Sbarra: "Sulla manovra non si può dire che non c'è nulla di positivo”
"Sulla manovra non si può dire, se non in malafede, che non c'è nulla di positivo”, ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. “Cgil e Uil anche l'anno scorso fecero sciopero contro la manovra del governo Draghi. Poi l'Istat ha detto che l'88% di quella manovra era per sostenere le fasce più deboli. Non era regressiva", ha aggiunto. "Siamo impegnati per correggere e migliorare le cose che non vanno", ma "quando si agita troppo lo sciopero, lo si trasforma in un rito, che non produce risultati, ma scarica il peso sulle spalle dei lavoratori e trasferisce il conflitto nelle aziende. Che significa fare tutto questo solo per mandare un messaggio al governo?", ha detto ancora. Secondo Sbarra "è un teorema sbagliato affidarsi solo alla protesta. Serve un profilo sindacale sul terreno della responsabilità, del pragmatismo, dell'autonomia. Oggi serve cercare e promuovere sempre il confronto, negoziare sempre con responsabilità e assunzione reciproca di impegni". "Apriamo un confronto per migliorare la legge di bilancio. È il tempo della responsabilità, non della conservazione e dell'antagonismo", ha concluso Sbarra.