Davanti al nuovo balzo dell'epidemia, si prepara il piano per la quarta dose di vaccino agli over 60 e ai fragili dagli hub alle farmacie, regione per regione. Locatelli: "Tutelare adesso tutti coloro che hanno un'indicazione a farlo". Il sottosegretario alla Salute Costa a Sky TG24: "Serve uno sforzo per provare a riprendere le lezioni a scuola, non solo in presenza, ma anche senza mascherina"
Vaccini: Toscana apre prenotazioni quarta dose over 60 e fragili
La Regione Toscana aprirà le prenotazioni per la quarta dose di vaccino anti Covid a partire da questo pomeriggio alle 18: l'apertura di una nuova finestra per le prenotazioni sarà riservata agli over 60 e ai fragili over 12, così come indicato da una circolare del ministero della Salute. E' quanto si apprende da fonti regionali dopo che questa mattina il presidente della Toscana, Eugenio Giani, aveva annunciato che la Regione si stava organizzando l'apertura delle prenotazioni proprio a partire da oggi
Bollettino: 142.967 nuovi casi in Italia, 157 morti. tasso positività al 26%. Salgono ricoveri (+270) e terapie intensive (+15)
Medici: molte richieste 4/a dose, tenere conto di mesi estivi
"Già da stamattina, dopo un periodo di stallo, sono ricominciate le richieste per la quarta dose di vaccino anti Covid", ma "vanno tenute in conto delle variabili, come la riduzione del servizio nei mesi estivi e la necessità del recupero di periodi di riposo". Le dosi, invece, non sembrano essere un problema. Lo spiega all'ANSA, Silvestro Scotti, segretario della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) all'indomani dell'estensione della platea vaccinabile con la 4/a dose agli over 60. Quando si pianificano campagne vaccinali, precisa Scotti, "bisogna capire come è organizzato il servizio di cui si dispone: molti medici di famiglia sono in ferie o stanno per andarci, e il sostituto non ha la possibilità di accedere alla piattaforma vaccinale, quindi non può somministrare il secondo booster". Quanto alle dosi disponibili, "considerando che i vaccini a mRNA vanno conservati a temperature molto basse che i frigo dei medici di famiglia non possono garantire per periodi troppo lunghi - precisa - non abbiamo molte dosi in giacenza, ma ci riforniamo secondo i consumi, richiedendole ai dipartimenti di prevenzione. Normalmente comunque arrivano in tempi strettissimi, nell'arco di un paio di giorni". Nel mio studio a Napoli, precisa, "ho avuto molte richieste già da stamani, da parte di molti over 60 che, a fronte delle notizie sulla diffusione di Omicron, erano già disponibili a farla nelle passate settimane, ma noi non potevamo somministrargliela. Al di fuori delle fasce di età indicate, infatti, la vaccinazione col secondo booster è prevista solo per soggetti molto fragili, come scompensati gravi, diabetici complicati, leucemici, oncologici". A chiamare lo studio dei medici, però, in queste ore, sono anche alcuni under 60. "Stiamo aprendo anche a qualche 59enne - conclude Scotti - perché in base alla norma possono ricevere la quarta dose, purché compiano 60 anni nell'arco del 2022. Resta però ancora una quota di 80enni che non ha fatto ancora la prima dose".
In Calabria 4.598 nuovi contagi, +1 terapie intensive, +14 ricoveri e 4 morti
Secondo il bollettino sull’emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 4.598 i nuovi contagi registrati (su 13.929 tamponi effettuati), +1.421 guariti e 4 morti (per un totale di 2.716 decessi). Il bollettino, inoltre, registra +3.173 attualmente positivi, +14 ricoveri (per un totale di 315) e, infine, +1 terapie intensive (per un totale di 11)
Covid: da domani quarta dose per over60 anche in Trentino
A partire da domani, le persone con più di 60 anni potranno effettuare la quarta dose di vaccinazione contro il Covid negli ambulatori presenti sul territorio. Lo ha fatto sapere all'ANSA il direttore generale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento, Antonio Ferro. A quanto specificato da Ferro, dalla prossima settimana verrà "aperta una 'card' per la prenotazione online sul sito dell'azienda sanitaria".
