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Covid, le news. Bollettino: 86.334 nuovi casi, 72 morti. Tasso positività al 27,3%

In aumento i ricoveri (+238) e le terapie intensive (+3). Sale l'indice di trasmissibilità e incidenza dei contagi. Speranza: "Ondata in corso, mettere le mascherine". Fiaso: possibile riapertura reparti Covid perché crescono pazienti ricoverati

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Covid Sardegna, +2.569 casi e 26.832 positivi in isolamento

In Sardegna sono 2.569 i nuovi casi confermati di positività al Covid, di cui 2.369 diagnosticati con test antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7.690 tamponi, secondo l'ultimo aggiornamento della Regione, che oggi segnala decessi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11, uno in piu' rispetto a ieri, mentre quelli in area medica sono 127, uno in meno. Sono 26.831 le persone in isolamento domiciliare, 1.504 in più rispetto a ieri. 
- di Redazione Sky TG24

Nozze in terapia semi intensiva all'ospedale di Catania

Attimi di gioia e di commozione nel reparto di Terapia Semintensiva dell'Unità di Pneumologia del Policlinico "Rodolico" di Catania: Rosario ha sposato la sua Catia, coronando il sogno d'amore di entrambi. L'insolita
cerimonia, ai bordi del letto dove Rosario è costretto da due mesi, è avvenuta alla presenza della figlia del paziente e dei funzionari del Comune di Catania che hanno officiato il matrimonio, con i testimoni e i familiari in collegamento dietro le porte e il personale sanitario ad assistere alla celebrazione, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza e delle norme anticovid. Le nozze della coppia erano state fissate da tempo, tutto era pronto per la celebrazione ma un imprevisto rischiava di far saltare tutto. Cosi' ha chiesto la possibilità
di celebrare il rito civile in ospedale, rinviando i festeggiamenti al rientro a casa di Rosario. 
- di Redazione Sky TG24

Fiaso: possibile riapertura reparti Covid perché crescono pazienti

Gli ospedali stanno valutando la riapertura dei reparti Covid alla luce dell'andamento dei casi di contagio e di ricovero delle ultime settimane e in attesa di vedere i dati dei prossimi 10/15 giorni. Lo spiega il presidente della Fiaso (la federazione degli ospedali italiani) Giovanni Migliore che conferma l'aumento dei ricoveri per Covid con sindromi respiratorie e polmonari (+ 34,5%), mentre i ricoverati con Covid, (che arrivano in ospedale per altri motivi e vengono trovati positivi), salgono del 10%. "Praticamente tutti i reparti erano stati riconvertiti ma lo schema organizzativo prevede la possibilità di riaperture veloci".
- di Redazione Sky TG24

Covid, Vaia: 'Advisory board sarà risorsa per Spallanzani'

“Il nuovo 'advisory board' sarà un’ulteriore risorsa che lo Spallanzani utilizzerà per programmare, valutare e realizzare tutte le iniziative scientifiche tese al miglioramento della qualità della nostra risposta alla crescente domanda di protezione dalle malattie infettive". Lo sottolinea Francesco Vaia, direttore generale dell'Inmi Spallanzani, commentando su Facebook il nuovo scientific advisory board dell'Inmi. 
"Ieri si è concluso il meeting italo-romeno sul progetto di collaborazione con l’ospedale di frontiera di Sighetu. Progetto nato come risposta concreta alle esigenze di salute dei profughi ucraini", ha aggiunto Vaia. "Sono sempre più orgoglioso di rappresentare questa grande comunità clinico-scientifica che mette insieme anche nelle sue iniziative internazionali la cura della persona, l’innovazione e la ricerca avanzata", ha concluso il direttore dello Spallanzani. 
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, positività al 31,5% in Puglia con 6.576 casi e 6 morti

