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Ucraina, il gatto Simba rimasto a Leopoli ha raggiunto la sua famiglia in Italia

Cronaca

Il viaggio è stato reso possibile dall'Enpa, l'Ente Nazionale Protezione Animali che in Ucraina, ha contatti con diverse associazioni per organizzare il trasporto dei tanti carichi di aiuti mandati

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Un viaggio lungo, ma alla fine ce l'ha fatta. Il gatto Simba si è ricongiunto ai suoi padroni, scappati dai bombardamenti di Leopoli, in Ucraina, ed arrivati in Italia pochi giorni fa (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - LE IMMAGINI DEI PRIMI 50 GIORNI DI GUERRA). Quando è scoppiata la guerra, Svetlana e Enzo, che vivono in Italia con la loro figlia, si trovavano a Leopoli, a casa della famiglia di lei. Hanno cercato subito di mettersi in salvo, scappando in macchina con nonna, figlia, e tre nipoti piccoli al seguito e anche un cane. Simba, che come tutti i gatti non tollera bene i cambi di ambiente, e quindi, i viaggi, è rimasto lì in Ucraina da un vicino di casa. Svetlana per riportarlo in casa con sè ha chiesto aiuto all'Enpa, l'Ente Nazionale Protezione Animali che in Ucraina ha contatti con diverse associazioni sul posto. L'organizzazione fino ad oggi ha già provveduto a spedire oltre 149 tonnellate di aiuti per animali e persone.

Un aiuto per tutti

“Simba è un simbolo" ha detto Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa, "per Svetlana è come un figlio e rappresenta i tanti fragili che sono rimasti indietro e di cui nessuno si deve dimenticare. La felicità sul volto di questa famiglia e negli occhi del piccolo Simba sono valsi gli oltre 20 giorni di lavoro, telefonate, messaggi e preoccupazioni di vario tipo. Noi lo abbiamo detto forte e chiaro dal principio: per tutti coloro, umani e animali, che stanno soffrendo in Ucraina Enpa c'è e vuole esserci, che sia un solo gatto che deve riabbracciare la famiglia o i 43 cani e 7 gatti che abbiamo portato in Italia direttamente noi oltre a quelli - sempre provenienti dall’Ucraina - di cui ci prendiamo cura quotidianamente. Ogni singola vita, umana o animale, merita protezione e soccorso" ha concluso Rocchi.

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