Nelle ultime 24 ore processati 184.211 tamponi. In calo terapie intensive (-13) e ricoveri (-121). Vaccini Omicron 4-5 a Ue prima dell'inverno", ha sottolineato il ceo e co-fondatore della tedesca BioNTech. "Milioni di persone negli anni a venire potrebbero dover convivere con questa sindrome", avverte l'Oms Europa. Dalla Commissione Ue via libera al piano italiano di aiuti di Stato da 380 milioni di euro per una ripresa sostenibile
Covid, calo terapie intensive (-13) e ricoveri (-121)
Sono 163 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 7 meno di ieri, nel bilancio tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono 10. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 3.868, nelle ultime ventiquattro ore, 121 in più rispetto a ieri.
Covid, 184.211 tamponi e positività al 12,6% (+1,4%)
I tamponi processati sono 184.211 e il tasso di positività è al 12,6% in leggero aumento rispetto alla giornata di ieri.
Covid, 23.161 nuovi casi e 93 morti
Sono 23.161 i nuovi casi di coronavirus e 93 i morti in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio.
Signorelli: "Con vaccino -14% rischio di contagio Covid"
Per la prossima stagione ci aspettiamo "una recrudescenza dell’influenza, per questo diventa importante vaccinarsi. Inoltre, studi dimostrano che con la vaccinazione anti influenzale vi sarebbe il 14% del rischio in meno di contrarre il Covid”. Lo ricorda Carlo Signorelli, ordinario di Igiene e sanità̀ pubblica, Università̀ Vita-Salute San Raffaele di Milano, nel suo intervento al convegno 'La gestione del paziente fragile nella nuova stagione vaccinale autunnale', organizzato da Edra, con il contributo incondizionato di Sanofi, che si è tenuto oggi a Roma. "Abbiamo avuto due picchi massimi di vaccinazione contro l’influenza negli anziani, nella stagione 2015, in concomitanza con la circolazione dell’influenza aviaria, e il 2020-2021, in concomitanza con la diffusione del Covid. Lo scorso anno, invece, la campagna di vaccinazione ha registrato un -7%", ha ricordato Signorelli.
In Basilicata 198 positivi e un decesso
Sono 198 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 1.092 tamponi (molecolari e antigenici): lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono stati registrati anche un decesso, di una donna di 84 anni, e 427 guarigioni. Negli ospedali lucani sono ricoverate 23 persone (tre meno di ieri), delle quali una in terapia intensiva, al San Carlo di Potenza. I lucani attualmente positivi sono 6.195. Il bilancio delle vittime della pandemia è di 947, mentre finora sono state registrate 170.921 guarigioni.
Influenza, Ricciardi: "Sarà stagione impegnativa, fare vaccino insieme ad anti-Covid"
"Dopo due anni di diminuzione dell’epidemia influenzale, quello che vediamo dai dati che arrivano dall’altro emisfero, è che sarà una stagione impegnativa. Per questo è importantissimo, nella prossima stagione autunnale, fare la vaccinazione contro l’influenza e il richiamo contro il Covid. I due vaccini possono essere co-somministrati. E’ importantissimo difendersi subito con i vaccini immediatamente disponibili". Così Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e docente di igiene all'Università Cattolica, nel suo intervento al convegno 'La gestione del paziente fragile nella nuova stagione vaccinale autunnale', organizzato da Edra, con il contributo incondizionato di Sanofi, che si è tenuto oggi a Roma.
In Campania incidenza in salita, tre morti in 48 ore
Continuano a salire, in Campania, i contagi. Secondo i dati del Bollettino della Regione Campania, sono 2321 i neo positivi al Covid su 15856 test esaminati. Ieri il tasso di incidenza era pari al 13,16% oggi è 14,63%. Tre i decessi nelle ultime 48 ore, cui si sommano tre deceduti in precedenza ma registrati ieri. Negli ospedali sono 12 i posti letto occupati nelle terapie intensive (-2 rispetto a ieri); calo anche in degenza dove sono 261 posti letto occupati (-10 rispetto a ieri).
Rinviato a giudizio il presunto broker di vaccini Covid
Il presunto broker - è emerso ancora dall'indagine - si era dichiarato nelle condizioni di poter fornire i vaccini e in particolare aveva richiesto alla Regione una lettera d'intenti che avrebbe dovuto portare al successivo acquisto. L'uomo è stato già interrogato dai pm con i quali - ricorda ancora la Procura - ha negato di essersi mai qualificato quale rappresentante della casa farmaceutica e dichiarandosi mero "segnalatore" per conto di una società svizzera che avrebbe avuto la disponibilità dei vaccini. A seguito anche dell'avvio delle indagini nessuno dei contatti avviati con le Regioni si è comunque poi tradotto in una concreta attività contrattuale. Secondo la Procura di Perugia la rogatoria internazionale non ha confermato, quanto dichiarato dall'indagato e soprattutto ha escluso che la società da lui indicata come possibile venditrice dei vaccini fosse autorizzata. Il processo al presunto broker comincerà davanti al giudice monocratico di Perugia il 23 gennaio 2023.
