Nel secondo giorno di ricerche si è scandagliata soprattutto la zona del comune modenese di Frassinoro, non lontano da Piandelagotti e San Pellegrino in Alpe, al confine tra Emilia e Toscana: è l'area in cui sarebbero stati captati gli ultimi segnali dei cellulari e dove il 9 giugno si è abbattuto un violento temporale. A bordo del velivolo 7 persone (6 passeggeri e il pilota) che erano partite da Capannori Tassignano (Lucca) e che erano dirette nel Trevigiano
Non c’è ancora nessuna traccia dell’elicottero che ieri, 9 giugno, è scomparso sull'Appennino tosco-emiliano: il velivolo, che viaggiava con il pilota e altri sei passeggeri, non è ancora stato individuato. Alla fine del secondo giorno di ricerche aeree e via terra, il raggio di perlustrazione sembra essersi ristretto alla zona del comune modenese di Frassinoro, non lontano da Piandelagotti e San Pellegrino in Alpe, dove c'è il confine tra Emilia e Toscana: è l’area in cui sarebbero stati captati gli ultimi segnali dei cellulari e dove, in un orario compatibile con il volo, ieri si è abbattuta una tempesta. Il velivolo era partito dall'aeroporto di Capannori Tassignano (Lucca) ed era diretto nel Trevigiano. Faceva da giorni un servizio di spola tra le due aree per il trasporto di buyer stranieri in visita in aziende italiane.
Le persone a bordo
Sul velivolo, un Agusta Koala color amaranto della società Avio Helicopters Srl di Thiene (Vicenza), c'erano quattro passeggeri turchi (Kenar Serhat, Cez Arif, Ilker Ucak, Erbilaltug Bulent) e due libanesi (Chadi Kreidy e Tarek El Tayak), oltre al pilota italiano Corrado Levorin, 33 anni. Il mezzo era stato ingaggiato dalla Elettric80, azienda produttrice di Viano (Reggio Emilia) per portare i propri clienti dalla fiera It's Tissue di Lucca alla Roto Cart di Castelminio di Resana, nel Trevigiano. Era decollato alle 9.30 dall'aeroporto di Tassignano. Il pilota Levorin viene definito "esperto" dall'azienda Avio e in questi giorni aveva percorso altre volte il tragitto tra Toscana e Veneto.
Le ricerche
Le ricerche sono andate avanti tutto il giorno, ma non hanno dato risultati. In particolare, un elicottero della Protezione Civile ha sorvolato minuziosamente per circa 90 minuti le zone dove l'elicottero è scomparso. In azione anche le squadre di soccorso via terra. Ma l'area è vasta, impervia e piena di boschi fitti e burroni. Intanto, la Turchia segue la vicenda, tenendosi in contatto con le autorità italiane. E gli ambasciatori turco e libanese sono stati ricevuti dal prefetto di Modena, Alessandra Camporota, che sta coordinando le operazioni.