Oggi in Puglia si registrano 6.576 nuovi casi di contagio da Coronavirus su 20.829 test analizzati nelle ultime 24 ore per una incidenza del 31,5 % (ieri era del 44,1%). I decessi sono stati sei. I nuovi casi sono stati individuati nelle province di Bari (1.993), Bat (568), Brindisi (607), Foggia (848), Lecce (1.635), Taranto (793). Sono residenti fuori regione altre 106 persone risultate positive in Puglia, mentre per altri 26 casi la provincia è in corso di definizione. Delle 48.737 persone attualmente positive 321 sono ricoverate in area non critica (ieri 314) e 14 in terapia intensiva (come ieri).
- di Redazione Sky TG24

Covid, varianti Omicron 4 e 5: accelera rimbalzo casi in Gb

Accelera pure nel Regno Unito il rimbalzo dei contagi stimati da Covid-19, stando ai modelli aggiornati ogni sette giorni dall'Office for National Statistics (Ons), dopo mesi di calo costante anche in assenza di qualsiasi restrizione (obbligo di mascherina incluso). La tendenza, riscontrata per la terza settimana di fila, viene messa in relazione dagli esperti con la comparsa delle ultime sotto-varianti del ceppo Omicron, BA.4 e BA.5, già diffuse fra l'altro negli Usa e divenute ora prevalenti sull'isola come altrove in Europa.  Stando alle proiezioni condotte a campione dall'Ons, le persone infettate - fra sintomatiche e asintomatiche - sono risalite a 2,3 milioni nel Paese, oltre 500.000 in più rispetto alla settimana precedente, seppure lontano dal record di quasi 5 milioni toccato in aprile al picco di Omicron-2. In totale si calcola che ora sia contagiata una persona ogni 30 sia in Galles sia in Inghilterra (contro una ogni 40 dei sette giorni precedenti); una ogni 25 in Irlanda del Nord (contro una ogni 30); e una ogni 18  (contro una ogni 20) in Scozia, la nazione del Regno che conferma i dati peggiori.  Resta tuttavia meno accentuata la curva dei morti (contenuta secondo gli specialisti grazie all'elevata percentuale di guariti e di vaccinati) e a livelli per ora più bassi rispetto alle ondate precedenti la somma dei ricoverati per Covid negli ospedali: seppure con qualche "primo segnale di incremento" delle presenze, anche nelle terapie intensive, concentrate fra le persone "più anziane". Mentre si valuta un'estensione a breve della quarta dose booster del vaccino, finora offerta sull'isola solo agli ultra 75enni e agli immunodepressi di ogni età. 
- di Redazione Sky TG24

Covid Friuli-Venezia Giulia, 1.558 nuovi positivi e 2 decessi

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono state accertate 1.558 positivita' al Covid da 6.859 tamponi. In dettaglio: 397 da 2.701 tamponi molecolari e 1.161 da 4.158 tamponi antigenici. I dati sono stati comunicati dalla Direzione centrale Salute, Politiche sociali e Disabilità della Regione. Oggi si sono registrati 2 decessi, a Gorizia e a Trieste. In terapia intensiva sono ricoverate 8 persone, 157 negli altri reparti. L'incidenza su 7 giorni (per 100mila abitanti) e' pari a 797,8. Da inizio pandemia in Fvg sono state accertate 402.953 positività, mentre i decessi sono stati 5.156. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, rianimatori: 'Situazione non preoccupa, in autunno possibili difficoltà'

In questa fase di forte rialzo dei contagi da Covid-19, la situazione delle terapie intensive italiane "non preoccupa" perché "per fortuna siamo di fronte a una variante" di Sars-CoV-2 "molto più contagiosa, ma meno grave". In autunno, però, "se dovesse arrivare una variante con maggiore patogenicità, potremo essere in difficoltà perché il sistema mostra ancora criticità, non è cambiato molto rispetto al 2020 e non sono state fatte strategie uniformi a livello dei 21 sistemi sanitari regionali. Qualche miglioramento c'è stato, ma non quelli che ci aspettavamo". Così Alessandro Vergallo, presidente dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani - Emergenza area critica (Aaroi Emac), sentito dall'Adnkronos Salute.  
- di Redazione Sky TG24

