Bollettino: 228.179 casi e 434 decessi. Processati 1.481.349 tamponi. Stabili le terapie intensive (-2). Ema: "Ragionevole quarta dose per vulnerabili. Vaccino sicuro in gravidanza. L'agenzia ribadisce che il vaccino in gravidanza è sicuro. In Sicilia e Calabria nuove ordinanze: si potrà usufruire dei traghetti anche senza il certificato vaccinale. La Camera conferma la fiducia al governo sul decreto legge green pass, mentre il ministero della Salute ha approvato il nuovo protocollo anti-Covid per lo sport
Covid: a San Marino 1536 casi totali e 14 ricoverati
Nella Repubblica di San Marino scendono a 1536 i casi di Covid. Lo rende noto l'Istituto di sicurezza sociale sammarinese. Nelle ultime 24 ore sono tuttavia emerse 213 nuove positività. I ricoverati all'ospedale di Stato sono 14; le terapie intensive Covid hanno un tasso di riempimento del 42%.
Covid: 685 nuovi casi in Sardegna e 7 morti, calo ricoveri
In Sardegna si registrano oggi 685 casi di Covid, sulla base di 4346 persone testate, e sette decessi: due uomini di 79 e 81 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; quattro uomini di 59, 74, 76 e 80 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 89 anni, residente nella provincia di Oristano. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 27 (uno in meno di ieri) e quelli in area medica sono 235 (3 in meno). Le persone in isolamento sono 20.757 (440 in meno).
Covid: aumento ricoveri in 14 Regioni/Pa, occupazione Italia al 29%
L'occupazione media di posti letto da parte di pazienti Covid nei reparti di area non critica degli ospedali italiani, in costante crescita nelle ultime settimane, è stabile da due giorni al 29%, ben al di sopra della soglia critica del 15%, e nelle 24 ore risulta aumentata cresce in 14 Regioni e Province autonome: Abruzzo con +1% si attesta al 30%, Calabria +1% al 42%, Friuli Venezia Giulia +1% al 31%, Lazio +1% (al 28%), Liguria con +2% (40%), Lombardia +1% (35%), Marche +1% al 28%, Molise +1% (14%), Provincia di Bolzano +1% (19%), Provincia di Trento +1% (26%), Puglia +1% (22%), Sicilia +1% (36%), Toscana +1% (26%) e Veneto +1% (26%). Al momento la Valle d'Aosta, con un'occupazione al 52%, anche se in calo del 17% nelle 24 ore, risulta la Regione con la percentuale più alta, Molise la più bassa, con il 14%.
Covid: Marche, +4 ricoveri (347) e 8 morti in 24 ore
Nell'ultima giornata +4 ricoveri Covid nelle Marche (ora 347): -5 in Terapia intensiva (-5), +9 in semintensiva (72) e invariati nei reparti non intensivi (216): la saturazione delle intensiva scende al 23% e in Area medica al 28,5% (288 degenti, a 13 ricoveri dalla soglia della fascia 'arancione'). Sono 29 i dimessi in un giorno. Lo fa sapere la Regione. Galoppano i contagi (7.748 casi, incidenza 2.319,16 su 100mila abitanti) e otto morti registrati in 24ore con il totale che sale a 3.327.
Covid: in Calabria 2.834 nuovi casi e 12 decessi
Sono 2.834 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 12.408 tamponi eseguiti Dodici i decessi. Finora sono stati effettuati 1.877.570 tamponi, finora le persone risultate positive al coronavirus sono 145.097 (ieri erano 146.790). Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: rispetto a ieri sale il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dal 18,05% al 22,84%). Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 1.743, i guariti sono 109.519 (+1.592 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 479 di cui 446 in area medica (+8 rispetto a ieri) e 33 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 38.362 (+1.230).
Covid: Ema, 'quarta dose ragionevole solo per immunodepressi
"Nelle persone con sistema immunitario gravemente indebolito e che hanno ricevuto già tre dosi, sarebbe ragionevole che le autorità sanitarie prendessero in considerazione la somministrazione di una quarta dose". Lo ha suggerito Marco Cavaleri, responsabile per i vaccini dell'Agenzia europea del farmaco Ema, durante un briefing video con la stampa.
Covid: Ema, la quarta dose per tutti non è in esame
"L'Ema non ha ancora analizzato dati sulla cosiddetta quarta dose e al momento non ci sono prove dai dati clinici o empirici sulla necessità e utilità della quarta dose nella popolazione generale e usando gli attuali vaccini". Lo ha dichiarato Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell'Ema, nella conferenza stampa sulla lotta al Covid.