Mons. Paglia: "Sorprende no ministero Salute a quinta dose per over 80"
Monsignor Vincenzo Paglia, in qualità di presidente della Commissione per la riforma della assistenza sanitaria e sociosanitaria alla popolazione anziana, interviene per chiedere che sia almeno resa possibile una adesione volontaria all’ulteriore dose booster atta a proteggere la popolazione più vulnerabile già vaccinata con quarta dose nei mesi scorsi". "Recentemente - scrive in una nota - il ministero della Salute, nella conferenza stampa del 9 settembre, ha escluso la possibilità di un nuovo richiamo (la quinta dose) per chi tra i fragili e gli over 80 ha ricevuto il secondo booster nei mesi scorsi. Questa posizione esclude quindi che tali soggetti possano ricevere i nuovi vaccini bivalenti Comirnaty e Spikevax, approvati da Ema come dosi booster per tutti i soggetti al di sopra dei 12 anni". "La decisione - dice Paglia - appare ancor più sorprendente alla luce del fatto che lascia fuori tutti coloro che sono oggettivamente a rischio di malattia grave da Covid: over 80 e individui portatori di fattori di rischio. Vale la pena ricordare che la immunità acquisita con le somministrazioni vaccinali vede declinare il titolo anticorpale già dalla fine del terzo mese e comunque entro il quarto. Moltissimi anziani, dunque, rischiano forme gravi di infezione". Da qui la sua sollecitazione.
In Trentino 343 positivi, 51 i ricoverati in ospedale
Nessun decesso per Covid in Trentino: il bollettino dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari riporta anche 342 nuovi casi positivi. Di questi, 340 sono stati rilevati all'antigenico (su 1.774 test effettuati) e 2 al molecolare (su 184 test). I molecolari poi confermano una positiva intercettata nei giorni scorsi dai test rapidi. Riguardo alla situazione ospedaliera, i pazienti ricoverati risultano 51, di cui 2 in rianimazione. Sei i nuovi ricoveri registrati nella giornata di ieri a fronte di 4 dimissioni. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.251.686, di cui 428.879 seconde dosi, 340.659 terze e 31.180 quarte dosi. I nuovi guariti sono 385, per un totale di 203.463 da inizio pandemia.
Nel Lazio 2.113 casi e tre decessi
Nel Lazio su 3.553 tamponi molecolari e 13.145 tamponi antigenici per un totale di 16.698 tamponi, si registrano 2.113 nuovi casi positivi (+1.372), sono 3 i decessi (+1), 397 i ricoverati (-39), 32 le terapie intensive (-3) e +2.951 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 12,6%. I casi a Roma città sono a quota 969.
In Piemonte 1.014 nuovi casi, positività al 9%
Sono 1.844 i nuovi casi di Covid in Piemonte, con un tasso di positività del 13,7% rispetto ai 13.436 tamponi eseguiti, di cui 12.717 antigenici. Risulta dai dati dell'aggiornamento quotidiano del 13 settembre della Regione Piemonte sulla situazione epidemiologica. Scende a 221 il numero dei ricoverati nei reparti ordinari (-17 rispetto al giorno precedente) e resta fermo a 6 quello delle degenze in intensiva. Sono stati 2 i decessi.
Oms Europa: sindrome Long per 17 mln in 2 anni, +300% dal 2020 al 2021
Almeno 17 milioni di persone nei 53 Paesi della regione europea dell'Organizzazione mondiale della sanità hanno sperimentato nei primi 2 anni di pandemia il Long Covid, soddisfacendo i criteri Oms che definiscono la sindrome post-infezione da Sars-CoV-2 come un quadro sintomatologico della durata di 3 mesi o più. E' la stima basata su un modello messo a punto per l'Oms Europa dall'Institute for Health Metrics and Evaluation (Ihme) della School of Medicine dell'Università di Washington, negli Usa. Emerge anche "uno sbalorditivo aumento del 307%" dei nuovi casi di Long Covid identificati tra il 2020 e il 2021. "Milioni di persone negli anni a venire potrebbero dover convivere con questa sindrome", avverte l'agenzia che insieme alle associazioni di pazienti riunite nel network Long Covid Europe detta gli obiettivi per contrastare l'emergenza definendoli con 3R: Recognition, Research and reporting, Rehabilitation, ossia identificazione, ricerca e segnalazione, riabilitazione.
Dalla fotografia scattata grazie alla metodologia Ihme risulta che le femmine, rispetto ai maschi, hanno una probabilità doppia di sviluppare Long Covid.
Dalla fotografia scattata grazie alla metodologia Ihme risulta che le femmine, rispetto ai maschi, hanno una probabilità doppia di sviluppare Long Covid.
Marche, 699 positivi e 4 deceduti in 24ore
Nelle Marche numeri Covid-19 in calo per ricoverati (57; -1 rispetto a ieri) e incidenza di casi ogni 100mila abitanti (da 225,33 a 217,55). Nell'ultima giornata, fa sapere la Regione, si sono registrati 699 positivi (3.272 in una settimana) sulla base di 2.752 tamponi e anche quattro decessi che fanno salire il totale a 4.102. Tra i degenti stazionaria la situazione per le terapie intensive (3) e semintensive (2) mentre calano i ricoveri in reparti non intensivi (32; -1). Sono 11 le persone in osservazione nei pronto soccorso.