Covid Toscana, altri 6 morti, nuovi casi sono 4.547

Altri 4.547 nuovi positivi (età media 49 anni, rapporto positiv/tamponi 26,40% in calo dal 27,37% di ieri) e altri sei morti per Covid in Toscana nelle 24 ore secondo l'ultimo report giornaliero della Regione. Le ultime vittime sono state tre nell'area di Firenze, due a Siena e una a Pistoia, e portano il totale dei decessi a 10.187 persone dall'inizio dell'epidemia. I nuovi casi fanno salire a 1.217.125 il totale dei positivi (+0,4% sul totale del giorno precedente). I guariti virali - che sono stati 851 nelle 24 ore per tampone negativo - crescono in percentuale di solo un quarto (+0,1% sul totale) e raggiungono quota 1.149.911 (94,5% dei casi totali).   Gli attualmente positivi sono 57.027 (+6,9% su ieri). I ricoverati sono 449 (+23 persone il saldo tra ingressi e uscite su ieri, pari al +5,4%) di cui 12 in terapia intensiva (-1 persona il saldo, pari al -7,7%). Altre 56.578 persone positive sono in isolamento a casa poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (+3.667 su ieri, pari al +6,9%).
- di Redazione Sky TG24

Covid, nel Lazio 156.990 casi positivi, 55 in terapia intensiva

Sono 156.990 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 614 ricoverati, 55 in terapia intensiva e 156.312 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.557.512, i morti 11.475, su un totale di 1.725.968 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
- di Redazione Sky TG24

Covid, in provincia di Bari incremento nuovi casi del 60%

Nella provincia di Bari c'è stato un incremento di circa il 60% dei contagi Covid nella settimana dal 20 al 16 giugno rispetto a sette giorni prima. E' quanto emerge dal report settimanale dell'Asl Bari. I nuovi casi registrati sono stati in tutto 6.978 contro i 4.560 di sette giorni prima; il tasso di positivi ogni 100mila residenti è passato da 370,7 a 567,2 e rispetto a due settimane fa è più che raddoppiato. Un incremento rapido che sta portando all'aumento anche dei ricoveri ospedalieri. 
- di Redazione Sky TG24

Giovani: studio Unwto, bassa paura Covid ma ansia per lavoro

Paura no, timore per il lavoro sì. Al primo Global Youth Tourism Summit, in corso a Sorrento, una ricerca, promossa dall'Unwto e curata dalla ricercatrice Teresa Agovino, spiega l'impatto del Covid-19 sui nostri giovani (oltre duemila quelli intervistati fra i 13 e i 20 anni). La Generazione Z, a differenza di quanto si possa immaginare, ha subito conseguenze emotive contenute. Moderato per il 51,2% degli intervistati, basso per il 29,6%, nullo per il 4,7%. Solo il 14,5% ha invece dichiarato di aver subito reazioni negative. Ma se si va nei dettagli e nelle differenze di genere, si scopre che le donne più che gli uomini hanno avuto problemi durante la pandemia: il 18,3% delle ragazze infatti ha risposto di non essersi adattata al momento complesso. In generale, pero', gli adolescenti hanno saputo trovare alternative ai propri bisogni personali e sociali.
 
