Fonti qualificate del governo hanno fatto sapere che "non è allo studio nessuna stretta sul modello austriaco per i non vaccinati". Secondo l'ultimo bollettino i nuovi contagi sono 7.696 su 684.716 tamponi processati (il tasso di positività scende all'1,1%). I decessi sono 74. In aumento i ricoveri (+162) e le terapie intensive (+6). "Sul Covid non dobbiamo abbassare l'attenzione. Negli ultimi giorni abbiamo fatto circa 130mila richiami al giorno" ha detto il ministro della Salute Speranza.
Brescia, sacerdote no vax ricoverato in gravi condizioni
E' stato ricoverato in terapia intensiva agli Spedali Civili il parroco 59enne di Pontevico, Comune in provincia di Brescia. L'uomo, affetto da Covid-19, si trova in condizioni critiche ed è stato intubato, riporta l'edizione di Brescia del Corriere della Sera. Il sacerdote è noto nel paese anche per le sue posizioni no vax e ora si teme che nel corso dell'ultima messa, officiata lo scorso 2 novembre, abbia incontrato numerosi fedeli, anche anziani, e che li possa aver contagiati.
Covid: in provincia Milano 488 nuovi positivi, 172 a Monza
Sono 488 i nuovi casi positivi al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in provincia di Milano, di cui 199 a Milano città. Secondo i dati della Regione Lombardia, i nuovi positivi a Bergamo sono 82, a Brescia 173, a Como 65, a Cremona 62, a Lecco 28, a Lodi 41, a Mantova 65, a Monza e Brianza 172, a Pavia 54, a Sondrio 14 e a Varese 121.
Lombardia, 1.409 casi e 5 morti, boom ricoveri (+64)
Sono 1.409 i casi di covid e 5 i morti registrati in Lombardia. Complessivamente i decessi in regione arrivano a quota 34.248. I tamponi processati sono stati 149.006 con un'indice di positività dello 0,9%. I pazienti covid in terapia intensiva salgono a 51 (+1), mentre i ricoverati a 524 (+64). Nelle province lombarde i casi sono stati: nel Milanese 488, di cui 199 a Milano città; Bergamo: 82; Brescia: 173; Como: 65; Cremona: 62; Lecco: 28; Lodi: 41; Mantova: 65; Monza e Brianza: 172; Pavia: 54; Sondrio: 14; Varese: 121.
Il bollettino: tasso positività all'1,1%
I tamponi giornalieri effettuati sono 684.710, compresi i test rapidi. La percentuale dei positivi è all’1,1%. Le vittime sono 132.893 in totale, mentre le terapie intensive sono 481 (+6), con 41 ingressi nelle ultime 24 ore. I casi totali, compresi morti e guariti, raggiungono quota 4.873.075
Covid: in aumento ricoveri (+162) e intensive (+6)
Il bollettino di oggi: 7.698 positivi, 74 le vittime
Sono 123.396 gli attualmente positivi al Covid in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, 2.521 in piu' nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 4.873.075, i morti 132.893. I dimessi e i guariti sono invece 4.616.786, con un incremento di 5.220 rispetto a ieri.
Il bollettino di oggi: 7.698 positivi, 74 le vittime
Sono 7.698 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 5.144. Sono invece 74 le vittime in un giorno. Ieri erano state 44
Covid: Cirio, nuove restrizioni? Non le paghino i vaccinati
"Se ci saranno nuove restrizioni, queste non potranno essere pagate da coloro i quali si sono vaccinati, perché sarebbe una ingiustizia profonda. Chi si è vaccinato ha dato prova di fiducia nelle istituzioni e io credo che questa fiducia debba essere ripagata". Lo ha affermato il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, intervenuto all'inaugurazione dell'Anno Sportivo Piemontese questo pomeriggio a Vercelli.
Covid: Fonti Lega, Salvini condivide linea governo
Matteo Salvini condivide la linea e la posizione del governo: l'Italia non ha i numeri (ben piu' preoccupanti) dell'Austria, il sistema sanitario regge, la durata del Green Pass non cambia. L'obiettivo è evitare nuove restrizioni, fermo restando la massima attenzione per la tutela della salute. Lo fanno sapere fonti della Lega.