Nel Lazio 41.637 positivi, 32 in terapia intensiva
Sono 41.637 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 397 ricoverate, 32 in terapia intensiva e 41.208 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.983.496, i morti 12.042, su un totale di 2.037.175 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
In Calabria più contagi (814) e tasso al 16,55%
In aumento i contagi, 814 nelle ultime 24 ore in Calabria - a fronte di poco meno di 5 mila tamponi (4.919) - dove risale anche il tasso di positività dal 14,54 al 16,55%. C'è da registrare una vittima che porta il totale dei decessi dall'inizio della pandemia a 2.974. Diminuiscono sensibilmente i ricoveri sia nei reparti di cura, -10 (138), sia nelle terapie intensive, -1 (4). I guariti sono 499.718 (+2.030) mentre gli attualmente positivi 44.943 (-1.217) e gli isolati a domicilio 44.801 (-1.206). In Calabria, ad oggi - come riportano i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie della Regione - il totale dei tamponi eseguiti è pari a 3.725.445. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 547.635.
In Sardegna 549 nuovi casi e un decesso
In Sardegna si registrano oggi 549 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 470 diagnosticati con tampone antigenico) . Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3705 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 5 ( come ieri ). I pazienti ricoverati in area medica sono 75 (-1) mentre sono 56.666 i casi di isolamento domiciliare (-770). Si registra il decesso di un uomo di 78 anni, residente nella provincia di Oristano. Lo rende noto la Regione Sardegna.
Ok Ue a 380 mln aiuti Italia per ripresa sostenibile
Via libera al piano italiano di aiuti di Stato da 380 milioni di euro per una ripresa sostenibile dopo la pandemia. Lo ha annunciato oggi la Commissione europea. Il regime di aiuti sarà cofinanziato dai Fondi strutturali e di investimento europei. L'aiuto potrà essere concesso in diverse forme: sovvenzioni dirette, tassi di interesse agevolati su prestiti, prestiti agevolati, garanzie, anticipi rimborsabili, azioni e obbligazioni. Lo scopo è sostenere gli investimenti privati ;;in beni materiali e immateriali come stimolo per superare la crisi legata alla pandemia e accelerare le transizioni verde e digitale. Si prevede che la misura, aperta a tutti i settori tranne quello finanziario, andrà a beneficio di circa 5.000 aziende. La Commissione ha riscontrato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo, non supererà l'1% del budget totale del regime per beneficiario e sarà concesso entro il 31 dicembre 2022. La Commissione ha pertanto concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata.
Vaccini: Basilicata, al via prenotazioni quarta dose per sanitari
A partire da domani sarà attivata in Basilicata, sulla piattaforma Poste Italiane la funzionalità di prenotazione della quarta dose (seconda dose booster) del vaccino bivalente anti Covid-19 per tutti gli operatori sanitari che abbiano ricevuto la terza inoculazione (prima dose booster). E' quanto fa sapere l'Azienda sanitaria di Potenza. Per la somministrazione della quarta dose la prenotazione sarà obbligatoria e potrà essere effettuata con un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose, calcolato automaticamente dalla piattaforma. "Si precisa che chi è rientrato nella
categoria degli operatori sanitari - fa sapere l'Asp - successivamente alla somministrazione della terza dose, potrà sottoporsi a quarta dose presentando autocertificazione che attesti la data di inizio appartenenza alla categoria suddetta".
categoria degli operatori sanitari - fa sapere l'Asp - successivamente alla somministrazione della terza dose, potrà sottoporsi a quarta dose presentando autocertificazione che attesti la data di inizio appartenenza alla categoria suddetta".
Rinviato a giudizio il presunto broker di vaccini Covid
Rinviato a giudizio al termine di una complessa indagine coordinata dalla procura di Perugia il presunto broker che nel gennaio 2021 aveva proposto una fornitura di vaccini per il Covid di una nota casa farmaceutica alla Regione Umbria e ad altre. Tentata truffa, tentata sostituzione di persone ed esercizio abusivo della professione i reati ipotizzati. L'indagine aveva anche richiesto lo svolgimento di una rogatoria internazionale in Svizzera, come si legge in un comunicato del procuratore di Perugia Raffaele Cantone. Da essa era emerso che l'intermediario, residente in Sicilia, aveva proposto alla Regione di fornire una partita di vaccini in un momento storico in cui non era ancora partita la campagna vaccinale ed era particolarmente difficile reperire i prodotti sul mercato. I dirigenti umbri - è detto ancora nella nota - ritennero però "strana" la proposta e presentarono subito denuncia all'autorità giudiziaria. Le indagini svolte dai carabinieri del Nas accertarono quindi che il soggetto aveva fatto la stessa proposta anche ad altre Regioni, ottenendo una disponibilità all'acquisto da parte di "almeno una" di esse. Secondo la Procura la rogatoria ha però escluso che la società indicata come possibile venditrice dei vaccini fosse autorizzata alla loro esportazione.