- di Redazione Sky TG24

Maga (Cnr): "Contagio gatto-uomo evento rarissimo, nessun allarme"

- Il caso della veterinaria thailandese contagiata da un gatto positivo a Covid è "certamente un evento rarissimo e al momento non può farci pensare che gli animali domestici possano essere dei vettori efficienti del virus. Sappiamo che possono contagiarsi, spesso non hanno sintomi, ma la loro capacità di trasmettere il virus, tranne che in casi eccezionali come questi, è molto bassa. Quindi non allarmiamoci e continuiamo a voler bene ai nostri amici domestici". Tranquillizza così Giovanni Maga, direttore dell'Istituto di genetica molecolare 'Luigi Luca Cavalli Sforza' del Consiglio nazionale delle ricerche, il Cnr-Igm di Pavia."E' di poche ore fa - ricorda - la notizia, riportata da alcuni ricercatori thailandesi, pubblicata su una rivista scientifica, del primo caso di trasmissione del Sars-CoV-2 da un animale domestico, in questo caso un gatto, a un essere umano, la veterinaria che stava eseguendo un tampone. I proprietari del gatto erano positivi al Covid, sono stati ricoverati e anche l'animale domestico è stato sottoposto a un tampone; durante questa procedura ha starnutito direttamente sul viso della veterinaria, che successivamente ha contratto il virus. Dobbiamo preoccuparci? Assolutamente no", assicura l'esperto
- di Redazione Sky TG24

Spagna, unità pronto soccorso in difficoltà con ondata Covid

Diverse unità di pronto soccorso in strutture sanitarie spagnole stanno avendo difficoltà nell'assistenza dei pazienti a causa dell'ultima ondata di Covid, provocata in particolare dalle varianti BA.4 e BA.5, in aggiunta a problemi provocati da una recente ondata di caldo e a un aumento "atipico" per questo periodo dell'anno di malattie respiratorie: è quanto affermano professionisti del settore, rappresentati dalla Società Spagnola di Medicina d'Urgenza e d'Emergenza, denunciando problemi di scarsezza di personale in varie regioni, anche in vista delle vacanze estive. E intanto, scrive oggi il quotidiano La Vanguardia, alcuni esperti propongono di iniziare subito a somministrare la quarta dosi del vaccino anti-Covid agli over 80, categoria per cui c'è già l'ok a una campagna vaccinale di dosi booster, senza però che sia stata fissata la data d'inizio. "Per il momento l'occupazione nelle terapie intensive è stabile"; ha affermato ieri a cronisti la ministra della Sanità Carolina Darias, "prestiamo massima attenzione a questo indicatore e chiediamo prudenza". Riguardo alla quarta dose, ha aggiunto stamattina che, come sempre, "si seguirà il parere degli esperti". 
- di Redazione Sky TG24

Speranza: "Mascherine fondamentali, chiedo prudenza alle persone"

Le mascherine sono e restano fondamentali. Abbiamo un obbligo più limitato e abbiamo una raccomandazione che continuiamo a fare con forza". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza al termine della tavola rotonda "Il lavoro interroga" della Cgil, commentando l'aumento di contagi da covid nelle ultime settimane. "Dopo due anni di pandemia chiediamo alle persone di avere un atteggiamento di cautela e prudenza - prosegue il responsabile della Salute - e puntiamo anche sulla responsabilità delle persone". Il ministro poi rilancia sui vaccini. "I più fragili possono avere un secondo richiamo subito. Gli over 80, le persone che vivono nelle rsa, quelle tra i 60 e i 79 anni che hanno particolari fragilità - spiega - possono proteggersi di più. Il secondo richiamo funziona, abbiamo numeri che ci segnalano come le persone sono molto più protette se fanno il secondo richiamo. Questo si può fare subito". 
 
- di Redazione Sky TG24

Incidenza più alta nel Lazio, 929 casi per centomila

Sfiora i mille casi settimanali per centomila (929,6) l'incidenza Covid nel Lazio: ogni settimana, in sostanza, si ammala quasi un laziale su cento. E' il dato contenuto nella tabella degli indicatori decisionali di ministero della Salute e Iss allegata al rapporto settimanale e visionata dall'AGI. E' proprio il Lazio la prima Regione per
incidenza, seguita dal Veneto (927,3 per centomila) e dalla Sardegna (922,7). La migliore invece e' la Val d'Aosta, con "solo" 360,8. Numeri comunque altissimi, se si pensa che la soglia in origine fissata per garantire il tracciamento e quindi il pieno controllo della pandemia e' a 50 casi per centomila. A livello nazionale l'incidenza e' arrivata a 763, in netto aumento rispetto ai 504 casi per centomila della settimana scorsa.
 