Vaccini: Marche, da domani prenotazioni 4/a dose over 60
Dopo il via libera alla quarta dose booster di vaccino agli over 60, anche la Regione Marche si prepara alle somministrazioni dando continuità all'azione proseguita ormai da molti mesi: da domani sarà possibile prenotare sul sito Poste la vaccinazione per le categorie ora ammesse. "La quarta dose booster, che può essere già somministrata alle persone fragili negli ospedali - ha ricordato l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini -, ora potrà essere inoculata agli altri nelle farmacie, dai medici di famiglia e mediante la prenotazione sul sito di Poste nei centri vaccinali". "I centri vaccinali non sono mai stati smantellati ma c'è stata una scarsa adesione a questo tipo di vaccinazione", ha ricordato Saltamartini che ha lanciato anche un appello per tutti "alla massima cautela, ad usare mascherine, rispettare distanziamento perché il picco potrebbe arrivare tra fine luglio e i primi di agosto". Poi, ha rimarcato, "è necessario poter curare anche le altre persone". "C'è chi dice di continuare con le precauzioni e chi pensa che il virus debba 'dilagare'. Io - ha osservato - sono convinto che adesso è necessario che ognuno presti la massima attenzione perché ognuno ha la propria condizione fisica da proteggere. Gli over 80? Siamo stata una delle Regioni più virtuose all'inizio della vaccinazione. Io credo sia necessario accelerare su questo vaccino nuovo che copra da tutte le varianti"
Abruzzo, 4.298 nuovi casi e 3 decessi
''Sono 4298 i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 461690. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi (di età compresa tra 84 e 95 anni, 1 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Teramo e 1 in provincia di Pescara) e sale a 3404. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 407460 dimessi/guariti (+1005 rispetto a ieri)''. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.
''Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 50826 (+3287 rispetto a ieri).Di questi, 247 pazienti (+28 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 3 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare.Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1689 tamponi molecolari (2391065 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 13845 test antigenici (3947972)''.
''Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 50826 (+3287 rispetto a ieri).Di questi, 247 pazienti (+28 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 3 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare.Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1689 tamponi molecolari (2391065 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 13845 test antigenici (3947972)''.
In Piemonte quasi 9 mila nuovi casi, positività 25,6%
Quasi 9.000 nuovi casi di Covid accertati nelle ultime 24 ore in Piemonte, dove ci sono stati 6 decessi. L'aggiornamento della situazione epidemiologica pubblicato dalla Regione riporta un tasso di positività del 25,6%: da 34.917 tamponi diagnostici analizzati, sono risultati 8938 positivi di cui 8780 dopo test antigenico. Stabile, invece. la situazione dei ricoverati: +3 nei reparti ordinari, dove il totale ' di 532, - 2 in terapia intensiva, dove il totale dei pazienti scende a 13
Iqvia: test in farmacia tornano a valori di febbraio
Sulla spinta dell'ondata estiva causata da Omicron, continua a crescere rapidamente la vendita dei test Covid in farmacia, rimbalzati ai valori che tornano come quelli dello scorso febbraio. Nell'ultima settimana di giugno si sono spesi quasi 14 milioni di euro a fronte dei 15 milioni della prima settimana di febbraio 2022. E' quanto apprende l'ANSA consultando un report relativo alla 26/ma settimana del 2022, elaborato da Iqvia, provider specializzato nell'elaborazione e nell'analisi dei dati in ambito sanitario e farmaceutico. Nei primi sei mesi del 2022, il giro d'affari dei test Covid in farmacia sfiora i 331 milioni di euro. Nella settimana che va dal 27 giugno al 3 luglio la crescita in termini di valori è stata del 50% rispetto alla settimana precedente e del 536% rispetto alla stessa settimana del 2021, quando i test in farmacia avevano da poco iniziato a prendere piede. Rispetto a esattamente un anno fa si conferma il calo di vendite di igienizzanti per mani e mascherine, pari a -29% e -39% i valori derivanti dalle vendite di questi due presidi di protezione, sono però in crescita se si confronta il dato con la settimana precedente, rispettivamente con il +18% e +31%. (ANSA).