Covid: Ema, situazione in Europa resta molto preoccupante
"I dati epidemiologici sull'Europa mostrano rapido aumento di casi Covid principalmente dovuto alla rapida diffusione della variante Omicron. La situazione nel Continente resta molto preoccupante soprattutto in vista dell'alto tasso di contagi che stanno evolvendo in malattie e che stanno aumentando la pressione sugli ospedali". Lo ha dichiarato Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell'Ema, nella conferenza stampa sulla lotta al Covid.
Ema: da ultimi dati rassicurazioni su vaccini in gravidanza
Gli ultimi dati sulla sicurezza forniscono rassicurazioni sull'uso di vaccini mRna per il Covid-19 durante la gravidanza. Lo ribadisce l'Ema in una nota. La task force dell'Ema evidenzia in particolare la crescente evidenza che i vaccini a mRna "non causano complicazioni di gravidanza per le donne in gravidanza e i loro bambini". La revisione dettagliata effettuata di diversi studi che hanno coinvolto circa 65.000 gravidanze in diverse fasi "non ha trovato alcun segno di un aumento del rischio di complicazioni di gravidanza, aborti spontanei, parto prematuro o effetti negativi nei bambini non ancora nati dopo la vaccinazione mRna".
Quirinale: a oggi 35 parlamentari positivi o in quarantena
Sono attualmente 35 i parlamentari positivi al covid e in quarantena, secondo fonti di Camera e Senato. Il 'bollettino' di oggi conta 26 deputati e 9 senatori, in lieve calo quindi rispetto ai giorni scorsi. In base alle regole valide finora, non potrebbero accedere a Montecitorio per le elezioni del capo dello Stato che cominceranno lunedì.
Covid, la cantante No vax Hanka Horká si contagia volontariamente e muore
La famiglia aveva provato a convincerla a vaccinarsi. Ma lei rimaneva una convinta no vax, come scriveva su Facebook pochi giorni fa. Il figlio: "Uccisa da idee folli". LA STORIA
Criceti positivi al Covid a Hong Kong: 2mila saranno abbattuti
La causa sarebbe un focolaio registrato in un negozio di animali a Causeway Bay, dove sono risultati positivi al coronavirus 11 piccoli roditori. LEGGI TUTTO
Covid: quinta ondata in Polonia, oltre 60mila casi al giorno entro un mese
Entro metà febbraio si prevedono oltre 60mila casi di coronavirus in Polonia, che è entrata nella quinta ondata della pandemia. Lo ha dichiarato il vice ministro della Salute Waldemar Kraska, secondo cui entro un mese si raggiungerà il picco dei contagi nel Paese. La variante Omicron rappresenta ora il 19% dei campioni sequenziati a livello nazionale, ha spiegato. Se le stime del ministero della Salute si rivelassero corrette, il tasso di infezione della prossima ondata sarebbe più del doppio di quello della terza nella primavera del 2021. In Polonia poco più della metà dei 38 milioni di abitanti (56,5%) è vaccinata contro il Covid-19 e il tasso di mortalità è decisamente alto rispetto alla popolazione.
Covid: terapie intensive crescono in 5 Regioni, dato nazionale stabile
L'occupazione media di posti da parte di pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva degli ospedali italiani è stabile, 'ferma' ormai da una settimana, dall'11 gennaio per l'esattezza, al 18%, dunque ancora 8 punti percentuali sopra la soglia del 10% considerata critica, secondo gli ultimi dati dell'Agenzia per i Servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati a ieri alle 19.11. Ma dai dati registrati nelle 24 ore, l'occupazione risulta aumentare in 5 Regioni: Campania con +1% si attesta al 13%, Friuli Venezia Giulia con +1% raggiunge il 24%, Marche (+1%) al 25%, Puglia con +1% registra il 13% e Toscana che vede salire l'occupazione dei posti letto del 2% (al 24%). Le altre Regioni e province autonome registrano dati stabili o in calo.
Covid: in Puglia 12.414 nuovi casi (16,6% test) e 10 morti
Oggi in Puglia si registrano altri 12.414 casi di contagio da Coronavirus su 74.684 test (incidenza del 16,6%) e 10 morti. Sale a 133.344 il numero di persone positive, di cui 655 sono ricoverate in area non critica (+40 rispetto a ieri) e 64 in terapia intensiva (ieri erano 63). I casi riscontrati nelle ultime 24 ore sono così suddivisi: 3.775 in provincia di Bari, 1.401 nella provincia Barletta-Andria-Trani, 1.212 nel Brindisino, 1.948 nel Foggiano, 2.213 in provincia di Lecce, 1.705 in quella di Taranto. Tra i residenti fuori regione si registrano 82 contagi, mentre per altri 78 la provincia di appartenenza non è definita.