- di Redazione Sky TG24

Confcommercio, nuovo protocollo semplifica regole

"L'emergenza Covid è finita, ma non è finita l'epidemia, per cui era necessario riscrivere i protocolli, semplificando le previsioni del 2020 e del 2021, fornendo altresì un quadro di regole e comportamenti per fronteggiare i rischi legati alla pandemia. L'uso delle mascherine non rappresenterà più un obbligo, ma in alcuni casi e circostanze in cui sarà coinvolto il medico competente, o nei confronti di lavoratori fragili, l'utilizzo potrà ancora chiedersi in forma obbligatoria". Così Donatella Prampolini, vicepresidente di Confcommercio con incarico al lavoro e welfare, all'indomani del confronto che ha portato alla sottoscrizione di un nuovo protocollo per il contrasto al Covid negli ambienti di lavoro tra Ministero del Lavoro, Ministero della Salute, Ministero dello Sviluppo economico, Inail e tutte le parti sociali. Nel definire quello di ieri "un buon lavoro", Prampolini afferma che "non abbassiamo la guardia, ma vogliamo dare uno strumento certo e rispondente alla normativa e alla situazione attuale. Entro fine ottobre ci rivedremo per valutare l'esito di questo periodo di applicazione del protocollo, anche alla luce del quadro normativo ed epidemiologico". 
- di Redazione Sky TG24

Fontana: "Non sono preoccupato ma contagi aumentano e serve attenzione"

"Io non sono preoccupato, ma è un dato di fatto che il numero dei contagi stia aumentando, così come è un dato di fatto che i contagi non siano preoccupanti, né pericolosi. Quello che mi dicono è che il virus non entra più nei polmoni, si limita alle alte vie aeree e quindi non crea quelle situazioni che si verificavano nelle prime ondate. Però è chiaro che sta girando; quindi un po' di attenzione dobbiamo ricominciare ad averla". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di un evento all'auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, a Milano.-
- di Redazione Sky TG24

Perché Omicron 5 è riuscita a diffondersi anche con il caldo?

La chiave sta nella grande contagiosità di questa variante. "Contro questa caratteristica non può fare molto l'estate, cioè il periodo caldo nel quale si vive di più all'aperto", ha riferito Fabrizio Pregliasco, epidemiologo di Milano. LEGGI QUI
- di Redazione Sky TG24

Pregliasco, 'chiusura Usca terribile, rischio affollamento ospedali'

"E' terribile la chiusura delle Usca in questa fase, perché" senza il contributo delle Unità speciali di continuità assistenziale nella gestione del territorio, in questo momento di ondata estiva di Covid-19 c'è un "rischio di affollamento ospedali". Una possibilità reale secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano e docente UniMi. Lo smantellamento anticipato delle Usca, spiega all'Adnkronos Salute, alla luce del rialzo dei numeri della pandemia in Italia, è un problema nel problema. "Le Usca - afferma il medico - rappresentano l'anello di congiunzione tra ospedale e territorio, in quella che deve essere la 'filiera' dell'assistenza ai pazienti Covid. Vanno assolutamente riattivate", anzi di più: "Questo tipo di intervento va proprio strutturato", mantenuto stabilmente, esorta Pregliasco. "Se vogliamo, possiamo modificarlo nell'organizzazione in base al contesto e alle esigenze. Ma è davvero necessario", assicura, per fortificare la 'trincea' del territorio e proteggere gli ospedali che devono poter garantire cure anche a tutti gli altri malati e recuperare i ritardi accumulati nelle fasi emergenziali.
- di Redazione Sky TG24