Nelle more del provvedimento l'ex leader dei Pac potrebbe essere trasferito nel carcere di Parma, ma attualmente si trova ancora a Ferrara
Il regime di carcerazione di Cesare Battisti è stato declassificato da alta sicurezza a comune. Il provvedimento dell'amministrazione penitenziaria, secondo quanto apprende l'ANSA, è stato notificato nei giorni scorsi direttamente all'ex terrorista nel carcere di Ferrara, dove si trova da giugno 2021, sollecitato da tempo da istanze dello stesso Battisti. Nelle more del provvedimento l'ex leader dei Pac potrebbe essere trasferito nel carcere di Parma, ma attualmente si trova ancora a Ferrara.
Aveva detto di volersi sottrarre al precedente regime
Nell'intervista a luglio al quotidiano La Nuova Ferrara Battisti, classificato precedentemente As2, aveva detto che la sua battaglia attuale era proprio "quella di sottrarmi al regime carcerario As2, che come sentenziato non mi appartiene, ma perdura" impedendogli un percorso di socializzazione e rieducazione. Ribadendo ai magistrati la volontà "di scontare la pena positivamente e costruttivamente". Nel carcere ferrarese viveva in regime di semi-isolamento, coltivando l'orto da solo (il progetto Galeottorto) e seguendo un corso di scrittura creativa.
FdI: su carcerazione scelta Dap è vergognosa
"Ultimo soccorso al terrorismo rosso. Una aberrazione! Dopo anni di latitanza, appena assaggiato il regime carcerario italiano il criminale terrorista ottiene la declassificazione a detenuto comune. Una vergogna! Ancora più una vergogna che il DAP stia prendendo questa gravissima e scellerata decisione a pochi giorni dal cambio del governo. L'impunità del terrorismo rosso non è certamente la politica che il governo di centrodestra intende mettere in campo". Così Andrea Delmastro Delle Vedove, responsabile giustizia di FdI, commentando la declassificazione del regime di carcerazione di Cesare Battisti da alta sicurezza a comune.