In crescita i ricoveri ordinari (+205) e le terapie intensive (+11). Iss: più 9,5% reinfezioni nell'ultima settimana. Allarme del 118: tornano ad aumentare i casi di polmonite. Il Nobel Giorgio Parisi avverte: "Aumento esponenziale solido e costante da quasi due settimane. Assurdo che sia stato ridotto l'obbligo della mascherina"
Covid, in Abruzzo 2.220 nuovi positivi e 3 decessi
Oggi in Abruzzo 2.220 nuovi positivi, eseguiti 1.453 tamponi molecolari e 6.870 test antigenici, 3 deceduti (2 in provincia dell'Aquila, 1 in provincia di Teramo), 401.605 guariti (+217), 31.453 attualmente positivi (+2.000) di cui 157 ricoverati in area medica (+1) e 5 in terapia intensiva (-2). I nuovi positivi sono residenti nelle province dell'Aquila (431), Chieti (611), Pescara (511), Teramo (476), fuori regione (70), in accertamento (121).
Covid, Iss: virus in acque reflue cresciuto più del 30% in 2 settimane
Omicron 5 corre, i contagi Covid aumentano e a far da 'specchio' a questo trend ci sono anche le fogne: "L'andamento nazionale delle concentrazioni di Sars-CoV-2 nelle acque reflue ha mostrato un 'pericoloso aumento' (>30%) nelle settimane 24 e 25 del 2022 (periodo 13-26 giugno), rispetto alle settimane precedenti. La stessa tendenza all'aumento è stata documentata nella maggior parte delle regioni/province autonome". Questo quanto si legge nell'ultimo bollettino Iss sulla sorveglianza del coronavirus pandemico nelle acque di scarico.
Covid, 118; in pronto soccorso 'moltissimi casi asintomatici'
Nelle strutture di pronto soccorso vengono rilevate in questo periodo "moltissime persone positive al virus SarsCoV2 del tutto asintomatiche": lo dice all'ANSA il presidente nazionale del Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza Medica 118, Mario Balzanelli. "Sono persone che arrivano per accompagnare minori o anziani, o per fare medicazioni, e che devono fare il tampone come previsto per chiunque arrivi in un pronto soccorso". E' un fenomeno, aggiunge, che si sta osservando "da alcune settimane" e sul quale "non sono ancora disponibili dati unitari", ma che può essere considerato l'indice di una "circolazione virale elevatissima".
Covid, in Campania ancora in aumento i ricoveri ordinari
In Campania il tasso di positività, con gli ultimi dati del bollettino regionale Covid, supera il 35%. Sono 11.428 i positivi a fronte di 32.601 test per un tasso del 35,05 rispetto al 34,93 di ieri. Calano i ricoverati in intensiva, da 29 a 25, mentre crescono ulteriormente quelli in degenza ordinaria, passando da 481 a 492. Nessuna nuova vittima ci sono altri tre morti dei giorni precedenti ma registrati ieri.
Covid, casi sempre sopra i 2mila in Sardegna e due decessi
Due decessi per Covid in Sardegna dove i casi non scendono sotto quota 2mila (oltre 2500 nell'ultimo report). Nelle ultime 24, infatti, i contagi sono stati 2386 (di cui 2296 diagnosticati da antigenico) su 7438 tamponi, fra molecolari e antigenici, per un tasso di positività del 32% (33,4% nell'ultima rilevazione) I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 ( -1 ), mentre quelli in area medica sono 128 (+1). Sono, invece, 28094 i casi di isolamento domiciliare (+1263).
Covid, in E-R nuovi casi sopra 6mila, altri quattro morti
Sono sopra 6mila i nuovi casi di infezione di coronavirus in Emilia-Romagna, 6.287 rilevati su quasi 20mila tamponi nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività che sfiora il 32%. In lieve aumento i ricoveri: nelle terapie intensive ci sono 28 pazienti (+4 rispetto a ieri), mentre i ricoverati negli altri reparti Covid sono 1.019 (+21). Il bollettino della Regione annovera altri quattro morti, fra i quali un 53enne nel Bolognese. Complessivamente i casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 56.644. Il 98% è in isolamento a casa.
In Calabria 2.196 nuovi contagi, +1 terapie intensive, +8 ricoveri e 2 morti
Secondo il bollettino sull’emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 2.196 i nuovi contagi registrati (su 6.879 tamponi effettuati), +743 guariti e 2 morti (per un totale di 2.681 decessi). Il bollettino, inoltre, registra +1.451 attualmente positivi, +8 ricoveri (per un totale di 200) e, infine, +1 terapie intensive (per un totale di 8).
