms" - ha affermato - "le varianti del virus Sars-CoV-2 circolanti in Cina sono quelle già viste in Europa e altrove".
- di Redazione Sky TG24

Oms: "Picco Covid in Cina senza impatto in Europa"

"Il picco attuale di Covid in Cina non dovrebbe avere un impatto significativo in Europa". Lo afferma l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
- di Redazione Sky TG24

Ecdc: Kraken al 2,5% in Ue, non è detto diventi dominante

Nelle ultime due settimane dell'anno scorso, nei Paesi europei la sotto-variante XBB.1.5 (soprannominata Kraken) è stata responsabile di meno del 2,5% dei contagi. Inoltre, anche se si osserva una sua crescita, non è detto che diventi dominante in Europa. Sono questi i dati salienti contenuti nella valutazione del rischio connesso alla nuova sotto-variante realizzata dallo European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc). XBB.1.5, ricorda l'Ecdc, "è stata rilevata per la prima volta negli Stati Uniti con campioni del 22 ottobre 2022 e da allora si è osservata una crescita di questo sotto-lignaggio". La gran parte dei casi di Covid-19 legati a XBB.1.5 continua a essere registrata in Usa, ma la sotto-variante è stata riscontrata anche in Paesi europei: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovenia, Spagna e Svezia. Ancora non si sa molto sulle sue caratteristiche. È chiaro che presenti un vantaggio rispetto alle altre sotto-varianti. Tuttavia, precisa l'Ecdc, "la rapida crescita negli Stati Uniti non significa necessariamente che la variante diventerà dominante nell'UE e nello Spazio economico europeo". Una ricerca recente, spiega l'Ecdc, mostra che XBB.1.5 non ha una maggiore capacità del suo progenitore XBB.1 di sfuggire agli anticorpi sviluppati sia dopo il vaccino sia dopo una precedente infezione. Presenta, però, una maggiore capacità di riconoscimento del recettore ACE2, la porta di ingresso che il virus usa per entrare nelle cellule. La sotto-variante potrebbe essere, dunque, intrinsecamente più infettiva. Non ci sono invece dati che indichino una maggiore aggressività. Viste le sue caratteristiche, conclude l'Ecdc, "esiste il rischio che questa variante possa avere un effetto sulla crescita del numero di casi di Covid-19" in Europa. "Ma non entro il prossimo mese poiché la variante è attualmente presente solo a livelli molto bassi".
- di Redazione Sky TG24

Rappresaglia Cina contro Giappone, stop a visti

Dopo la Corea del Sud anche il Giappone è vittima della 'rappresaglia' cinese. Il governo di Pechino ha annunciato lo stop all'emissioni di visti per i cittadini giapponesi, in risposta alle misure prese da Tokyo contro chi arriva dalla Cina, in un tentativo di contenere la diffusione del Covid, dopo l'esplodere dei gasi nel gigante asiatico, che due giorni fa ha riaperto le sue frontiere. La sospensione, si sottolinea, resterà in vigore fino a quando "non saranno revocate le misure discriminatorie per l'ingresso" dei cittadini cinesi. Il Giappone, come altri Paesi nel mondo, ha imposto il tampone obbligatorio per chi arriva dalla Cina.
- di Redazione Sky TG24

Usa, Moderna alzerà prezzi dose vaccino arrivando a 110-130 dollari

L'azienda Moderna sta valutando la possibilità di aumento il prezzo del suo vaccino anti-Covid negli Stati Uniti, arrivando tra 110-130 dollari a dose. Lo riferisce il Wall Street Journal. "Questo prezzo è coerente con il valore" fornito dal vaccino, ha affermato Stephane Bancel, Ceo di Moderna. L'azienda stima per il 2023 di arrivare a vendere vaccini per un valore di 5 miliardi di dollari, nel 2022 sono stati 18,4 miliardi di dollari.
- di Redazione Sky TG24

Veneto, ieri 20 vittime e 2.220 nuovi casi

È pesante oggi il bilancio delle vittime per Covid-19 in Veneto: nelle ultime 24 ore si registrano 20 decessi, con il totale a 16.417. Sono 2.220 i nuovi casi registrati, per un totale di2.661.758 contagi. In discesa, secondo il bollettino regionale, i casi ufficiali, che sono 33.159 (-1.776), e in calo anche i dati clinici, con 1.507 ricoveri in area medica (-46) e 67 (-7) in terapia intensiva.
- di Redazione Sky TG24

Cina, contagiato il 90% dei residenti della provincia di Henan

In base a quanto segnalato dal funzionario locale, Kan Quancheng, circa 88,5 milioni di persone, sui quasi 100 milioni di abitanti della provincia, hanno già contratto il virus.

