Renato Saccone: "La bande giovanili sono disposte ad atti violenti per apparire sui social network e anche solo per ottenere pochi spicci"
Frange giovanili fuori controllo: questa è la criticità evidenziata dal prefetto di Milano Renato Saccone nell’analisi dei reati commessi negli ultimi 10 anni nella metropoli. A preoccupare anche le violenze sessuali, anche se in aumento lieve, specie quelle in pubblico, sulle quali si sta indagando incrociando i dati più alti raccolti dalla clinica Mangiagalli di Milano.
La violenza tra i minori è un fenomeno non solo milanese e non solo delle grandi città, ha spiegato il prefetto, annunciando un aumento dei presidi in aree specifiche. L’obiettivo è bloccare l’escalation di violenza che crea “allarme sociale e insicurezza”, ha precisato Saccone. Azioni violente per ottenere pochi spiccioli, atti di prevaricazione concentrati nel week end da parte di giovanissimi provenienti dalle zone più problematiche della città, che dall’hinterland agiscono in branco nelle zone del centro. L’unico interesse per compiere alcuni atti, anche pericolose bravate, è quello di postare il fatto sui social – ha spiegato ancora il Prefetto che ha anticipato un imminente incontro con le autorità del territorio. Dal bilancio emerge un abbattimento dei crimini: un calo del 28% in 10 anni dove spicca il crollo dei furti. In terribile ascesa invece un reato che non crea allarme sociale, quello delle truffe telematiche che rappresentano il dieci per cento totale delle denunce.