La piccola - di nome Nicole - era sparita nella notte tra il 2 e il 3 aprile, uscita dalla finestra della sua abitazione nel comune di Sant'Angelo Limosano, dove vive in località Fonte San Pietro. È stata avvistata da un elicottero nei boschi a circa due chilometri da casa. Il nonno: "Sta bene, ha solo qualche graffio. È viva per miracolo, avevamo paura del freddo"
È stata ritrovata viva la bambina di 5 anni scomparsa nella notte tra il 2 e il 3 aprile da Sant’Angelo Limosano, in provincia di Campobasso. La piccola – di nome Nicole – aveva lasciato casa in serata, prima di smarrirsi nella campagna intorno alla sua abitazione. Era uscita dalla finestra che affaccia sul piano terra di casa dopo un rimprovero della madre. Dopo ore di ricerche è stata avvistata da un elicottero della polizia, a circa due chilometri da casa. Il nonno, che ha avuto modo di vederla dopo il ritrovamento, assicura: sta bene, ha solo qualche graffio, "mi ha riconosciuto e mi ha sorriso". A preoccupare la famiglia le rigide temperature registrate nella notte nella zona di Campobasso. La bimba "è viva per miracolo - dice sempre il nonno - visto il freddo di questa notte. Avrebbe potuto anche non farcela con le temperature sotto zero che abbiamo avuto e poi non potevo immaginare che riuscisse a fare tanta strada da sola e di notte". La piccola è stata portata all'ospedale Cardarelli di Campobasso per accertamenti sanitari.
Cosa è successo
La bimba "stava giocando", quando la madre le ha chiesto di mettere a posto i giocattoli, racconta all'Adnkronos il sindaco di Sant'Angelo Limosano, William Ciarallo. Poi "la mamma è andata a dare il latte al fratellino di un anno a mezzo e a metterlo nel letto. Quando è tornata nella stanza - dice sempre Ciarallo - non ha trovato più la bambina. Hanno trovato una sedia vicino alla finestra del piano terra e la finestra aperta''. La stessa versione dei fatti è stata raccontata dal nonno della bimba.
Le ricerche
La bambina vive con la famiglia a Fonte San Pietro, piccola frazione del comune di Sant’Angelo. Centinaia di persone - tra forze dell'ordine e volontari - hanno preso parte alle operazioni di ricerca, che si sono concentrate in una zona boschiva. Imponente il dispiegamento di mezzi per ritrovarla. "Da subito abbiamo cominciato a battere la zona e sono scattate le ricerche di vigili del fuoco, polizia, carabinieri e Guardia di Finanza e soccorso alpino", ha raccontato Ciarallo. Sul campo a scandagliare la zona anche "droni, un elicottero e i cani". I genitori della piccola sono "stati subito bloccati dai carabinieri" per le indagini su quanto accaduto, ha raccontato il sindaco di Sant'Angelo Limosano.