Sardegna, 2.386 casi e due morti
In Sardegna si registrano oggi 2.386 ulteriori casi confermati di positività al COVID su 7.438 tamponi processati. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 ( -1 ). I pazienti ricoverati in area medica 128 (+1). Sono 28.094 sono i casi di isolamento domiciliare (+1.263). Si registrano due decessi.
In Emilia-Romagna 6.287 nuovi casi, 4 morti
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.584.598 casi di positività, 6.287 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.775 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 8.954 molecolari e 10.821 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 31,8%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.588.635 dosi; sul totale sono 3.794.121 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%.
118, "In pronto soccorso moltissimi casi asintomatici"
Nelle strutture di pronto soccorso vengono rilevate in questo periodo "moltissime persone positive al virus SarsCoV2 del tutto asintomatiche": lo dice all'ANSA il presidente nazionale del Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza Medica 118, Mario Balzanelli. "Sono persone che arrivano per accompagnare minori o anziani, o per fare medicazioni, e che devono fare il tampone come previsto per chiunque arrivi in un pronto soccorso". E' un fenomeno, aggiunge, che si sta osservando "da alcune settimane" e sul quale "non sono ancora disponibili dati unitari", ma che può essere considerato l'indice di una "circolazione virale elevatissima".
In Calabria in aumento contagi e ricoveri
Contagi da Covid e ricoveri ospedalieri in aumento in Calabria. I nuovi casi sono 2.196 (ieri 1.989) con un lieve aumento dei tamponi fatti, 6.879 contro 6.490, ed un tasso di positività che sale dal 30,65 al 31,92%. Due le vittime, 2.681 da inizio pandemia. Negli ospedali, nel saldo tra ingressi ed uscite, aumentano di di 8 i ricoveri in area medica (200) e di 1 in terapia intensiva (8). I casi attivi sono 41.625 (+1.451), gli isolati a domicilio 41.417 (+1.442) ed i nuovi guariti 743. I dati sono comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Asp della Regione Calabria. Ad oggi il totale dei tamponi eseguiti è di 3.255.964 con 420.825 positivi.
Infettivologo Iacobello: "Arrivato in anticipo, tasso ricoveri superiore aspettative"
"Purtroppo ce lo aspettavamo non già dall’estate ma da inizio autunno ma il virus, appunto, è arrivato prima con la sua variante Omicron 5. Questo virus si trasmette con una tale estrema velocità da un soggetto ad un altro che lo rende tale da superare gli effetti neutralizzanti degli ultravioletti". Lo afferma l’infettivologo dell’ospedale Cannizzaro do Catania, Carmelo Iacobello. "Il virus - aggiunge - passa da un individuo a tredici, ovvero, abbiamo un ‘R zero’ a 13 che è il più alto in assoluto sin ora registrato tra tutti i virus". "Questo virus - osserva Iacobello- ha meno impatto sul polmone e sulle vie areee più basse. C’è una dicotomia tra effetto contagiante e capacita patogenica. Il virus in questione ‘gradisce’ le prime vie aree - continua- e questo fa sì che chi si ammala non ‘prende’ più quelle ‘brutte’ polmoniti a cui abbiamo assistito negli altri ceppi".
In Puglia 6.968 nuovi casi e 6 decessi
Oggi in Puglia sono stati registrati 21.875 test Covid-19 e 6.968 nuovi casi: 2.170 in provincia di Bari, 619 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 696 in quella di Brindisi, 892 in provincia di Foggia, 1.531 in provincia di Lecce, 897 in provincia di Taranto nonché 143 residenti fuori regione e 20 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 6 decessi. Attualmente sono 50.666 le persone positive, 338 sono ricoverate in area non critica e 14 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 1.219.225 fronte di 11.428.772 test eseguiti, 1.157.925 sono le persone guarite e 8.634 quelle decedute.
Nel Lazio 161.186 casi positivi, 58 in terapia intensiva
Sono 161.186 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 650 ricoverati, 58 in terapia intensiva e 160.478 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.563.668, i morti 11.481, su un totale di 1.736.335 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
In Friuli Venezia Giulia 1.715 nuovi contagi e nessun decesso
Nelle ultime 24 ore in Friuli Venezia Giulia sono state accertate complessivamente 1.715 positività al Covid da 7.530 tamponi. Nel dettaglio 384 nuovi contagi da 2.651 tamponi molecolari e 1.331 da 4.879 tamponi antigenici. Non si sono registrati decessi. In terapia intensiva sono ricoverate 6 persone, 157 negli altri reparti. L'incidenza su 7 giorni (per 100mila abitanti) è pari a 825,2. I dati sono stati comunicati dalla Direzione centrale Salute, Politiche sociali e Disabilità della Regione. Da inizio pandemia in Friuli Venezia Giulia sono state accertate 404.663 positività, mentre i decessi sono stati 5.156.