In Fvg 500 operatori sanitari assenti dal lavoro
Sono circa 500 gli operatori sanitari del Fvg che non lavorano. Lo ha detto il vicegovernatore Riccardo Riccardi con delega alla Salute intervenendo alla III Commissione consiliare spiegando che, "a fronte del grande lavoro che stanno compiendo i dipartimenti di prevenzione, il sistema sanitario regionale sconta un problema relativo al personale in servizio". Al "12 novembre sono stati sospesi 334 operatori; altri 164 sono fuori servizio in quanto contagiati dal Covid. Non siamo rimasti fermi, chiedendo medici del Ceformed, specializzandi e rinforzo dalle equipe mediche del personale militare".
Gb, 37.243 contagi e 214 morti
Nelle ultime 24 ore, in Gran Bretagna sono stati registrati 37.243 nuovi contagi e 214 morti per il covid-19. Lo riferisce la sanità britannica. Ieri i contagi erano 39.705 e i morti 47. I dati del lunedì risentono spesso del ritardo delle registrazioni nel weekend.
Fedriga: restrizioni per non vaccinati se stop zona bianca
Maggiori libertà per chi si è vaccinato nel caso in cui una Regione dovesse cambiare colore e non essere piu' in zona bianca. E' l'idea del presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga secondo cui "se un territorio dovesse passare di zona i vaccinati dovrebbero avere maggiore libertà, perché prima non avevamo i vaccini ma adesso abbiamo dei vaccini che funzionano". E aggiunge: "Chi ha creduto nella scienza non può pagare per gli altri".
Iss-Kessler, vaccino ha compensato effetto variante Delta
L'effetto negativo della diffusione della variante Delta a luglio è stato
interamente compensato dalla vaccinazione nei mesi di luglio e agosto 2021. Lo indica lo studio della Fondazione Bruno Kessler con l'Iss. "Tuttavia, la diffusione globale della variante Delta altamente trasmissibile ha probabilmente soppresso le possibilità residue di eliminazione di SARS-CoV-2 attraverso la sola immunità di gregge" affermano i ricercatori.
Salisburgo, ospedali presto costretti a scegliere a chi dare priorità
Ospedali quasi al collasso per il covid nella regione austriaca di Salisburgo con il rischio di dover scegliere a chi dare priorità nelle cure. Di fronte alla crescita dei ricoveri, il dipartimento per gli ospedali regionali ha annunciato la costituzione di team medici per il triage dei pazienti, dato che presto non sarà possibile curare tutti secondo gli standard richiesti. I team del triage, ha spiegato un portavoce, consiglieranno gli ospedali nel decidere a quali pazienti dare la priorità data la scarsità di posti in terapia intensiva. La regione di Salisburgo ha l'incidenza di casi più alta di tutta l'Austria, con 1.500 contagi ogni 100mila abitanti. Segue l'Alta Austria con una incidenza di 1.400 casi. La situazione è così grave che l'Associazione austriaca degli anestesisti e rianimatori (OeGari) ha chiesto di imporre un breve lockdown in queste due regioni. La situazione "è molto, molto tesa", ha dichiarato il presidente dell'Associazione, Walter Hasibeder. Per sollevare gli ospedali di Salisburgo, il premier della regione, Wilfried Haslauer, ha stabilito il trasferimento in centri di riabilitazione di alcuni pazienti covid in via di miglioramento, ma non in grado di tornare a casa.
Covid: studio su vaccino spray nasale, 'protezione rapida e prolungata'
Il vaccino anti-Covid spray nasale "offre una protezione rapida e prolungata" e "potrà essere di importante aiuto per combattere la pandemia di Covid-19 in corso, compensando i limiti degli attuali vaccini intramuscolari, in particolare all'inizio di un'epidemia". Così un team di ricercatori cinesi in uno studio in pre-pubblicazione sul sito 'BioRxiv''. I risultati pre-clinici sui topi indicano che "gli animali risultati ben protetti contro la variante Beta dopo 9 mesi dalla vaccinazione". Il vaccino spray anti-Covid è basato su un vettore influenzale, inserendo un gene che codifica per gli anticorpi anti-Rbd (dominio legante il recettore) della proteina spike di Sars-CoV-2.
