Le vittime sono quattro giovani donne. I fatti di cui è accusato l'uomo, che gestiva un locale della zona di Città della Pieve, sono avvenuti nella notte tra sabato e domenica scorsa
È stato arrestato per violenza sessuale aggravata dall'utilizzo di sostanze alcoliche nei confronti di quattro ragazze un uomo che gestiva una discoteca della zona di Città della Pieve, in provincia di Perugia. I fatti di cui è accusato sono avvenuti nella notte tra sabato e domenica scorsa. I carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip di Perugia che ha accolto la richiesta Procura. A chiamare il 112 erano stati gli amici della vittima. Successivamente altre tre giovani hanno riferito agli investigatori di essere state molestate sessualmente dalla stessa persona. L'indagine è stata condotta dai carabinieri della stazione di Città della Pieve e da quelli del Norm. I militari sono intervenuti presso la discoteca nelle prime ore della mattinata di domenica in seguito a una chiamata al 112 degli amici della giovane.
La violenza in una stanza della discoteca
La ragazza - in base alla ricostruzione degli inquirenti - aveva riferito loro di essere stata violentata nel locale dal gestore-collaboratore che avrebbe approfittato di lei in una stanza del locale. Soccorsa dal 118, la giovane è stata trasportata all'ospedale di Perugia per accertamenti. Poi è stata sentita dagli investigatori spiegando che mentre era sotto l'effetto dell'alcol era stata avvicinata da un uomo, portata in una stanza e, dopo che le era stato ripetutamente offerto da bere, costretta a un rapporto sessuale. Nel corso delle indagini i carabinieri e i magistrati hanno ascoltato conoscenti e amici della vittima, nonché altri clienti che - si legge ancora nella nota della Procura - "riscontravano significativamente" il racconto.
Tre ragazze hanno sporto querela
Alcune delle giovani sentite hanno riferito agli investigatori di essere state molestate sessualmente nel locale sempre dalla stessa persona e nella stessa serata tra sabato e domenica. Tre di loro hanno presentato querela. "Gli elementi forniti consentivano di ottenere la più grave misura cautelare, la custodia in carcere, giustificata dalla rilevante gravità dei fatti e dalla negativa personalità dell'indagato, evidenziata dagli episodi così come ricostruiti" è detto ancora nella nota firmata dal procuratore di Perugia Raffaele Cantone. Rintracciato dai militari, l'uomo sarà rinchiuso nel carcere di Perugia.