Secondo l'ultimo report, calano ricoveri (-230) e intensive (-2). Ok dell'Ue al certificato digitale valido fino a giugno 2023. Oms: tra 13 e 16,6 milioni uccisi dal Covid nel 2020-21. Gimbe: si svuotano le terapie intensive, -10,5% in 7 giorni. In discesa gli indicatori ospedalieri per il Covid-19 in Italia. Ema: solo 50% europei ha vaccinazione completa più booster, ok a vaccini contro varianti entro settembre
In Alto Adige 317 nuovi casi, un decesso, ricoveri stabili
In Alto Adige sono 317 i nuovi casi di Covid-19 su 2.312 tamponi processati nella giornata di ieri. Dopo una settimana senza decessi, il bollettino odierno registra una vittima per un totale di 1.464 da inizio pandemia di coronavirus. Stabile il numero dei pazienti covid ricoverati in ospedale che sono 41 nei normali reparti (nessuno in terapia intensiva). Su 318.374 persone sottoposte a tampone molecolare, 212.479 sono risultate positive. I guariti totali sono 207.578.
Covid, in Basilicata un decesso e 518 nuovi contagi
In Basilicata, sono 518 i nuovi positivi individuati dall'esame di 2.085 tamponi: lo ha reso noto la task force regionale, nel bollettino quotidiano, che registra anche un'altra vittima del covid-19. Il numero dei ricoverati negli ospedali e' salito a 113 (da 112 di ieri) tre i pazienti curati in terapia intensiva. Attualmente i positivi in regione sono 29.899, di cui 29.786 in isolamento domiciliare, mentre le vittime dall'inizio della pandemia sono 857 .
Dl aiuti, verso bonus da 200 euro a luglio, anche a autonomi
Arrivera' a luglio l'indennita' una tantum da 200 euro per lavoratori dipendenti, pensionati e disoccupati con redditi fino a 35mila euro, prevista dal dl aiuti varato lunedi' ma che sara' messo a punto nei dettagli tecnici in un nuovo Cdm nel pomeriggio. Secondo indiscrezioni, la nuova bozza chiarisce che il bonus non si applica ai rapporti di lavoro domestico, e prevede un fondo anche per i lavoratori autonomi. I datori di lavoro,dei settori pubblico e privato, riconoscono il bonus in via automatica e verificano in sede di conguaglio se effettivamente spetta al dipendente oppure no, e provvedono eventualmente al recupero dell'importo.
Ok Eurocamera a estensione di un anno validità Green Pass
Via libera dal Parlamento europeo all'estensione della validita' del certificato digitale Covid Ue per un altro anno, fino a giugno 2023. Il testo e' stato approvato con 432 voti favorevoli, 130 contrari e 23 astenuti nel sezione dedicata ai cittadini dell'Ue e 441 voti favorevoli, 132 contrari e 20 astenuti per la parte relativa ai cittadini di Paesi terzi. Per il via libera definitivo servira' ora l'accordo con i governi Ue. I negoziati prenderanno il via nell'immediato per far si' che le regole entrino in vigore prima della scadenza dell'attuale regime prevista per il 30 giugno.
Oms: tra 13 e 16,6 milioni uccisi dal Covid nel 2020-21
La pandemia di Covid-19 ha ucciso tra i 13,3 e i 16,6 milioni di persone tra il 2020 e il 2021. Sono le stime odierne dell'Organizzazione mondiale della Sanita' (Oms), che triplica cosi' il numero di decessi attribuiti direttamente alla malattia. "Nuove stime dell'Organizzazione mondiale della sanita' mostrano che l'intero bilancio delle vittime associato direttamente o indirettamente alla pandemia di Covid-19 tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021 e' stato di circa 14,9 milioni (da 13,3 milioni a 16,6 milioni)", ha precisato l'Oms.
Consiglio Stato: sì a gare per imprese in crisi per Covid
Il Consiglio di Stato da' il via libera all'Anac e alle imprese in difficolta' a causa della crisi da Covid-19 di partecipare agli appalti. Con parere del 4 maggio 2022, n. 804, la prima Sezione ha affermato la possibilita' delle imprese di partecipare alle gare per l'aggiudicazione dei lavori pubblici anche se con patrimonio netto di valore negativo a causa della crisi economica conseguente alla pandemia.
Crisanti: mascherine? Impatto zero su riduzione contagi
"Sulle mascherine il discorso e' semplice: le devono usare i fragili e coloro che li accudiscono. A livello di riduzione dei contagi non hanno impatto: se la si mette al supermercato e poi nel resto della giornata non la indossa l'impatto e' zero. A livello di popolazione ora e' meglio non proteggersi, paradossalmente piu' ci proteggiamo e piu' allunghiamo il tempo da quando abbiamo fatto il vaccino, diventando piu' vulnerabili". Cosi' a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il microbiologo dell'Universita' di Padova Andrea Crisanti, intervistato da Giorgio Lauro e Francesca Fagnani.