Marche, prescritto uso mascherina in Consiglio regionale
"Vista la recrudescenza del Covid-19 e' necessario rimanere con la mascherina, soprattutto se ci si dovesse alzare per intervenire o per rispondere. In ogni caso, da oggi e' prescritto in aula l'utilizzo della mascherina". Lo ha annunciato il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Dino Latini, aprendo i lavori di stamane
Nel Lazio 206.052 casi positivi, 63 in terapia intensiva
Sono 206.052 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 884 ricoverati, 63 in terapia intensiva e 205.105 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.615.605, i morti 11.559, su un totale di 1.833.216 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio
Lombardia, Moratti: da domani prenotazione online quarta dose
Da domani, 13 luglio 2022 alle 9 in Lombardia "il portale di registrazione di Poste (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/) sarà abilitato alla prenotazione della quarta dose da parte dei soggetti eleggibili" la vicepresidente della Regione Letizia Moratti, che è anche assessore al Welfare lo ha spiegato nel giorno in cui c'è il via libera dal Ministero alla quarta dose di vaccino anticovid per chi ha dai sessant'anni in su e per persone ad alta fragilità dai dodici anni. "Solo per la giornata di oggi, 12 luglio - ha aggiunto -, coloro che rientrano nei target indicati potranno recarsi senza prenotazione (in libero accesso) in uno dei Centri Vaccinali Covid per richiedere la somministrazione della quarta dose". In Lombardia si sta prevedendo anche una estensione dell'orario di apertura dei centri vaccinali "in considerazione del possibile aumento della richiesta. La direzione generale Welfare della Regione ricorda che il ministero della Salute raccomanda "di procedere alla second booster, a distanza di 120 giorni, anche nel caso di infezione accertata dopo la prima dose booster", quindi anche per chi ha preso il covid dopo la terza dose di vaccino. Il Gruppo di Coordinamento Vaccinazioni anti Covid-19, sulla base del monitoraggio delle prenotazioni, convocherà a breve un incontro per un allineamento sulla programmazione estiva delle aperture dei Centri Vaccinali. "L'estensione della possibilità di somministrare la quarta dose agli over 60 - ha concluso Moratti - è di grande importanza per fronteggiare il rialzo dei contagi in atto, soprattutto per ridurre sensibilmente il rischio di contrarre il Covid in forma grave e quindi i ricoveri in ospedale o addirittura in terapia intensiva. Resta valida la raccomandazione alla prudenza evitando assembramenti, uso della mascherina, lavaggio frequente delle mani".
12enne fragile curata con monoclonali ad Avellino, dimessa
E' stata dimessa questa mattina dall’area Covid dell’Unità operativa di Pediatria dell'Azienda ospedaliera Moscati di Avellino la prima minorenne trattata con la somministrazione di anticorpi monoclonali dall'ospedale irpino. L’adolescente, una 12enne della provincia di Avellino, era risultata positiva al Covid il 7 luglio scorso. Affetta da una serie di gravi patologie congenite, è stata individuata e segnalata dall’Asl di Avellino come soggetto in possesso dei requisiti per accedere alla terapia. Trasportata alla Città ospedaliera domenica scorsa, dopo i necessari accertamenti e verificati i criteri di eleggibilità, i pediatri hanno immediatamente provveduto all’infusione del farmaco, tenendo la piccola paziente costantemente monitorata. La 12enne è stata quindi tenuta in osservazione per un’altra giornata e questa mattina, essendo in condizioni generali stabili, è stata accompagnata a casa dagli operatori del 118. Da aprile dello scorso anno a oggi all’Azienda ospedaliera Moscati sono stati circa 150 i pazienti trattati con la somministrazione di anticorpi monoclonali
In Puglia 13.150 nuovi casi e 13 decessi
Oggi in Puglia sono stati registrati 47.170 test per l'infezione da Covid-19 e 13.150 nuovi casi: 4.193 in provincia di Bari, 873 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 1.328 n quella di Brindisi, 1.406 in provincia di Foggia, 3.087 in provincia di Lecce, 2.017 in provincia di Taranto nonche' 204 residenti fuori regione e 42 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 13 decessi. Attualmente sono 88.829 le persone positive, 443 sono ricoverate in area non critica e 22 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 1.296.576 a fronte
di 11.681.751 test eseguiti, 1.199.050 sono le persone guarite e 8.697 quelle decedute.
di 11.681.751 test eseguiti, 1.199.050 sono le persone guarite e 8.697 quelle decedute.
Costa: 'lavorare per tornare a scuola senza mascherina'
Serve lavorare, in questa pausa estiva, "per il ritorno a scuola senza mascherina". E' un obbiettivo raggiungibile "se ognuno farà la propria parte". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenuto a 'Start' su Sky Tg24.