118, "tornano ad aumentare i casi di polmonite"
Tornano ad aumentare in Italia i casi di polmonite causata dal virus SarsCoV2 che richiedono la ventilazione assistita e la responsabile è la più recente delle sottovarianti di Omicron, BA.5: lo dice all'ANSA il presidente nazionale del Servizio Sanitario di Urgenza 118, Mario Balzanelli. "Ricominciamo a vedere cose che non vedevamo più: mentre le precedenti versioni di Omicron risparmiavano le vie aeree inferiori, ora stiamo ricominciando a vedere polmoniti provocate dalla Omicron BA.5, che riesce a raggiungere gli alveoli polmonari". Si osservano "forme di polmonite virale che richiedono la ventilazione assistita".
Sindrome Long per 24% bimbi anche dopo infezione asintomatica, studio
"Il 24% della popolazione pediatrica che ha superato la fase acuta del Covid con sintomi lievi o assenti", in pratica un bambino guarito su 4, "soffre di disturbi correlati all'infezione da Sars-CoV-2 a distanza di almeno 2 mesi dalla guarigione, e fino a 9 mesi dalla stessa". Ancora: "Avere sviluppato sintomi in fase acuta aumenta significativamente il rischio di Long Covid, portandolo dall'11,5% al 46,5%, mentre soffrire di malattie concomitanti (asma, rinite allergica e altre) non causa nessun rischio aggiunto". Sono i risultati principali del primo studio multicentrico condotto in Italia sul Long Covid nei bimbi, annuncia la Città della Salute di Torino, capofila della ricerca pubblicata sull'Italian Journal of Pediatrics'.
Toscana, 4.527 nuovi positivi e 4 morti
In Toscana sono 1.221.652 i casi di positività al Coronavirus, 4.527 in più rispetto a ieri (842 confermati con tampone molecolare e 3.685 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.151.241 (94,2% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.898 tamponi molecolari e 16.150 tamponi antigenici rapidi, di questi il 25,1% è risultato positivo. Sono invece 5.623 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui l'80,5% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 60.220, +5,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 491 (42 in più rispetto a ieri), di cui 15 in terapia intensiva (3 in più). Purtroppo, oggi si registrano 4 nuovi decessi: 4 donne, con un'età media di 86,3 anni.
Studio, rischio Long Covid su bambini fino al 46.5%
Il 24% di bambini e adolescenti che hanno superato la fase acuta del Covid con sintomi lievi o assenti soffre di disturbi correlati all'infezione da Sars-CoV-2 a distanza di almeno 2 mesi dalla guarigione e fino a 9 mesi dalla stessa. Questi i risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Italian Journal of Pediatrics, del primo studio multicentrico in Italia sul Long Covid, che ha visto la Città della Salute di Torino come capofila. Dallo studio si ricava che avere sviluppato sintomi di Covid-19 in fase acuta aumenta significativamente per bambini e adolescenti il rischio di Long Covid, portandolo dall'11,5% al 46,5%, mentre l'avere malattie concomitanti (asma, rinite allergica o altro) non causa nessun rischio aggiunto. "I dati - osservano alla Città della Salute - confermano e consolidano il valore delle raccomandazioni espresse dalla Società Italiana di Pediatria e da numerose altre Società scientifiche pediatriche: bambini ed adolescenti che hanno contratto il Covid, anche se in modo lieve, devono essere monitorati dai genitori ed in caso di comparsa di sintomi vanno sempre visitati dal pediatra".
In Puglia 6 morti e 6.968 casi, il 32% dei test
Oggi in Puglia si registrano 6.968 nuovi casi di contagio da Coronavirus su 21.875 test analizzati nelle ultime 24 ore per una incidenza del 32%. I decessi sono stati sei. I nuovi casi sono stati individuati nelle province di Bari (2.170), Bat (619), Brindisi (696), Foggia (892), Lecce (1.531) e Taranto (897). Sono residenti fuori regione altre 143 persone risultate positive in Puglia, mentre non si conosce la provincia di appartenenza di altri 20 casi. Torna sopra quota 50mila il numero degli attualmente positivi: sono 52.666 di cui 338 ricoverati in area non critica (ieri 321) e 14 in terapia intensiva (come ieri).