Covid: in Puglia 12 morti e 3.908 casi, il 17% dei test
Oggi in Puglia si registrano 3.908 nuovi casi su 22.779 test (incidenza del 17%) e 12 morti. Il numero delle persone attualmente positive è di 97.105. Di queste, 521 sono ricoverate in area non critica (ieri 545) e 25 in terapia intensiva (stabile). I nuovi casi odierni sono così distribuiti: in provincia di Bari 1.404, nella provincia Bat 246, in quella di Brindisi 406, nel Foggiano 442, nel Leccese 671, in provincia di Taranto 695. Sono residenti fuori regione altre 36 persone contagiate.
Covid: +1.469 nuovi casi Marche, incidenza scende a 663
Sono 1.469 i nuovi positivi al covid registrati nelle ultime 24 ore nelle Marche, dove il tasso di incidenza cumulativo scende ancora a 663,05 (ieri 695,94) su 100mila abitanti. I nuovi positivi rappresentano il 37,9% di 3.875 tamponi diagnostici (su 4.590 testa complessivi). I soggetti con sintomi sono 332, i contatti stretti di casi positivi 385, i contatti domestici 357, i positivi in setting scolastico 17, i casi per cui sono in corso approfondimenti epidemiologici 356. Il contagio circola soprattutto nelle fasce di età 45-49 anni con 379 casi e 25-44 con 334, seguite da 60-69 con 189. La provincia con il maggiore numero di casi resta Ancona con 376, seguita da Ascoli Piceno con 317, Macerata con 307, Pesaro Urbino con 253, Fermo con 171, oltre a 41 casi di fuori regione.
Covid: individuate molecole come possibili marcatori del decorso della malattia
La casistica medica e clinica di questi anni di pandemia ha portato all’attenzione di medici e scienziati vari esempi di prolungamento del Covid-19, alcuni dei quali caratterizzati da determinati disturbi e denominati con il termine “Long Covid”. Ma come capire da un punto di vista biochimico e non solo sintomatico se il decorso della malattia si allunga oltre i tempi medi di negativizzazione dei pazienti? Una possibile risposta viene da uno studio pubblicato su "Plos Pathogens", a cura di Usl Toscana Centro e Università di Firenze, e realizzato con il finanziamento della Regione Toscana (Bando Ricerca Covid-19). La ricerca ha utilizzato la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (Rmn) per caratterizzare più a fondo le basi molecolari della patologia e individuare possibili marcatori del decorso della malattia.
Covid: Bassetti, 'tutti con le mascherine ma pochi che si lavano bene le mani'
"Oggi è la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani. Lavarsi bene le mani può salvare la vita non solo per evitare il Covid, ma anche per tutte le altre malattie infettive". Eppure "in Italia" vediamo "tutti (o quasi) con le mascherine, ma pochi che si lavino bene le mani". Così su Twitter Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, che su Facebook posta anche un video dimostrativo al lavandino. "Lavarsi le mani salva la vita", ripete più volte l'esperto. "Bisogna farlo molto bene, più volte al giorno", raccomanda. Con il sapone e "acqua non troppo calda", ricorda, bisogna "cercare di coprire bene ogni parte delle mani, girare intorno a dita e unghie, continuare a sfregare bene e poi risciacquare". Altrimenti, in assenza di lavabo e detergente, si possono usare i "gel alcolici altrettanto importanti e utili". "Lavarsi le mani riduce del 30-40% le infezioni ospedaliere e in generale riduce il rischio di infettarsi con Covid, influenza e ogni tipo di microrganismo, che sia un virus o un batterio. Laviamoci le mani - insiste Bassetti - non solo in ospedale, ma sempre, a scuola, sul lavoro, quando si torna a casa
Agenas, occupazione reparti ferma a 15%, 6 regioni oltre 20%
E' ferma al 4%, nelle ultime 24 ore in Italia, l'occupazione delle terapie intensive (un anno fa era 27%) da parte di pazienti con Covid-19. E' stabile anche l'occupazione dei reparti di 'area non critica', che segna il 15% (esattamente un anno fa era al 29%) ma restano 6 le regioni che superano la soglia del 20%: Umbria (33%), Basilicata (27%), Calabria (25%), Abruzzo (24%), Sicilia (22%), Molise (21%). Questi i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 4 maggio 2022, pubblicati oggi. Per quanto riguarda, l'occupazione dei posti nelle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19, in 24 ore cresce in 5 regioni: Basilicata (al 5%), Emilia Romagna (4%), Friuli Venezia Giulia (3%), Molise (5%), Umbria (8%). Il valore e' in calo in 4 regioni: Abruzzo (al 6%), Campania (7%), Pa Trento (2%), Sardegna (4%). La percentuale e' stabile in 10 regioni e province autonome: Calabria (all'8%), Lazio (6%), Liguria (8%), Lombardia (2%), Marche (2%), Piemonte (2%), Puglia (5%), Sicilia (5%), Toscana (4%) e Veneto (2%). La variazione non e' disponibile in Valle d'Aosta (0%) e Pa Bolzano (1%), nessuna regione supera la soglia del 10%.
