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Offese a Federica Pellegrini sui cartelli del lungomare di Jesolo

Cronaca

Sono comparse sul "Lungomare delle Stelle" intitolato all'ex nuotatrice di Spinea, che risponde con un post su Instagram: "Vorrei vederli in faccia e chiedergli perché". Indagini della polizia. Zaia: "L'inciviltà non risparmia nessuno"

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Scritte e cartelli contro Federica Pellegrini sono apparsi sull'arenile di Jesolo a lei dedicato. I vandali, in particolare, hanno coperto le insegne che indicano l'inizio e la fine del tratto di 'Lungomare delle Stelle' intitolato all'ex nuotatrice di Spinea con offese e ingiurie. La polizia sta indagando per risalire agli autori del gesto, visionando le telecamere di sorveglianza di zona.

La risposta di Federica Pellegrini

"Sull'arroganza e la mitomania non posso dire niente, perché forse lo posso sembrare, ma le persone che mi conoscono sanno che non sono così. Sull'offesa, però, avrei qualcosa da dire". Questo il commento di Federica Pellegrini, affidato a una storia di Instagram. Per l'ex nuotatrice "è una presa di posizione invidiosa e rancorosa. Mi faccio due grosse risate, ma spero che qualche telecamera li abbia ripresi, perché voglio vederli in faccia e chiedergli perché... Anche se sono donna, posso controbattere", ha concluso, ringraziando per la solidarietà.

Le reazioni di condanna

"Che si tratti di una goliardata, di un atto vandalico, di uno scherzo di carnevale di cattivo gusto, o di un attacco personale, - ha commentato il presidente di Federconsorzi Arenili, Renato Martin - è comunque un gesto da condannare con forza. E' una offesa nei confronti di una ragazza che possiamo considerare come nostra concittadina". 

"Federica Pellegrini è un simbolo di impegno, costanza, abnegazione e passione - ha detto il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia, Tutti i successi che ha ottenuto nella sua carriera da nuotatrice e l'apprezzamento che ha ricevuto anche nei ruoli che ha ricoperto, e sta ricoprendo, fuori dalla vasca, sono tutti meritati. E' un esempio per i giovani, ma in questi anni ha lanciato messaggi importanti anche agli adulti".  

Zaia: "L'inciviltà non risparmia nessuno"

Duro anche il commento del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “L’inciviltà non risparmia nessuno, nemmeno una campionessa dello sport e della vita, alla quale rivolgo la mia totale solidarietà”. “E’ un bruttissimo gesto, oltre che un reato – aggiunge il governatore – che non va assolutamente derubricato a goliardata, ma affrontato con rigore e stigmatizzato con forza. Sempre più persone, ogni giorno vengono fatte oggetto di minacce o gesti ostili, ai quali va data da tutti una forte risposta di civiltà. Mi auguro che i responsabili vengano presto individuati e puniti con le modalità consentite dalla legge”.

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