- di Redazione Sky TG24

Dalla tosse ai dolori muscolari: i sintomi della nuova variante Kraken

L’Oms l’ha definita la sottovariante più trasmissibile della pandemia. Per il momento, però, non non sono state rilevate differenze significative nella gravità delle infezioni tra i casi da XBB.1.5 e altre mutazioni, ma saranno eseguite verifiche nei prossimi giorni.

- di Redazione Sky TG24

Media Cina, 'opinioni diverse' sulla tolleranza zero

La Cina ha ammesso per la prima volta in modo chiaro l'esistenza di "opinioni diverse" sulla politica draconiana dello 'zero-Covid', nell'ambito di un approccio in fase di cambiamento da tempo: è stato il Quotidiano del Popolo, la voce del Partito comunista, a dare conto della serie di incontri sulla strategia anti-pandemica sfidando la narrativa secondo cui Pechino non era preparata a modificare la sua "guerra di popolo" contro il virus. Il sito web del quotidiano ha pubblicato un articolo di oltre 9 mila parole per spiegare le discussioni politiche sul Covid-19, fornendo un resoconto delle consultazioni dei leader con esperti medici prima del cambio di politica del 7 dicembre e delle misure adottate in seguito. Un'ammissione che è maturata nel mezzo del crescente malcontento quando la variante Omicron sta colpendo senza precedenti la popolazione tra le accuse sulla carenza di medicinali e ospedali e crematori sotto pressione. L'articolo ha raccontato una serie di riunioni tenutesi prima del cambio di politica, comprese le consultazioni con un gruppo di esperti del 30 novembre e del primo dicembre, ospitate dalla vicepremier Sun Chunlan. Il gruppo era guidato da Zhang Boli, esperto di medicina tradizionale cinese presso l'Accademia cinese di ingegneria, e da Shen Hongbing, direttore del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, includendo anche otto operatori sanitari in prima linea. Gli incontri hanno fatto seguito alle proteste registrate a Pechino, Shanghai, Guangzhou, Wuhan e in altre grandi città a fine novembre contro le misure draconiane della tolleranza zero al Covid. "Non esiste una risposta pronta alla pandemia di coronavirus", secondo l'articolo, che non ha descritto in dettaglio ciò che è stato detto negli incontri, ma ha sottolineato l'importanza delle consultazioni nel processo decisionale scientifico. Facendo eco alle parole del presidente Xi Jinping nel suo discorso di Capodanno, il Quotidiano del Popolo ha rimarcato che era naturale che "persone diverse abbiano preoccupazioni diverse o abbiano opinioni diverse sulla stessa questione" in un Paese di 1,4 miliardi di persone, in quella che è apparsa come un'apparente ammissione sulla natura controversa dello 'zero-Covid'.
- di Redazione Sky TG24

Media Cina, 250 mila arrivi con riapertura frontiere

La Cina ha registrato domenica oltre 250 mila arrivi internazionali, nel primo giorno di riapertura delle frontiere dopo l'abbandono di gran parte delle politiche restrittive della 'tolleranza zero' al Covid. La cifra, che rimane ben al di sotto dei flussi pre-pandemia, si è attestata per la precisione a quota 251.045 passeggeri in entrata, in base a quanto ha riferito l'agenzia ufficiale Xinhua citando i dati doganali. Nel primo trimestre del 2019, invece, la media giornaliera si era attestata a circa 945.300 arrivi, secondo le statistiche elaborate dalla National immigration administration.
- di Redazione Sky TG24

Cina, bloccati per rappresaglia visti a sudcoreani

La Cina ha interrotto il rilascio dei visti a breve termine ai cittadini sudcoreani come rappresaglia al rafforzamento dei controlli sanitari sui passeggeri provenienti dal Dragone, ritenuti "discriminatori" da Pechino. Lo si legge in una nota dell'ambasciata cinese a Seul, secondo cui le misure decise "saranno adeguate in base all'annullamento delle restrizioni discriminatorie all'ingresso in Corea del Sud nei confronti della Cina".
- di Redazione Sky TG24