Pregliasco: "Presto per allentare regole ma pianificare nuova normalità"
C'è l'esigenza di una transizione verso una nuova normalità, mi pare una cosa da pianificare, da valutare in una fase di riduzione della curva di contagio. Aspettiamo il picco o il plateau che sia e poi procediamo in questo senso". Così all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente delle Statale di Milano, commentando alcune ipotesi avanzate dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa per semplificare le regole e rimuovere molti vincoli nella gestione del Covid dallo stop a tamponi per gli asintomatici e alla dad per i vaccinati fino alla riduzione della quarantena. "E' ancora un pochino presto - frena il virologo - ma pianifichiamolo e valutiamo questo aspetto. Attrezziamoci anche per dare una prospettiva a quella che sarà un'esigenza di nuova normalità"
Bianchi: "L'aumento dei contagi si è registrato con le scuole chiuse"
"Il Cts fa un monitoraggio continuo e costante dell'andamento dei casi di Covid e ci comunica che siamo già in una fase di rallentamento. Noi stiamo tenendo sotto controllo la situazione e i ragazzi sono molto più controllati a scuola che fuori e l'ampliamento dei casi lo abbiamo avuto quando la scuola era chiusa. La scuola è un presidio di sicurezza". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, questa mattina a Sesto Fiorentino dove ha presenziato all'inaugurazione del liceo 'Enriquez Agnoletti'.
Johnson: "Nessuno mi ha detto che party in giardino era contro le regole"
''Nessuno mi ha detto che quello che stavamo facendo era contro le regole. Me lo sarei ricordato''. Così, in riferimento al party in giardino a Downing Street del 20 maggio 2020, il primo ministro britannico Boris Johnson ha risposto al suo ex consigliere Dominic Cummings che sostiene di averlo avvertito della irregolarità dell'evento. Affermazione che Johnson nega ''in modo categorico'', come riporta la Bbc. ''Nessuno mi ha detto che si trattava di qualcosa contrario alle regole, che violava le norme anti Covid'', ha aggiunto Johnson, affermando di non aver visto la e-mail con la quale il suo segretario privato Martin Reynolds invitava il personale a "bere socialmente distanziati nel giardino n. 10". Quel messaggio ''l'ho visto solo l'altro giorno''.
Lopalco: "Tutte le regole di quarantena e isolamento vanno riviste"
"Non bastano 'ritocchini'. Sono convinto che dobbiamo rivedere tutte le regole, sia della quarantena che dell'isolamento legati al Covid. Lo scenario è profondamente cambiato, non possiamo usare le stese indicazioni". A dirlo all'Adnkronos Salute Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all'Università del Salento. "Oggi abbiamo a che fare con un virus diverso. Ormai è Omicron la variante che sta circolando nel nostro Paese. E abbiamo una popolazione vaccinata al 90%. Non possiamo prescindere da questi due elementi e applicare le stesse regole, appena modificate, che applicavamo quando circolava la variante Alfa o la Delta, in una popolazione molto meno vaccinata", aggiunge. Facendo solo 'ritocchini', dice Lopalco, "rischiamo di creare più danni, con le regole, che vantaggi per la salute pubblica. Per esempio: possiamo evitare, finalmente di fare il tampone per uscire dalla quarantena? Questa indicazione sovraccarica il sistema per i test molecolari. E per gli antigenici, se li facciamo, siamo consapevoli che servono a poco. L'autorità di sanità pubblica ci dice che con due o tre dosi di vaccino, continuando ad avere banali regole di precauzione, come quella di non andare a far visita a persone immunodepresse se si sono avuti contatti o sintomi, si può essere liberi di vivere. Non sei prigioniero a casa in attesa di un certificato".
Lombardia: Governo dia ristori a palestre e piscine
"Un appello al Governo per chiedere adeguati ristori e sostegno a centri sportivi, palestre e piscine, colpite prima dalla pandemia e oggi dagli aumenti fuori controllo dei costi energetici che si riflettono su bollette e spese di gestione". E' il contenuto una mozione approvata questa mattina all'unanimita' dal Consiglio regionale della Lombardia. "Il mondo dello sport lombardo e' in grandissima difficolta' e non si puo' piu' aspettare per evitare che molti centri chiudano per sempre" dichiara il presidente del Gruppo Misto Viviana Beccalossi, che insieme alla consiglierea di Forza Italia Claudia Carzeri ha presentato la mozione. "Il rincaro bollette - aggiunge Carzeri - e' solo l'ultimo, in ordine temporale, dei disagi a cui sono sottoposte le imprese del settore dello sport. Pensiamo che ci sono centri che hanno avuto rincari, rispetto allo scorso anno, del 438%, nonostante gli abbonati non siano cresciuti e gli ingressi siano contingentati. Dobbiamo intervenire con urgenza e celerita' affinche' queste imprese non siano costrette a chiudere".