Covid: Regioni, maggiori spese per 8mld, deficit va sanato
Dal potenziamento degli ospedali, alla campagna vaccinale e al personale dedicato, al tracciamento: "questo oltre ad essere un impegno mastodontico ha comportato un aumento di risorse dedicate. Parliamo di maggior costi di piu' per 8 miliardi", solo in parte coperti dalla risorse stanziate dal governo, "diventa insostenibile che questi costi aggiuntivi siano a carico delle Regioni. Sono risorse che non ci sono e il rischio è che molte vadano in disavanzo, non per cattiva gestione ma per scelte del governo, per le quali ci siamo messi a disposizione". Cosi' il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga.
Covid: il Portogallo valuta nuove restrizioni
Il Portogallo potrebbe ripristinare alcune restrizioni per frenare la diffusione del Covid, nonostante sia uno dei Paesi piu' vaccinati al mondo. Lo riporta il Guardian, ricordando che il numero di nuovi casi è aumentato gradualmente nell'ultimo mese, raggiungendo sabato il massimo giornaliero di due mesi di oltre 1.800 contagi. Il tasso di infezione di 14 giorni si è attestato a 156 casi ogni 100.000 persone, circa il doppio rispetto alla vicina Spagna, che ha una quota leggermente inferiore di vaccinati, ma ancora ben al di sotto l'incidenza di oltre 500 in Germania e piu' di 900 in Olanda. Il primo ministro Antonio Costa, parlando con i giornalisti, ha detto: "Dobbiamo cercare di agire ora per arrivare al periodo natalizio con meno paura. Piu' tardi agiamo, maggiori sono i rischi". Venerdi' i ministri incontreranno gli esperti per valutare la situazione. Costa ha precisato che le misure saranno applicate solo quando "strettamente necessarie", per "disturbare il meno possibile la vita delle persone", e che un ritorno al confinamento è improbabile. Circa l'86% della popolazione portoghese è stata completamente vaccinata. L'uso della mascherina è ancora obbligatorio nei trasporti pubblici, nei centri commerciali e nei grandi raduni. Il green pass è necessario per entrare nei locali notturni e per partecipare a grandi eventi, oltre che per viaggiare.
Iss-Kessler, con vaccino evitati fino a giugno 12mila morti
La vaccinazione anti-Covid in Italia ha evitato, dall'avvio della campagna e fino a fine giugno, 12 mila morti, permettendo la ripresa di circa la metà dei contatti sociali registrati in epoca pre-pandemia. Senza vaccini ciò sarebbe stato possibile solo per un terzo. Si può raggiungere un completo ritorno alla vita pre-pandemia in sicurezza con una copertura del 90% della popolazione (compresi i bimbi dai 5 anni in poi) con vaccini mRNA. Lo indica lo studio della Fondazione Bruno Kessler firmato dal presidente dell'Iss Silvio Brusaferro e dal direttore della prevenzione del Ministero della Salute Rezza sul sito preprint MedRxiv.
Bild, scenari horror in documento interno governo tedesco
Numeri simili anche in Baviera: entro l'inizio del prossimo mese piu' della metà dei pazienti in terapia intensiva, ossia il 56%, sarà composta da persone ammalate di Covid, contro l'attuale quota del 18%. Con la conseguenza, cosi' il 'paper' dei due ministeri, che saranno rimandate sine die altri interventi nelle cliniche, con trasferimenti in ospedali di altri Laender. Il documento, cosi' il tabloid tedesco, cita come esempio positivo anche l'Italia, insieme alla Francia, due Paesi che "possono essere presentati come modello per quel che riguarda l'accelerazione nelle vaccinazioni attraverso le regole del '3G'" (ossia l'accesso a luoghi pubblici solo a chi è immunizzato, guarito dal Covid o in grado di presentare un tampone negativo recente).
Bild, scenari horror in documento interno governo tedesco
La Germania ha di fronte a sé "uno scenario horror" se non riuscirà
dare una decisa accelerazione alle vaccinazioni anti-Covid. E da questo punto di vista come "esempio positivo" viene citata l'Italia. E' quanto afferma la Bild on line, che riferisce di un documento interno dell'unità di crisi sul coronavirus - formato da rappresentanti del ministero tedeschi dell'Interno e della Sanità - nel quale si prospetta un aumento esponenziale dei pazienti nelle terapie intensive del Paese: tra i casi viene citata la Turingia, dove si calcola che se lo sviluppo pandemico non subirà rallentamenti, la quota di persone che ammalate coronavirus che occupano le terapie intensive crescerà dal 19% al 70% entro il 7 dicembre.