"Noi - ha aggiunto - abbiamo messo a disposizione risorse importanti per l'istallazione di impianti per ricambi d'aria. Dati scientifici ci dicono quanto è importante questo intervento per creare ambienti salubri dove il contagio si può ridurre. Auspichiamo che si utilizzi questo tempo di interruzione estiva dell'attività scolastica per usare queste risorse. Questo sarebbe davvero importante per raggiungere l'obiettivo di riprendere non solo la didattica in presenza, che è un obiettivo imprescindibile che certamente raggiungeremo, ma anche per tornare a riprendere le lezioni anche senza mascherina".
"Noi - ha aggiunto - abbiamo messo a disposizione risorse importanti per l'istallazione di impianti per ricambi d'aria. Dati scientifici ci dicono quanto è importante questo intervento per creare ambienti salubri dove il contagio si può ridurre. Auspichiamo che si utilizzi questo tempo di interruzione estiva dell'attività scolastica per usare queste risorse. Questo sarebbe davvero importante per raggiungere l'obiettivo di riprendere non solo la didattica in presenza, che è un obiettivo imprescindibile che certamente raggiungeremo, ma anche per tornare a riprendere le lezioni anche senza mascherina".
Oggi in Sardegna 4.465 nuovi casi e 3 decessi
In Sardegna si registrano oggi 4465 ulteriori casi confermati di positività al covid (di cui 4171 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 14061 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 9 ( -1 ). I pazienti ricoverati in area medica sono 157 (-7). 37871 sono i casi di isolamento domiciliare (+755). Si registrano 3 decessi: un uomo di 71 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; un uomo di 85 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari, e 1 residente nella provincia di Sassari.
3.037 nuovi casi, impennata nuovi casi Fvg, 3 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 3.150 tamponi molecolari sono stati rilevati 342 nuovi contagi. Sono inoltre 8.600 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 2.695 casi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 6 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 201. Lo rende noto la Direzione centrale salute della Regione Fvg nel bollettino quotidiano. Oggi si registra il decesso di 3 persone, a Udine. Il numero complessivo delle persone decedute dall'inizio della pandemia è 5.186, con la seguente suddivisione territoriale: 1.295 a Trieste, 2.431 a Udine, 979 a Pordenone e 481 a Gorizia. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 421.287 persone
Costa: "Platea di 13 mln italiani per quarta dose vaccino"
Sulla quarta dose di vaccino anti-Covid per gli over 60 "abbiamo una partita importante". La platea interessata al secondo booster "riguarda 13 milioni di italiani. E se vogliamo sensibilizzare questi concittadini c'è bisogno di messaggi chiari, comprensibili e non di contrapposizione" che potrebbe, invece, creare un problema "allontanando dalla vaccinazione chi la deve fare". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenuto a 'Start' su Sky TG24, all'indomani del via libera alla vaccinazione con il secondo booster per gli 'over 60'.
Pregliasco: "Immunità a onde l'unica possibile con questo virus"
"Non un'immunità di gregge intesa come azzeramento" della possibilità di contagiarsi, bensì "un'immunità intesa come periodica riduzione della quota di popolazione suscettibile all'infezione". Considerate le caratteristiche di mutevolezza e imprevedibilità di Sars-CoV-2, "un'immunità 'a onde'" è l'unica possibile contro Covid-19 secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene dell'università Statale di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi. Su questo tipo di immunità, spiega l'esperto, possiamo agire regolando la lunghezza delle 'onde buone', quelle con una fetta più consistente di popolazione protetta, attraverso la vaccinazione e le misure prudenziali anti-contagio.
Vaccini: a luglio scadono 120mila dosi, 3,1 mln ad agosto
A luglio scadranno 120mila dosi di vaccino, mentre entro la fine di agosto ne andranno in scadenza altre 3 milioni e 117mila. Il dato è pubblicato sul sito dell'Unità di completamento della campagna vaccinale, la struttura guidata dal generale Tommaso Petroni che è subentrato al Commissario Francesco Figliuolo al termine dell'emergenza. Sono invece 53,5 milioni le dosi complessive donate dall'Italia ai paesi a medio e basso reddito e con bassa immunizzazione. Nel dettaglio, ai paesi Covax sono state date 14,4 milioni di dosi di Astrazeneca, 25,7 milioni di Johnson & Johnson, quasi due milioni di dosi di Moderna e 7,3 di Pfizer. Altre 4,1 milioni di dosi sono invece state donate tramite accordi bilaterali: 3,6 di Astrazeneca a Tunisia, Libia, Rwanda e Cambogia e 500mila dosi di Pfizer in Zambia.