Covid: Camera, ok dl fine emergenza con 316 sì e 48 no
L'aula della Camera ha dato il via libera in prima lettura con 316 voti a favore, 48 contrari e 6 astensioni al ddl di conversione del decreto legge che contiene le disposizioni per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da Covid in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. Il testo passa al Senato.
Covid: un decesso e 317 nuovi casi in Alto Adige
Dopo sette giorni di tregua l'Alto Adige registra un altro decesso di un paziente covid. Si tratta di una donna over 80. Il numero complessivo delle vittime della pandemia sale così a 1.464. I nuovi casi sono invece 317 (20 tramite pcr e 297 tramite test antigenici). "Riapre" anche la terapia intensiva che ora ha di nuovo un ricovero. Nei normali reparti ospedalieri si trovano invece 43 pazienti, confermando il numero di ieri. In quarantena si trovano 3438 altoatesini, mentre 413 sono stati dichiarati guariti.
Covid, i sintomi delle nuove varianti Omicron: cosa cambia
Le due mutazioni BA.4 e BA.5, comparse in Sudafrica, non solo sarebbero ancora più contagiose delle precedenti, ma si osserverebbe anche un cambiamento nella sintomatologia. Quella più frequente include naso che cola, stanchezza, ma anche dolori a stomaco e addome, all'orecchio, vertigini. “Attaccano meno i polmoni e più le prime vie respiratorie”, ha detto il virologo Pregliasco
360 nuovi casi locali in Cina continentale
Ieri in Cina continentale sono stati segnalati 360 nuovi casi confermati di Covid-19 a trasmissione locale, di cui 261 a Shanghai. Lo ha fatto sapere oggi la Commissione Sanitaria Nazionale nel suo bollettino. Oltre a Shanghai, altre 12 suddivisioni a livello provinciale della Cina continentale hanno assistito all'insorgere di nuovi casi locali, tra cui 42 a Pechino e 14 nell'Henan. Shanghai ha inoltre riferito di 4.390 asintomatici a trasmissione locale sui 4.678 di nuova identificazione rilevati in totale nella Cina continentale. In seguito alla guarigione di 2.215 pazienti nella giornata di ieri, ci sono 12.755 casi confermati in cura negli ospedali in Cina continentale. Ieri, si sono verificati 13 decessi per Covid-19, tutti a Shanghai, portando il totale delle vittime in Cina continentale a 5.141 dall'inizio della pandemia piu' di due anni fa.
Gimbe, in Sicilia meno casi ma ricoveri sopra media
Miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (2.395) e diminuiscono i nuovi casi (-12,6%) rispetto alla settimana precedente, ma sono sopra la media nazionale i posti letto in area medica (20,8%) e in terapia intensiva (5,5%) occupati da pazienti Covid 19. E' quanto emerge, nella settimana dal 27 aprile al 3 maggio, dal monitoraggio della Fondazione Gimbe con analisi sull'andamento dell'epidemia La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è il 9,5% (media Italia 7,1%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid-19 da meno di 180 giorni (4,8%). La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è il 10,1% (5,6%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 13%. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (persone
immunocompromesse) è del 12,4% (16,9%), quello per over 80, ospiti Rsa e fragili fascia 60-79 è del 1,8% (5,6%).
immunocompromesse) è del 12,4% (16,9%), quello per over 80, ospiti Rsa e fragili fascia 60-79 è del 1,8% (5,6%).
Andreoni, 'incomprensibili differenze uso mascherine al chiuso'
Le differenze nell'uso delle mascherine sui luoghi di lavoro al chiuso nel pubblico e nel privato "sono incomprensibili perché non è che nel primo non c'è il rischio di contagiarsi e nel secondo sì". Così all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), interviene sul caso delle mascherine al chiuso. A preoccupare l'infettivologo è "la confusione che si genera negli italiani con questi messaggi, così hanno la sensazione che il dispositivo non serva più".
In Toscana 2.712 nuovi casi, tasso positivi al 14,17%
I nuovi casi di Covid registrati in Toscana sono 2.712 su 19.145 test di cui 3.412 tamponi molecolari e 15.733 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 14,17% (68,1% sulle prime diagnosi). Lo comunica su Telegram il presidente della Regione Eugenio Giani.
Veneto, ieri registrati 5.344 nuovi casi e 6 vittime
Sono 5.344, in aumento rispetto a ieri, i nuovi casi di Covid-19 registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, che portano il totale dei contagi a 1.689.640. Si registrano anche 6 decessi, con il totale a 14.492. Prosegue la discesa degli attuali positivi, che sono 63.094 (-2.190); i dati clinici vedono un calo nei reparti non critici con 873 pazienti (-11) e 35 ricoveri (+1) nelle terapie intensive. La campagna vaccinale registra nella giornata di ieri 760 somministrazioni, in prevalenza (653) di terze dosi.